Accademia di Belle Arti di Firenze -

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  Anatomia Artistica            

Prof. Vitale Vincenza

Crediti formativi: Primo anno 9 - Secondo anno 8 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Favorire nel discente una maggiore consapevolezza sulla tematica del corpo secondo i modi in cui esso si è rivelato in ambito artistico nel Novecento, e una compiuta analisi delle procedure artistiche attivate.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il tema richiede una ricognizione ampia, che tenga conto delle istanze storico-culturali che hanno coinvolto e stimolato la ricerca artistica contemporanea. Dal punto di vista dell'Anatomia artistica, si vorrebbero trattare gli aspetti che riguardano i processi percettivi, emotivi e riflessivi del corpo/mente, dando particolare enfasi al tema del "tempo vissuto".

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Il corso si aricola in una parte teorica e una parte pratica.
La parte teorica vuole mostrare come il corpo umano, soprattutto a partire dagli anni '60-70 del Novecento, sia tornato ad attrarre l'attenzione degli artisti, divenendo simbolo, forma o luogo di qualunque iterazione discorsiva. Un'attenzione che arriva fino ai giorni nostri con cambiamenti di registro che cercheremo di valutare durante il percorso.
Emergono, dal punto di vista corporeo: il gesto, il segno, il comportamento; il rito, l'idea di confine o limite, l'identità, l'assenza, l'impronta, il frammento, e infine, le protesi e le estensioni di tipo tecnologico.
Impossibile non coinvolgere anche i linguaggi espressivi utilizzati nella messa a punto dell'opera: pittura, performance, fotografia, video, video installazione, installazioni, attraverso i quali l'artista proietta se stesso e gli interrogativi che lo muovono al "fare".
L'attività di laboratorio è strettamente legata alle tematiche svolte nella lezione frontale. A un'iniziale serie di piccoli esercizi volti a stimolare nel discente una maggiore coscienza corporea e una maggiore consapevolezza della propria attività artistica, seguirà la realizzazione di un progetto.
Ogni lezione si concluderà con un'attività seminariale sul lavoro svolto collettivamente. Anche questa fase è indirizzata a stimolare capacità critiche e autocritiche. 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Esame:
colloquio su due testi scelti all'interno della bibliografia data
discussione sul lavoro individuale svolto in aula
discussione su un lavoro realizzato individualmente

BIBLIOGRAFIA:

La bibliografia generale verrà fornita alla presentazione del corso e potenziata con indicazioni specifiche lezione per lezione.

 

  Anatomia artistica            

Prof. Orsini Massimo

Crediti formativi: 8 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio  

Corso di riferimento: Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi  

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

L'obiettivo del corso è di concentrare e definire una nuova lettura del corpo interiore, emozionale e intuitiva coinvolta nell’opera creativa dell’artista, in relazione e in riflessione alla via dell’arte dai primi anni del 2000 a oggi. Un viaggio nell’apparente immobilismo interiore silenzioso oltre ogni forma psicologica, sociologica, antropologica, filosofica e religiosa, oltre ogni idea di contemporaneità, poiché quest’ultima, presentando nell’immediato un’analisi critica di un evento espressivo precedente, è da considerarsi già storicizzata.

CONTENUTI E TEMATICHE:

CORPO e ICONA dal corpo multimediale al corpo multidimensionale

Il corso si concentra sulla ricerca e la lettura del corpo riflessa nell’istante interiore, dove il tempo si espande nella sua spazialità multi-direzionale e multi-espressiva. Un senza corpo che dà vita e rinascita alla corporeità originaria e originale. Il nuovo svestito dall’effetto, dall’affetto, dall’effluvio, dall’effimero, riprende il reale e lo rivela quale afflato, eternità. Una sorta di viaggio fantastico e fenomenico in virtuale porta al concepimento multimediale e sottolinea nell’era contemporanea, il bisogno di trascendenza. Come se da un lato l’uomo avesse esaurito i parametri e gli schemi legati al contingente materiale e dall’altro manifestasse la tendenza a esprimere una più chiara visione, il tentativo nascosto, il bisogno più intimo di ritrovare attraverso il trascendente un rapporto spirituale con il mondo visibile e la realtà di tutti i giorni. Lo sviluppo di una chiara consapevolezza che dà forma a una nuova trascendenza “virtualmente visibile.” Paradossalmente il razionale, attraverso la ricerca di una maggiore concentrazione interiore, varcherà la soglia della sfera irrazionale. Le illusioni virtuali da un lato e l’attenzione verso il materiale dall’altro rendono visibile e tattile una nuova forma di equilibrio instabile, in tensione dinamica multipla.

- lettura del corpo come media, mezzo, medium di espressione e di ricerca creativa. - un viaggio a 360 gradi sulla linea sottile dell’arte alla ricerca dei periodi in cui l’opera o il manufatto comunica eticamente ed esteticamente con e attraverso i vari media. - dal linguaggio multimediale del corpo al linguaggio multidimensionale dell’icona. - analisi del corpo come porta dimensionale che apre la visione creativa ai vari elementi che si intrecciano e si compongono contribuendo a formare un corpo.opera, corpo-medium, corpo-medius. - corpo e olografia, sinestesia e simultaneità creativa.
- idea di multi.corpo che si presenta nell’opera ma che diviene anche espansione di essa, che si espone, riflette e proietta attraverso di essa il suo dialogo multiplo.



 

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/stage
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Ogni lezione incarnerà i due momenti della teoria e della pratica vissuti unitariamente…quale unico racconto. Tale pensiero anima l’idea creativa di unione della lezione classica teorica con la fase grafica troppo spesso distaccata sia nei tempi sia negli esiti. Il tentativo di fondere la lezione all’opera in una nuova forma di presentazione teorico-grafica di un’idea spontanea e storicizzata all’istante e per questo sempre mobile. La mia intenzione è quella di rendere sempre più vicini i due momenti scissi della creazione con quello posteriore del racconto critico di essa. La nascita stessa del corpo e il suo racconto. Lo stesso pensiero di creazione che diviene…è. Tutto ciò viene tradotto nella (e attraverso) la stessa lezione che si unisce alla ricerca grafica e progettuale. Tale processo vivo e operante si può riassumere in quella che definisco una lectio.opera. Così la ricerca del corpo si unisce al fare stesso di esso nell’azione creativa e alla ricerca del “ corpo di lezione”.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Elaborazione e realizzazione di un progetto definito, una proposta di lavoro personale e originale inerente la ridefinizione pratica e concettuale del proprio corpo quale mezzo, pensiero dalla libera facoltà creativa. Presentazione di un breve scritto quale sintesi, specchio e percorso di un iter raggiunto. Gli stessi obbiettivi degli allievi saranno personali e mireranno ad ottenere un preciso fine formativo concordato con il docente.

BIBLIOGRAFIA:

DE DOMIZIO DURINI L. , Il cappello di feltro Joseph Beuys, Charta ed. , Milano 1998
FLORENSKIJ P. , La prospettiva rovesciata, Gangemi ed. , Roma 2003
FLORENSKIJ P. , Le porte regali, Adelphi ed., Milano 2002
GALIMBERTI U., Il corpo, Feltrinelli ed., Milano 1983
LE GOFF J. , Il corpo nel Medioevo, Laterza e figli, Milano 2005
MADESANI A. , Le icone fluttuanti, Bruno Mondatori ed., Milano 2002
MARCHESINI ROBERTO, Post-human, Bollati Boringhieri ed. , Torino 2002
PALAMIDESSI T. , L'Icona, i colori e l'ascesi artistica, Archeosofica ed. , Roma 1986
PONTY M.M. , L’occhio e lo spirito, SE ed. , Milano 1989

 

  Museografia e Progettazione dei Sistemi Espositivi. II° Annualità            

Prof. Borella Umberto

Crediti formativi: 10 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Obiettivi:
Agli Specializzandi in possesso dei requisiti di creatività applicata alla Progettazione, verrà offerta una specifica formazione per la progettazione Museografica Contemporanea, nelle sue molteplici accezioni.

Metodologie.
Il Corso si avvale di Testi specifici indicati nella Bibliografia allegata, supportati da esperienze dirette nell’ambito degli Spazi Museali ed Espositivi Fiorentini e del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Contenuti. Testo - Il Museo Oggi- aut. Lucia Cataldo, Marta Paraventi – ed. Hoepli
Il Museo Contemporaneo:
a) Tipologie museali.
b) Le Discipline del Museo.

Lo Spazio del Museo- Museografia.
c) Il Progetto, lo Spazio, la Comunicazione.
d) Le Metafore della rappresentazione Museale
e) Allestimento e Psicologia dello Spazio Museale
f) Collocazione delle Opere.
g) Forma, Funzione e Relazione dell’Oggetto.Museografia e Comunicazione.
h)Ambientazioni, Ricostruzioni, Plastici e Scenografie, Diorami.

La Percezione nel Contesto Mussale.
i) Psicologia della Percezione.
l) Processi cognitivi.
m) Problemi dell’organizzazione percettiva- La Psicologia della Gestalt e le sue applicazioni nel campo museale.
n) Fenomeni e disturbi percettivi.
o) la percezione nello spazio del Museo.
p) Interazioni.
q) Illuminazione.
Il Corso prevede possibili sperimentazioni per quanto riguarda l’Exhibit Commerciale e l’Arredo.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

La didattica è organizzata in lezioni frontali strettamente legate a prove di laboratorio. Il modulo didattico si avvarrà di alcune esercitazioni propedeutiche per un riscontro applicativo delle nozioni teoriche. Nell’ ambito dei laboratori si eseguiranno progettazioni a tema individuali o di gruppo riferite al modulo didattico, integrate da brevi esercitazioni integrative da svolgere in aula.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Gli esami si svolgeranno secondo il calendario del C.A. previa prenotazione informatica obbligatoria con scadenza 3 giorni prima dell’appello.
Per sostenere l’esame conclusivo il candidato dovrà aver completato propedeuticamente le esercitazioni richieste; elemento minimo ed indispensabile per poter essere valutati dalla commissione d’esame. La mancanza di un solo elaborato richiesto è pregiudiziale per il superamento dell’esame.

Elaborati richiesti:
Tutti gli elaborati dovranno essere consegnati in una raccolta rilegata nel formato UNI A3. Sul frontespizio dovrà essere riportato: logo Accademia di Belle Arti di Firenze, logo Corso, il nome del Corso, il titolo dell’esercitazione, il nome del docente, all’anno accademico, il nome del candidato.
La proposta progettuale di Allestimento e le esercitazioni propedeutiche dovranno essere impaginate graficamente ognuna su una tavola rigida formato UNI A2. Per ciascuna tavola sarà predisposto un layout comune nel quale inserire il proprio lavoro.

Criteri per la valutazione finale:
• frequenza del corso;
• singole valutazioni delle esercitazioni propedeutiche;
• 5 Moduli (1 modulo 25 ore CFA 1) N°5 Mostre da documentare (Soggetto\Messaggio\Percorsi\, temi da sviluppare attraverso schizzi, foto, scritti. (totale 125 ore = 5 CFA)
• capacità di sintesi nell’esposizione del lavoro svolto;
• qualità grafica e compositiva della presentazione;
• grado di apprendimento teorico (risultato di un’interrogazione in sede d’esame sui contenuti del corso);

BIBLIOGRAFIA:

• Arte e Percezione Visiva, R. Arnheim, edizioni Feltrinelli.
• Il linguaggio della visione, G. Kepes, edizione Dedalo.
• Artisti si diventa, A. Vettese, edizione Carocci
• Artmix, G. Celant, edizioni Feltrinelli
• Arte dall’Italia, G. Celant, edizioni Feltrinelli
• Arte contemporanea, F. Poli, edizioni Feltrinelli
• Il sistema dell’arte contemporanea, F. Poli, edizioni Laterza.
• Arte oltre il 2000, G.C. Argan, Bonito Oliva, edizioni Santoni.
• Dizionario dell’arte dell’900, M.Corgnati, F. Poli, edizioni Mondadori.
• Design e Comunicazione visiva, B. Munari
• Bruno Munari, B. Munari
• Da cosa nasce cosa, B. Munari
• Artista Designer, B. Munari
• Arte come mestiere, B. Munari
• Geometria, prospettiva progetto, D. Cannoni, edizioni Cappelli
• Il museo oggi, L. Cataldo, M. Paraventi, edizione Holpli.
• Museo fuori dal museo, Michele Costanza, Serie di Architettura e design, Franco Angeli
• Allestire per comunicare, M. Malgugini, Serie di Architettura e design, Franco Angeli
• Il sublime è ora, M. Carboni, editore Castellucci.
• L’Ornamentale, M. Carboni, editore Jaka book.
• Non di sola arte, G.Biondi,S. Sitton, Fondazione G. Agnelli.
+ dispense

 

  Museografia e Progettazione dei Sistemi Espositivi. I° Annualità            

Prof. Borella Umberto

Crediti formativi: 10 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Obiettivi:
Il Corso intende sviluppare capacità ideative e tecniche di carattere professionale per quanto riguarda la progettazione negli ambiti dell’Exhibit Culturale e Commerciale attraverso lo sviluppo di capacità progettuali volte all’intervento di realizzazione di strutture espositive di carattere effimero all’interno –esterno di Spazi architettonici diversi in base alle diverse esigenze della Committenza.

Metodologie.
Per l’attuazione del Programma e il raggiungimento degli obiettivi prefissati il Docente fornirà agli Specializzandi i dati necessari mediante lezioni frontali e individuali, proiezioni, ricerche e specifica bibliografia; l’insegnamento sarà integrato da visite a Mostre e Spazi Espositivi di particolare rilevanza e attinenza allo specifico del Corso seguite da l’esecuzione di elaborati grafici e modelli.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Contenuti.
Lo Spazio dell’intervento
a) Il Disegno. Strumenti e Norme grafiche convenzionali.
b) Rappresentazione dello Spazio attraverso gli Strumenti e le tecniche del Rilievo metrico manuale.

Restituzione.
c) Scale di riduzione.
d) Tecniche di Restituzione in Disegno.( planimetrie, prospetti e sezioni)

Il Progetto di Allestimento.
a) Il Curatore, il Progettista, l’Allestitore
b) Metodologie Progettuali.
c) Elementi di Ergonomia e Prossemica.
d) L’Exhibit Culturale e Commerciale- Tipologie di Comunicazione.
e) L’Architettura effimera – elementi costruttivi – Luoghi e Percorsi.
f) Materiali e Strumenti dell’Allestimento

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

La didattica è organizzata in lezioni frontali strettamente legate a prove di laboratorio. Il modulo didattico si avvarrà di alcune esercitazioni propedeutiche per un riscontro applicativo delle nozioni teoriche. Nell’ ambito dei laboratori si eseguiranno progettazioni a tema individuali o di gruppo riferite al modulo didattico, integrate da brevi esercitazioni integrative da svolgere in aula.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Gli esami si svolgeranno secondo il calendario del C.A. previa prenotazione informatica obbligatoria con scadenza 3 giorni prima dell’appello.
Per sostenere l’esame conclusivo il candidato dovrà aver completato propedeuticamente le esercitazioni richieste; elemento minimo ed indispensabile per poter essere valutati dalla commissione d’esame.
La mancanza di un solo elaborato richiesto è pregiudiziale per il superamento dell’esame.

Elaborati richiesti:
Tutti gli elaborati dovranno essere consegnati in una raccolta rilegata nel formato UNI A3. Sul frontespizio dovrà essere riportato: logo Accademia di Belle Arti di Firenze, logo Corso, il nome del Corso, il titolo dell’esercitazione, il nome dei docenti, all’anno accademico, il nome del candidato.
La proposta progettuale di Allestimento e le esercitazioni propedeutiche dovranno essere impaginate graficamente ognuna su una tavola rigida formato UNI A2. Per ciascuna tavola sarà predisposto un layout comune nel quale inserire il proprio lavoro.

Criteri per la valutazione finale:
• frequenza del corso;
• singole valutazioni delle esercitazioni propedeutiche;
• 5 Moduli (1 modulo 25 ore CFA 1) N°5 Mostre da documentare (Soggetto\Messaggio\Percorsi\, temi da sviluppare attraverso schizzi, foto, scritti. (totale 125 ore = 5 CFA)
• capacità di sintesi nell’esposizione del lavoro svolto;
• qualità grafica e compositiva della presentazione;
• grado di apprendimento teorico (risultato di un’interrogazione in sede d’esame sui contenuti del corso);

BIBLIOGRAFIA:

• Arte e Percezione Visiva, R. Arnheim, edizioni Feltrinelli.
• Il linguaggio della visione, G. Kepes, edizione Dedalo.
• Artisti si diventa, A. Vettese, edizione Carocci
• Artmix, G. Celant, edizioni Feltrinelli
• Arte dall’Italia, G. Celant, edizioni Feltrinelli
• Arte contemporanea, F. Poli, edizioni Feltrinelli
• Il sistema dell’arte contemporanea, F. Poli, edizioni Laterza.
• Arte oltre il 2000, G.C. Argan, Bonito Oliva, edizioni Santoni.
• Dizionario dell’arte dell’900, M.Corgnati, F. Poli, edizioni Mondadori.
• Design e Comunicazione visiva, B. Munari
• Bruno Munari, B. Munari
• Da cosa nasce cosa, B. Munari
• Artista Designer, B. Munari
• Arte come mestiere, B. Munari
• Geometria, prospettiva progetto, D. Cannoni, edizioni Cappelli
• Il museo oggi, L. Cataldo, M. Paraventi, edizione Holpli.
• Museo fuori dal museo, Michele Costanza, Serie di Architettura e design, Franco Angeli
• Allestire per comunicare, M. Malgugini, Serie di Architettura e design, Franco Angeli
• Il sublime è ora, M. Carboni, editore Castellucci.
• L’Ornamentale, M. Carboni, editore Jaka book.
• Non di sola arte, G.Biondi,S. Sitton, Fondazione G. Agnelli.
+ dispense

 

  Pittura            

Prof. Fezzi Giovanna

Crediti formativi: 8 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Laboratoriale 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Linee programmatiche.
Dall’incontro tra esperienze e punti di vista diversi, il Laboratorio di “Pittura” del nuovo Biennio Specialistico può e deve diventare il luogo della nascita di nuovi linguaggi.
In questa prospettiva, lavorando su di un “campo” in continua trasformazione, si potranno tracciare nuove piste di riferimento e di operatività, attraverso l’utilizzo di nuove modalità di sviluppo creativo, in un confronto continuo e cosciente con le molteplici realtà socio - culturali ed artistiche del contemporaneo.
In questa contemporaneità senza schemi, le ricerche del Laboratorio si svilupperanno nel concetto di “Cantiere dell’Arte”, già sperimentato in Toscana da Remo Salvadori, lavorando sia nella concretezza del “fare Arte”, sia allo sviluppo di nuove identità e capacità.
La sperimentazione dei nuovi percorsi creativi e di produzione artistica, dovrà coinvolgere una pluralità di insegnamenti diversi e alieni, trovando la propria motivazione nell’individuazione di significati “altri” con operazioni estetiche diverse, in una sperimentazione continua ed eclettica.
In questa ricerca di nuove strategie espressive, lo Specializzando dovrà verificare le proprie motivazioni, attraverso una riflessione personale sulla contemporaneità e sull’ambiguità della società e della cultura contemporanea occidentale.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Possibili temi di sviluppo da concordare con il Docente ed il Coordinatore:
Poetiche dell’Immagine- Simulacri e Realtà (verità e finzione).
Considerata l’attualità dell’immagine ed il persistente fascino dell’icona, si potrà ancora operare sul piano dell’emotività, dell’immaginario dell’inconscio collettivo, del pensiero intuitivo, superando il razionale producendo così nuove” Immagini” nella pluralità dei loro significati.
Questa riscoperta potrà anche tradursi nell’utilizzo di quelle nuove estetiche che, tra l’onirico e la citazione, utilizzano le molteplici sollecitazioni visive del mediatico contemporaneo più trasgressivo (Blog, Avatar ecc.).
Trends Contemporanei:
Dal Realismo “urlato” delle cronache al “silenzio” delle situazioni intime e claustrofobiche tipiche del quotidiano, muovendosi tra il Patetico, il Banale, il Trash.
Arte e architettura:
Lo spazio architettonico come supporto Arte e Ambiente – installazioni – environment relazioni e possibili integrazioni fra le arti plastiche, pittoriche e l’architettura.
Media e Tecnologia
Analisi dei rapporti con i nuovi media e con l’immagine di massa, attraverso forme d’Arte che spingono verso la comunicazione.
La tecnologia e la medializzazione come processo di democratizzazione della cultura visiva viste in un continuo evento mediatico in diretta (Tv, Internet ecc.).
Un’ulteriore fonte di confronto e di motivazione sarà rappresentata dall’apertura a contributi e motivazioni pertinenti alle altre aree del mondo, attraverso i canali della multimedialità.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage  

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

La didattica è organizzata in lezioni frontali strettamente legate a prove di laboratorio. Il modulo didattico si avvarrà di alcune esercitazioni propedeutiche per un riscontro applicativo delle nozioni teoriche. Nell’ ambito dei laboratori si eseguiranno progettualmente sia il tema principale del modulo didattico sia le varie brevi esercitazioni da svolgere in aula.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Gli esami si svolgeranno secondo il calendario del C.A previa prenotazione informatica obbligatoria con scadenza 3 giorni prima dell’appello. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per sostenere l’esame conclusivo il candidato dovrà aver completato propedeuticamente le esercitazioni richieste; elemento minimo ed indispensabile per poter essere valutati dalla commissione d’esame. La mancanza di un solo elaborato richiesto è pregiudiziale per il superamento dell’esame.

Presentazione degli elaborati:
Tutti gli elaborati dovranno essere consegnati in una raccolta rilegata nel formato UNI A3. Sul frontespizio dovrà essere riportato: logo Accademia, logo Biennio Progettazione e Cura Allestimenti Artistici, il nome del Corso, il titolo dell’esercitazione, il nome del docente, anno accademico, il nome del candidato.
La proposta progettuale delle esercitazioni propedeutiche dovranno essere impaginate graficamente ognuna su una tavola rigida formato UNI A4. Per ciascuna tavola sarà predisposto un layout comune nel quale inserire il proprio lavoro.

Criteri per la valutazione finale:
• frequenza del corso;
• revisioni e verifiche obbligatorie;
• singole valutazioni delle esercitazioni propedeutiche;
• capacità di sintesi nell’esposizione del lavoro svolto;
• qualità grafica e compositiva della presentazione;
• grado di apprendimento teorico (risultato di un’interrogazione in sede d’esame sui contenuti del corso);

Totale 8 CFA 200 ore
La frequenza del Corso è obbligatoria.

BIBLIOGRAFIA:

- Fantasia – Bruno Munari

 

  Storia dell'arte contemporanea            

Prof. Speroni Franco

Crediti formativi: 6 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Pittura 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

1-rendere lo studente capace di leggere le diverse componenti che costruiscono un'opera d'arte in quanto prodotto storico culturale, ovvero l'artista, il fruitore, il sistema dell'arte, lo spazio e i differenti modi della fruizione.
2- stimolare l'analisi comparativa tra diversi artefatti della cultura visiva per comprendere i processi culturali sottesi.

CONTENUTI E TEMATICHE:

L’oggetto: un corpo estraneo irrompe nell’arte del Novecento.
Il tema dell’oggetto che irrompe nell’arte del Novecento verrà affrontato da un punto di vista prevalentemente socio–antropologico e di storia dell’arte comparata. Esamineremo affinità e divergenze tra il momento in cui l’oggetto - come Souvenir o “trofeo culturale”- nasce tra i viaggiatori del Settecento, anticipando alcune caratteristiche proprie dell’industria culturale moderna, e le sue metamorfosi nel Novecento quando l’oggetto diventa un’esperienza della realtà che interroga le forme tradizionali dell’arte, in particolare pittura e scultura, provocando una molteplicità di soluzioni ibride che implicheranno anche l’utilizzo di nuove tecnologie.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

1- lezioni frontali con l'ausilio di materiali audiovisivi.
2- incontri individuali nell'ambito dell'orario di ricevimento per affrontare problemi specifici inerenti alla bibliografia del corso. 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Colloquio basato sui temi affrontati durante le lezioni e sulla relativa bibliografia.

BIBLIOGRAFIA:

Bibliografia obbligatoria:

1- Un manuale di Storia dell’arte a scelta dello studente relativamente ai movimenti delle avanguardie storiche: Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo.
2- Crispolti E., Mazzanti A., L’oggetto nell’arte contemporanea. Uso e riuso, Liguori, Napoli 2011
3- Speroni F., La rovina in scena, Meltemi, Roma 2002. (i capitoli da studiare saranno messi a disposizione in fotocopisteria)

Testi facoltativi consigliati per approfondire alcuni aspetti del corso:

1- Abruzzese A., Lo splendore della TV. Origini e destino del linguaggio audiovisivo, costa&nolan, Milano 2000

2- Bodei R., La vita delle cose, Feltrinelli, Milano 2009

3- La Cecla F., Non è cosa. Vita affettiva degli oggetti, Eleuthera , Milano 1998

4- Pinelli A., Souvenir. L’industria dell’antico e il grand tour a Roma, Laterza, Bari 2010

5- Rilke, Baudelaire, Kleist, Morale del giocattolo, Fiabesca- Edizioni stampa alternativa, Viterbo 1991

 

  Storia della critica d'arte            

Prof. Speroni Franco

Crediti formativi: 4 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi 

Anno Accademico: A.A 2012-2013 

Tipologia disciplina: Teorica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

1- Conoscenza dei principali metodi di analisi critica contemporanea delle opere d'arte.
2- Comprensione dei metodi di analisi in stretta relazione con la produzione stessa degli artefatti.

CONTENUTI E TEMATICHE:

Le storie delle arti.
Il corso si propone di focalizzare il passaggio da una "storia dell'arte" moderna, concepita in senso autonomo, unitario e progressivo, alla molteplicità delle "storie delle arti" dovuta ai processi di mondializzazione, con il conseguente superamento del concetti di centro e periferia, e di puro e impuro, a favore di modelli ibridi.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

1- Lezioni frontali con l'ausilio di materiale audiovisivo.
2- Incontri individuali, durante l'orario di ricevimento, dedicati a problemi inerenti alla bibliografia del corso.  

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Colloquio sui temi affrontati a lezione e sulla relativa bibliografia.

BIBLIOGRAFIA:

Bibliografia obbligatoria.

1- Emanuela De Cecco (a cura), Arte-mondo, storia dell'arte, storie dell'arte, postmedia books, Milano 2010.

2- Franco Speroni, Sotto il nostro sguardo. Per una lettura mediale dell'opera d'arte, costa&nolan, Milano 2005 (nuova edizione aggiornata).

 

  Progettazione Multimediale            

Prof. Pettena Robert

Crediti formativi: 6 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi 

Anno Accademico: A.A. 2012-2013

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

L' apprendimento e le strategie per utilizzare efficacemente i campi della Digital video e dei Multimedia nell'ambito accademico e nel sistema dell'arte si svolgono secondo un approccio che deve stimolare lo studente alla progettazione e sviluppo creativo di elaborati multimediali attraverso i linguaggi odierni, rivolgendo un particolare interesse all'utilizzo di software, nuovi media, tecnologie domestiche e video installazioni. 
 
L'idea e la strategia dell'uso delle nuove tecnologie sarà rivolto alla possibilità di aumentare le capacità di espressione e comunicazione cercando di utilizzare i linguaggi contemporanei, applicati  dai sistemi di ripresa video, dalla navigazione in rete, dall'uso degli smart phone, dalla comprensione dei sistemi interattivi, dalla conoscenza dei linguaggi della video arte e nell'apprendimento e uso di softwares e materiale installativo.

 

CONTENUTI E TEMATICHE:

Gli studenti si adopereranno a comprendere le potenzialità dei nuovi media utilizzando ognuno un software o elementi installativi-performativi che possano tradurre al meglio le proprie capacità espressive al fine di una didattica attiva e partecipata, finalizzata ad una programmazione che sviluppi procedimenti creativi che riflettano i mezzi espressivi del sistema dei linguaggi contemporanei.
 
Introduzione storica all'uso dei nuovi media partendo dalle esperienze di László Moholy-Nagy, (Modulator 1930).
Inizio all'uso dell'elettronica nel campo delle arti e delle performance nei Progetti sviluppati negli anni 60 da Experiments in Art and Technology (E.A.T.).
Descrizione dei primi eventi aperti al pubblico come "9 Evenings: Theatre & Engineering" del 1966 con la partecipazione di Robert Rauschenberg, John Cage, David Tudor, Yvonne Rainer, Deborah Hay, Robert Whitman, Steve Paxton, Alex Hay e Lucinda Childs and Öyvind Fahlström.
 
Esperienze artistiche di utilizzo globale delle telecomunicazioni con Documenta 1977:
-Nam June Paik performance: "Nam June Paik with TV-Buddha";
-Douglas Davis "The Last Nine Minutes: Live performance for international satellite   telecast";
-Charlotte Moorman  and Robot K-456 "24-hour Happening".
 
Applicazione in rete nel settore delle arti dei nuovi media come la Telepresenza e la Transgenic art con Eduardo Kac e Ken Goldberg.
Interventi installativi site specific e in dialogo con i contesti sociali sul territorio:  Andrea Zittel,  Dre Wapenaar,  Michael Elmgreen and Ingar Dragset,  Michael Rakowitz, Alexis Rochas, Ana Rewakowicz, Atelier Van Lieshout.
Installazione multisensoriale, ridefinizione dei luoghi, spazi immateriali, architettura interattiva legata a gruppi e artisti come: Light and Space, James Turrel, Anthony Mc Call, Olafur Eliasson, Studio azzurro.
Processi reali/virtuali di video scultura: Tony Oursler, Laurie Anderson, Fabrizio Plessi, Bill Viola.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Applicazioni pratiche, Progetti laboratoriali/Stage
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Sviluppare una lettura e analisi critica dei linguaggi multimediali e della videoart.Innescare capacità di elaborazione creativa nei campi dei nuovi media: video, video-installazione, social network, cinema, installazioni interattive e performance.Acquisire strumenti metodologici per sondare i territori multimediali e applicare le sue potenzialità  in base alle  risorse offerte dalle infrastrutture e contesti circostanti.
 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

La valutazione della capacità di orientamento complessivo della disciplina terrà conto:
a) Del  differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo.
b) Del livello delle nuove competenze acquisite. 
c) Dell’assiduità alle lezioni e dell’impegno mostrato nello studio progettuale.
d) Della partecipazione al dialogo educativo e ai processi creativi.
e) Della correzione finale degli elaborati e relativa verifica delle conoscenze acquisite.

BIBLIOGRAFIA:

CRONOLOGIA, Tempo e identità nei film e nei video degli artisti contemporanei.
Ed. postmedia.books (obbligatorio)
 
ARTEVIDEO, Storia e culture del video d'artista in Italia.
Ed. SilvanaEditoriale (facoltativo)
 
 

 

  Grafica I e II             

Prof. Paolo Parisi

Crediti formativi: 10 

Orario delle lezioni:  

Livello: Biennio 

Corso di riferimento: Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi 

Anno Accademico: A.A. 2012-2013

Tipologia disciplina: Laboratoriale 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il corso è finalizzato all’analisi, ed alla realizzazione dell’opera d’arte con caratteristiche di riproducibilità, con una particolare attenzione alle esperienze verificatesi nello specifico campo della grafica d’arte, dal secolo scorso a oggi, in ambito nazionale ed internazionale.
Il programma del corso nasce dalla riflessione che, alla luce delle esperienze artistiche del secolo scorso e fino ai nostri giorni, il rapporto tra l'opera d'arte e la tecnica, e tra i cosiddetti specifici artistici e tutti gli ambiti della comunicazione, è mutato. Le informazioni che necessariamente devono essere inserite in un corso che si occupi della realizzazione di opere d'arte originali con caratteristiche di riproducibilità devono riferirsi all'idea stessa di riproducibilità e a ciò che questa ha prodotto in tutto il panorama artistico attuale. Le opere che oggi rappresentano questa idea, dall’opera grafica al multiplo, all'edizione originale a tiratura limitata, dal manifesto all’oggetto, sono caratterizzate dall'utilizzo di tutte le tecniche di stampa e di riproduzione. Si tratta quindi di reiventare il tradizionale rapporto tecnica/opera d'arte a favore di un modus operandi (che necessariamente, oggi, diventa modus vivendi) che richieda un adattamento o reinvenzione della tecnica a seconda delle esigenze del progetto dell'opera e, naturalmente, del linguaggio: l'idea che diventa centrale in tutto il processo. 
Gli studenti dovranno così costruire un proprio approccio al fare artistico, nello specifico campo della grafica, scegliendo tra tecniche adatte alla loro specifica vocazione, ponendo inizialmente attenzione al “cosa” fare e, in seguito, al modo di realizzarlo anche in termini di ricerca all’esterno delle maestranze adeguate e di gestione del rapporto con le stesse.

 

CONTENUTI E TEMATICHE:

Il corso prevede una fase propedeutica iniziale all'interno della quale si richiede all'allievo di confrontarsi con l'idea di opera riproducibile. Durante questa fase si svolgeranno delle lezioni teoriche volte a proporre una ricostruzione storica per immagini del periodo compreso tra la prima pubblicazione del testo di Benjamin in bibliografia fino ai nostri giorni. Il testo e gli appunti di queste riflessioni sono disponibili come dispensa presso la copisteria di Via degli Alfani 103/r. Saranno inoltre analizzate delle opere prodotte in questo ambito quali, tra le altre: “1-“, di Roman Opalka; La verità, di Giulio Paolini; Territori di confine (bibliografia), di Paolo Parisi; Agenda 2003, di Claude Closky; Rewind_ forward di Olaf Nicolai; Stun Shelter di John Duncan & C.M. von Hausswolff; L’arte della guida alle città di Amedeo Martegani; “Survival series” di Jenny Holzer; “Trash and roses for Catania” di Urs Lüthi; “Red, Green and Blue”, edizione per Parkett di Gerhard Richter; “N41”, di Maurizio Nannucci. La linea di confine, seppur labile e volutamente non discriminatoria, tra alcune di queste opere e i segni d’uso comune da cui traggono ispirazione — e quindi tra queste opere e i prodotti di grafica o di design tout court, tra edizione d’arte e oggetto moltiplicato da supermarket  — è rappresentata dal senso e dalla possibilità di diffondere attraverso i normali canali della distribuzione di massa una riflessione, una visionarietà ed un’estetica artistiche e non omologate. A questa fase propedeutica di osservazione, riflessione ed esperienza seguirà la formulazione delle ipotesi di lavoro da seguire durante l’anno attraverso percorsi individuali o di gruppo. Dopo i temi del “tavolo”, dei “cinque sensi”, l’edizione del Laboratorio di Grafica” — un insieme di singole opere grafiche (stampe, oggetti, CD, etc.) contenute in un unico contenitore — praticati gli anni precedenti, per quest’anno è previsto il confronto con il tema del manifesto: in che modo un territorio fondamentale del graphic design può essere praticato dal punto di vista dell’arte.
 

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Lezioni teoriche, Progetti laboratoriali/Stage
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

Nel corso dell’anno, a corredo ulteriore delle proposte iniziali si svolgeranno delle lezioni teoriche volte ad approfondire le questioni tecniche e a proporre una ricostruzione storica, per immagini di opere, del periodo compreso tra la prima pubblicazione del testo di Benjamin in bibliografia fino ai nostri giorni. I momenti di verifica sono due e sono fondamentali momenti di confronto e discussione, individuale e di gruppo, sul lavoro in progress. La presenza alle verifiche, così come alle lezioni teoriche e agli incontri è obbligatoria e condizione necessaria per sostenere la prova di esame. 
 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Realizzazione di elaborato (a scelta dello studente: realizzato a stampa, progettuale in formato PDF, teorico come presentazione Powerpoint, installativo, anche eventualmente mutuato dalle esperienze dei percorsi formativi svolti all'esterno o con altri corsi) che si confronti con il tema del manifesto. L'elaborato, frutto della necessità di dialogo tra l'identità estetico-culturale dello studente ed il mondo, dovrà manifestare l'avvenuto confronto con almeno uno dei testi indicati in bibliografia e con una o più immagini scelte dalla dispensa e/o da quelle mostrate nel corso delle lezioni.
 

BIBLIOGRAFIA:

Roxanne Jubert, Typography and Graphic Design: From Antiquity to the Present, Flammaron, 2007.
Carlo Vinti, Gli anni dello stile industriale. Immagine e politica culturale nella grande impresa italiana, Marsilio, Venezia 2007. 
Rick Poynor, No More Rules. Graphic Design and Postmodernism, Laurence King Publishing, London 2003.
Jeannine Fiedler, Peter Feierabend, (a cura di), Bauhaus, ed. it., Könemann Verlagsgesellschaft, Köln 2000.
Sergio Polano, Abecedario. La grafica del Novecento, Electa, Milano 2002.
L. Blackwell, I caratteri del XX secolo, Leonardo Arte, Milano 1998.
Jean François Lyotard, La condizione postmoderna, Feltrinelli, Milano, gennaio 1981.
Looking closer 3 : Classic Writings on Graphic design, edited by Michael Bierut et al., Allworth New York, 1999.
Looking Closer 5: Critical Writings on Graphic Design, edited by Michael Bierut, William Drenttel, and Steven Heller, New York, Allworth, 2007.
AA. VV., Parkett, quadrimestrale d'arte contemporanea con edizioni a tiratura limitata, inglese / tedesco, Parkett Verlag, Zürich.
Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, 1966. 
Nicolas Borriaud, Postproduction. Come l’arte riprogramma il mondo, Postmedia Books, Milano, 2004.  
H. Foster / R. Krauss / Y.A. Bois / B.H.D. Buchloh, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli, 2006. 
Susan Tallman; Wye, Deborah; Parkett Collaborations & Editions since 1984, Parkett Publishers, Zürich 2001.
Social Design Zine, Voll. I e II, Firenze
David Bann, La stampa oggi, Logos, Modena 2007.
Baroni-Vitta, Storia del Design Grafico, Longanesi 2003
D. Birnbaum, Fare Mondi, catalogo della Biennale di Venezia 2009, Marsilio
 

 

  Anatomia artistica I e II            

Prof. Cosci Viviana

Crediti formativi: 8 

Orario delle lezioni:  

Livello: Triennio 

Corso di riferimento: Scultura 

Anno Accademico: A.A. 2012-2013

Tipologia disciplina: Teorico-pratica 

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

Metodo di base "disegno anatomico" elementi fondamentali di costruzione dell'apparato scheletrico e muscolare con chiaroscuro di tipo classico.

CONTENUTI E TEMATICHE:

il corso di anatomia artistica si articola in 2 anni
Nel 1 anno sono richiesti allo studente disegni dal vero dello scheletro originale e del modello vivente, sarà seguito con  particolare cura e con  esempi lo studio e riproduzione di tavole anatomiche.
Il 2 anno sarà interamente dedicato all'osservazione e alla ricerca finalizzata al disegno dei muscoli del corpo umano  che permette allo studente di poter realizzare tavole anatomiche con particolari risultati  nel ritrarre con tecniche classiche il nudo.

TIPOLOGIA DELLA DIDATTICA:

Applicazioni pratiche
 

MODALITA' DELLA DIDATTICA/ORGANIZZAZIONE DEL CORSO:

L'argomento teorico, laboratorio,  disegno anatomico  e dal vero con modello.Revisioni 2 volte  ogni mese delle tavole anatomiche
 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO FINALE:

Si richiede allo studente argomento teorico, tavole anatomiche e cartella dei disegni dal vero del modello.

BIBLIOGRAFIA:

Morelli, Anatomia per gli artisti.
 

 

IN EVIDENZA:

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