In vista delle prossime elezioni europee, Carolina Morace, candidata del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Centro, ha recentemente visitato San Gemini, dove ha esposto le sue priorità per il mandato: migliorare le infrastrutture sportive nelle scuole e difendere le aziende del territorio. 

Durante un incontro con attivisti e simpatizzanti presso il comitato elettorale della lista “Unità e Responsabilità per San Gemini” che supporta Giuseppe Bracco come sindaco, l’ex calciatrice ed avvocata ha sottolineato l’importanza dello sport come leva per la crescita dei giovani.

Carolina Morace a San Gemini: “Fondamentale garantire impianti sportivi adeguati”

Morace ha aperto il suo discorso evidenziando la necessità di potenziare le strutture sportive, soprattutto nelle scuole che attualmente risentono di un’inadeguata attrezzatura. “È fondamentale – ha dichiarato Morace – garantire che le nostre città dispongano di impianti sportivi adeguati che promuovano la pratica sportiva regolare, la quale contribuisce alla diffusione di una cultura di buona salute e alimentazione corretta.”

La candidata ha anche criticato la gestione attuale del governo nazionale, accusandolo di trascurare le associazioni sportive che, secondo lei, dovrebbero ricevere maggiori incentivi economici. Questa posizione rafforza l’impegno di Morace verso un sostegno concreto al tessuto sportivo locale, elementi che, nel suo programma, sono strettamente collegati alla promozione del benessere e dello sviluppo sociale.

Al suo fianco, Giuseppe Bracco, candidato sindaco per una coalizione di civici e progressisti, e Diego Diomedi, candidato consigliere, hanno espresso il loro pieno sostegno alle proposte di Morace, condividendo la visione di un impegno comunitario più forte e di una politica che ponga al centro le esigenze locali, dalla salute pubblica al sostegno delle piccole e medie imprese.

L’ex calciatrice: “Proteggere le aziende locali è essenziale”

L’incontro ha anche offerto l’occasione per Morace di delineare le strategie per la difesa delle aziende del territorio, un altro pilastro del suo programma elettorale. “Proteggere le nostre aziende locali è essenziale per mantenere viva l’economia della regione e garantire lavoro e prosperità per tutti,” ha affermato Morace, evidenziando come il sostegno alle imprese locali sia fondamentale per contrastare la disoccupazione e stimolare l’economia locale.

La campagna di Morace si inserisce in un contesto europeo in cui lo sport e il sostegno alle imprese stanno guadagnando una crescente attenzione, riconosciuti come motori di crescita e inclusione sociale. La sua proposta di incentivare gli impianti sportivi nelle scuole e di supportare economicamente le associazioni sportive mostra un chiaro intento di promuovere uno stile di vita sano e attivo, elementi sempre più importanti nelle politiche di sviluppo urbano e sociale.

Nelle prossime settimane, il team di Morace continuerà a viaggiare attraverso la circoscrizione Centro per incontrare elettori e discutere le varie problematiche e potenzialità del territorio.

Chi è Carolina Morace: da sportiva a politica

Carolina Morace, un nome che potrebbe non essere familiare a molti nonostante la sua incredibile carriera nel mondo del calcio femminile. Eletta miglior calciatrice del mondo nel 1995, Carolina ha combattuto contro la percezione del calcio femminile come mera curiosità o, peggio, non completamente seria. 

Il suo amore per il calcio e il desiderio di dimostrare che le donne possono essere pari, se non superiori, ai loro colleghi maschi, l’hanno spinta a perseguire una carriera sportiva che molti trovano ispiratrice. 

Nata il 5 febbraio 1964 a Venezia, si è trasferita a Roma, dove ha completato i suoi studi laureandosi in giurisprudenza, e ha iniziato a giocare a calcio già a quattordici anni, dimostrando un talento naturale che l’ha portata a giocare nella massima serie italiana e nella Nazionale. 

Dopo il ritiro, ha fatto storia diventando nel 1999 la prima donna in Europa ad allenare una squadra maschile professionista. Ha poi assunto ruoli di leadership come commissario tecnico della nazionale italiana femminile e successivamente quella canadese, e continua a influenzare il calcio femminile attraverso apparizioni televisive ed eventi. 

Carolina è anche autrice e ha pubblicamente celebrato la sua vita personale, sposandosi con l’australiana Nicola Jane Williams.