Lazio-Empoli, la cronaca del match – Una vittoria nel segno dei campioni del ’74. E’ la richiesta dei tifosi della Lazio, che contro gli azzurri cerca la via dei tre punti per tenere vive le speranze europee. Una partita all’insegna dell’amore incondizionato, con 60.000 anime a riempire lo Stadio Olimpico tra amore e voglia di vittoria. In casa Lazio out Luis Alberto per scelta tecnica, sulla trequarti spazio a Zaccagni e Felipe Anderson, con Immobile punta centrale. A centrocampo confermata la coppia Kamada-Guendouzi, mentre in difesa Hysaj la spunta su Casale. Dall’altra parte Nicola si affida a Caputo in attacco, con Cancellieri alle sue spalle, puntando su un centrocampo a cinque con Marin vertice basso e Bastoni e Maleh ai suoi lati.

Lazio-Empoli, la cornaca del match

Primo tempo

Prima del fischio d’inizio, spazio all’amore nei confronti dei campioni del ’74. Un applauso unico verso la banda Maestrelli, celebrata da tutto l’Olimpico con applausi e cori. “Il futuro è solo il ricordo di uno stupendo passato”, recita la Curva Nord, a cui si unisce anche la Tribuna Tevere con una coreografia che rappresenta il pensiero unico verso i ragazzi del primo scudetto: “Meravigliosa”.

Pronti via e la Lazio cerca subito di alzare il proprio baricentro, con l’Empoli che si fa sentire con alcuni interventi duri. Prima occasione per gli ospiti al 20′ con Marin, che sfrutta un errore in impostazione della Lazio, ma il suo tiro dal limite finisce alto. La risposta dei biancocelesti è con Kamada, abile a strappare centralmente per poi servire Immobile sulla destra, chiuso però all’ultimo da Ismajili.

La chance clamorosa arriva al 37′ a firma Empoli: Guendouzi perde un pallone nella propria area, ne approfitta Cancellieri che serve in mezzo Caputo che però si fa ipnotizzare da uno strepitoso Mandas che salva il risultato. Un brivido che sveglia la Lazio, che due minuti dopo ha la chance del vantaggio con Immobile che dalla destra scarica un tiro sul primo palo dove Caprile riesce a deviare in angolo. L’Empoli mostra coraggio con il passare dei minuti, la Lazio sbaglia qualcosa di troppo dietro, dando la possibilità agli ospiti di rendersi pericolosi, ma la squadra di Nicola non ne approfitta. Ci pensa la Lazio, che allo scadere del primo tempo porta in vantaggio i suoi: calcio d’angolo battuto da Zaccagni, Caprile non esce in area piccola e Patric anticipa Bereszinsky, trovando il gol dell’1-0, con l’Olimpico che esulta.

Lazio-Empoli, la cronaca del secondo tempo

La ripresa inizia con gli stessi ventidue della prima frazione, con l’Empoli che cerca subito di farsi vedere in avanti, senza creare grossi grattacapi. Nicola mette subito mano alla formazione al 55′, inserendo Cambiaghi al posto di Bastoni per cercare più qualità in mezzo al campo. Risponde Tudor con un triplo cambio: fuori Felipe Anderson, Guendouzi e Immobile, dentro Rovella, Vecino e Castellanos. Proprio l’uruguaiano è protagonista di un break al 68′ per vie centrali, ma arrivato al limite il tiro del numero 5 è scialbo.

Nicola cerca di dare lo scossone inserendo Destro e Cacace (fuori Caputo e Pezzella), ma la Lazio tiene botta, riuscendo anche a trovare spazi interessanti senza però approfittarne. La partita resta bloccata, Tudor chiede ai suoi di allungarsi di più, la decisione dunque di inserire anche Pedro al posto di Zaccagni, mentre l’Empoli si gioca le carte Shpendi e Fazzini (fuori Luperto e Maleh) per una squadra azzurra a trazione anteriore. Una scelta che non porta i risultati sperati, dato che la Lazio chiude le linee facilmente, disinnescando qualsiasi opportunità offensiva ospite.

Nonostante questo, l’Empoli riesce comunque a rendersi pericoloso all’85’ su calcio d’angolo, dove Shpendi incrocia bene di testa, ma ancora una volta Mandas si supera levando la palla dall’angolino basso. L’Empoli è sbilanciato, la Lazio allora colpisce con Vecino, che chiude i giochi all’89’ sfruttando l’assist centrale di Pedro, con l’uruguaiano che calcia all’angolino alla destra di Caprile. 2-0 e fine dei giochi, con la Lazio che porta a casa tre punti d’oro per l’Europa; per l’Empoli ora si fa dura.

Lazio-Empoli, il tabellino del match

LAZIO (3-4-3): Mandas; Patric Romagnoli Hysaj; Lazzari, Guendouzi (65′ Vecino), Kamada, Marusic; Felipe Anderson (65′ Rovella), Zaccagni (65′ Pedro); Immobile (65′ Castellanos). All: Tudor. A disp. Provedel, Renzetti, Pellegrini, Casale, Isaksen, Gonzalez, Cataldi.

EMPO (3-5-1-1): Caprile; Bereszynski, Ismaijli, Luperto (75′ Shpendi); Gyasi, Bastoni (55′ Cambiaghi), Marin, Maleh (75′ Fazzini), Pezzella (66′ Cacace); Cancellieri; Caputo (66′ Destro). All: Nicola. A disp. Perisan, Seghetti, Goglichidze, Walukiewicz, Grassi, Kovalenko, Niang, Cerri, Zurkowski.

Arbitro: Aureliano di Bologna

Reti: 45’+3 Patric, 89′ Vecino

Ammoniti: Gyasi, Lazzari, Rovella, Romagnoli