"Al Capolinea" il docu-film sul mitico locale jazz dei Navigli - CiaoComo
Quando a milano suonavano miles davis e chet baker

“Al Capolinea” il docu-film sul mitico locale jazz dei Navigli

La regista comasca Marianna Cattaneo ospite del Gruppo Letterario Acarya per una serata di sorprese jazz

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“Al Capolinea”, in un docu-film si ricorda il passato perché ci possa essere un futuro. Il Gruppo Letterario Acarya ha pensato ad un incontro di buon auspicio per gli amanti del jazz a Como, la proiezione di “Al Capolinea – Quando a Milano c’era il jazz” un docu-film della regista comasca Marianna Cattaneo, realizzato attraverso spezzoni d’epoca ed interviste dei protagonisti che raccontano la storia del Capolinea, il mitico locale Jazz sui Navigli a Milano. Nato nel 1968 dalla scommessa di abbinare cibo e musica di un ex batterista toscano, Giorgio Vanni, e alcuni amici musicisti che intendevano avere un luogo dove divertirsi a suonare per conto proprio

 

Il Capolinea divenne in breve tempo uno dei maggiori ritrovi della musica jazz in Italia, un vero e proprio “tempio del jazz” di respiro internazionale in cui suonarono i più famosi artisti italiani e stranieri. Il locale chiuse nel 1998, in seguito a problemi di natura legale ed economica.

Dalle parole della regista: “…la passione per il Jazz mi ha spinto a realizzare un film su quello che tutti definiscono il Tempio del Jazz Italiano, il Capolinea. È stato il mio primo lavoro come regista, avendo studiato alla Scuola Civica di Cinema a Milano. L’idea di pensare a un documentario sui musicisti legati al Jazz mi è stata suggerita dal mio caro amico Alfredo Ferrario, clarinettista di Appiano Gentile, allievo di Paolo Tomelleri. Ho cominciato il lavoro di ricerca incontrando il sassofonista Michele Bozza e in ogni discorso usciva il nome del Capolinea. Così, anziché seguire un percorso attraverso alcuni protagonisti del Jazz, ho rivolto l’attenzione al luogo che li vedeva tutti riuniti, il Capolinea e grazie a un bando della Scuola di Cinema comincio il lavoro. Ho incontrato alcuni musicisti per farmi raccontare quello che succedeva ogni giorno al Capolinea e, ascoltando le loro storie, ho compreso che era diventato per me un dovere catturare questi racconti, per fare in modo che non andassero perduti. Per tutti i contatti sono stata aiutata da Alfredo Ferrario che conosceva bene i colleghi che hanno partecipato a questa epoca d’oro.”
Nell’incontro di venerdì sera 17 maggio ore 21 nella sede del Gruppo Acarya via Grandi, 21 a Como, la regista Marianna Cattaneo dialogherà con Luisa Azzerboni in una serata che riserverà molte sorprese. 
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