The Fall Guy, chi ha scritto tutti quei post-it nel film secondo David Leitch
David Leitch risponde ad una delle domande più curiose su The Fall Guy: chi ha scritto tutti quei post-it nell'appartamento di Tom Ryder?
Una delle curiosità più misteriose di The Fall Guy riguarda l’appartamento di Tom Ryder, il divo hollywoodiano interpretato da Aaron Taylor-Johnson. Quando Colt di Ryan Gosling piomba nel suo appartamento di lusso si rende conto che Ryder non è cambiato di una virgola: i cari post-it sono presenti ovunque, tappezzano ogni cosa, il che è un bene se si considera che successivamente Colt avrà bisogno della password del suo smartphone per potervi accedere e scoprire cosa sta succedendo. Ma la domanda in questione riguarda proprio i post-it: chi li ha scritti?
The Fall Guy, chi ha scritto tutti i post-it presenti nel film?
Oltre a tanta azione, The Fall Guy include anche un altissimo numero di post-it, tutti collocati nell’appartamento del divo hollywoodiano interpretato da Aaron Taylor-Johnson. Secondo Collider, la maggior parte riporta messaggi completamente improvvisati. A raccontare di più è stato il regista David Leitch insieme alla produttrice Kelly McCormick. Pare che la realizzazione dei post-it abbia coinvolto la fantasia di tutto il dipartimento artistico, che si sarebbe “scatenato”.
McCormick: E ce ne sono così tanti buoni che non puoi vedere. Andavo semplicemente in giro... non riesco nemmeno a ricordare. Uno era migliore dell'altro. Sono tutti geni e dovrebbero essere sceneggiatori.
Leitch: Lo so. Dovrebbero ottenere crediti di scrittura. Erano quei momenti divertenti, del tipo: 'Dobbiamo allestire il set qui'. Poi arrivava il dipartimento artistico, come quelli del set dec, e si limitavano a scrivere cose e a metterle su, e noi ridevamo.
Pare, però, che molte delle gemme custodite dai post-it siano riconducibili a Ryan Gosling. “La domanda: perché il pollo cinese è arancione? era di Ryan. Momoa/Mamoa, anche. Anche il latte materno al 2% era di Ryan”. Ha aggiunto la produttrice. Pare, quindi, che si sia trattato di un vero e proprio lavoro di squadra.