Affacciato sul “lago dell’Imperatore” c’è un piccolo borgo tanto bello quanto… gustoso

Una perla nascosta nei Castelli Romani, il borgo delle fragole che con la sua bellezza naturalistica da bandiera arancione e la sua storia eterna, riesce a rubare i cuori di molti.
Cristian Vicari, 22 Mag 2024
affacciato sul “lago dell’imperatore” c’è un piccolo borgo tanto bello quanto... gustoso

Siamo a Nemi, che dal latino vuol significare “bosco”, e proprio da questo che possiamo comprendere il luogo di nascita di questo splendido borgo. Nell’epoca precristiana la divinità di questo luogo era Diana, sede dell’attuale Santuario di Diana Nemorense e dimora di diverse ville aristocratiche romane. 

È un borgo stupefacente, a strapiombo sul lago, contornato dal lago e quasi più antico della stessa Roma. Un luogo dove si respira il senso di eternità, lo si comprende camminando per i suoi vicoli, visitando i suoi luoghi di storia. Nemi sorge sulle rive di un lago vulcanico, dalle acque verdi, tondo, circondato da campi e alberi e distese di prati verdissimi. 

Inserito all’interno di quella che è la superficie del Parco regionale dei Castelli Romani, una terra che apparteneva in età antica alla città latina di Aricia, proprio in questa città risiedeva il tempio di Diana Aricina o Nemorense, consacrato alla dea Diana, una divinità che aveva lo scopo di tutelare principalmente i boschi e la fertilità; la posizione del santuario è situata verso le sponde settentrionali del lago di Nemi. Questo santuario divenne il più importante luogo di riunione della lega latina fino alla sua distruzione, avvenuta nel 338 a.C. 

Una storia che vive e nasce sulle sponde di questo lago, come le imbarcazioni che vennero costruite dall’imperatore Caligola, la prima doveva ricoprire il ruolo di dimora galleggiante dello stesso imperatore, la seconda, invece, era un tempio dedicato alla dea Iside, In seguito, queste navi vennero affondate per via della damnatio memoriae, una pena che venire riservata ai traditori e ai nemici del senato. Queste imponenti navi romane affondate nel Lago di Nemi, sono attualmente visitabili all’interno del museo delle Navi Romane.  

lago di nemi

Indubbiamente Nemi è un territorio che vi farà emozionare, ricco di storia, che custodisce gelosamente.

Nel 1924-1928 vennero portati avanti gli scavi archeologici lungo le sponde del lago per andare a individuare il sito del tempio di Diana; nel corso di questi scavi, vennero molti edifici circostanti in località Giardino.

Numerosa è la bellezza e la storia di Nemi, ma anche i traguardi vinti non sono da meno. Nel 2016, Nemi ottiene la Bandiera Arancione, marchio che testimonia la qualità ambientale che il Touring Club Italiano rilascia per quei comuni che si contraddistinguono per la qualità dell’accoglienza, del decoro e delle iniziative culturali promosse. Nel 2023, il riconoscimento ulteriore come uno dei Borghi più belli d’Italia, il secondo comune dei Castelli Romani a ottenerlo dopo Castel Gandolfo.

Il paese delle fragole tra i Castelli Romani

 
 
 
 
 
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Le fragole, piccoli frutti rossi di Nemi, il vanto di questo borgo così importanti da essersi guadagnati una festa loro. Una tradizione dal 1922, anni di festa che riecheggiano fra le vie di Nemi, i cittadini ogni prima domenica di giugno celebrano la Sagra delle Fragole (e delle fragoline di bosco.) Un paese che si riempie di gioia, festa, colori ma soprattutto tanti fiori e che i turisti vengono accolti dagli stessi abitanti, invitati ad assaggiare i frutti coltivati lungo le rive del lago di Nemi, tra balli folcloristici e rievocazioni culturali. 

L’emozione della sfilata delle “fragolare”, ragazze del borgo, che in occasione si vestono degli abiti tipici del luogo gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella di pizzo in testa. Le fragoline di Nemi, secondo una legenda, nacquero con le lacrime versate da Venere per la morte di Adone, poi trasformate in cuori rossi. 

Le fragole di Nemi sono tutt’altro che semplici frutti, sono di un colore vivace e dal sapore intenso, vengono utilizzate per vari tipi di prodotti locali, come dolcini, tortine, confetture e il famoso liquore fragolino e persino la birra. Non vi resta altro che attrezzarvi e munirvi di un grande stomaco, queste fragole aspettano solo voi. 

Un luogo incantato, la storia eterna si fonde che le tradizioni e le culture culinarie del luogo, Nemi è un borgo che incanta, stupisce, emoziona e che renderà le vostre giornate sicuramente molto dolci. 



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