L'articolato mosaico di Yakin e i tre tasselli bianconeri
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L'articolato mosaico di Yakin e i tre tasselli bianconeri

L’allenatore della Nazionale ha diramato una prima lista di convocati XXL – Chiamati Steffen, Bislimi e pure Hajdari – Si spera sino all’ultimo in Embolo e Zakaria – Monteiro c’è, Seferovic no
©Keystone/SALVATORE DI NOLFI
Massimo Solari
17.05.2024 15:00

Alzi la mano chi, in un primo momento, ci ha capito qualcosa. Con 38 nomi, giocatori evidenziati in un colore a differenza di altri, date che s’incrociano e tutta una serie di asterischi. Insomma, la prima lista fornita da Murat Yakin in vista di Euro 2024 è parsa - almeno inizialmente - un rompicapo. Poi, una spiegazione alla volta, tra complimenti e critiche anche frontali, l’idea del selezionatore rossocrociato è pian piano emersa in superficie. Più chiara, in attesa delle decisioni definitive che dovranno cadere entro la mezzanotte del 7 giugno.

Una rosa da 24, non 26

E quindi? Chi sarà della partita? In molti, dicevamo. E in questo contingente allargato figurano ben tre giocatori del Lugano. Oltre a Renato Steffen e a Uran Bislimi, nel giro rossocrociato da più o meno tempo, Yakin ha deciso di puntare pure sul difensore Albian Hajdari, autore di una stagione di spessore. Bene. Nessuno dei tre, tuttavia, prenderà parte alla prima fase della preparazione, nel quadro del campo di allenamento a San Gallo al via il 27 maggio. La finale di Coppa Svizzera - in agenda il 2 giugno - così come altri impegni a livello di club limiteranno a 21 unità (più alcuni elementi della U21) il gruppo che si radunerà tra una decina di giorni. La Svizzera formato Euro prenderà per contro forma a ridosso della prima amichevole, prevista il 4 giugno a Lucerna contro l’Estonia. Tre giorni più tardi, in concomitanza del test con l’Austria, il mosaico di Yakin apparirà poi nella sua versione definitiva. «E i convocati finali - ha spiegato il ct al Museo olimpico di Losanna - saranno 24». Non 26 dunque, come concesso dalla UEFA su richiesta di buona parte degli stessi selezionatori. «L’esperienza vissuta ai Mondiali in Qatar ci ha insegnato che 23 giocatori di movimento sono tanti» ha precisato l’allenatore rossocrociato. «Meglio puntare su 21, più 3 portieri». E ciò anche alla luce di due variabili non da poco. «Gli ultimi due posti - ha indicato Yakin - saranno lasciati liberi per Breel Embolo e Denis Zakaria». Tradotto: lo staff tecnico sarà disposto ad aspettare i due «big» infortunati sino all’ultimo, accettando altresì di integrarli in squadra a torneo in corso. L’attaccante del Monaco, alle prese con un problema muscolare alla coscia, «potrà tornare ad allenarsi tra due settimane» ha spiegato Yakin. La sensazione è invece che la convocazione del bianconero Bislimi dipenda proprio dal recupero o meno di Zakaria.

Bocciati Cömert e Fernandes

Il commissario tecnico, insomma, ha lasciato aperte alcune porte. Altre, invece, sono state sbattute in modo secco. Tra gli attaccanti pre-convocati, infatti, non figurano Seferovic e Itten. «Scegliendo gli Emirati Arabi Haris ha fatto un favore a se stesso ma non a noi. Spesso non ha giocato nemmeno dall’inizio. E, rispetto ad altri attaccanti, i suoi dati non sono più sufficienti». Itten è invece stato superato in extremis dal compagno di squadra e fresco cittadino svizzero Joël Monteiro. «Potrebbe essere una sorpresa positiva» ha dichiarato Yakin, rammentando come il centravanti giallonero sia pure alle prese con alcuni guai fisici. Proprio il reparto offensivo, complice la fragile posizione di Embolo, rimane la grossa incognita del nostro avvicinamento all’Europeo. Anche per questo il redivivo Zuber può sperare. «Sa come funziona un grande torneo, la squadra lo conosce. Ha fatto molto per la Nazionale e merita questa convocazione» ha detto il tecnico in merito al fantasista dell’AEK Atene. Difficile per contro che il neofita Kwadwo Duah, punta del Ludogorets ed ex San Gallo, riesca a spuntarla.

Negli altri reparti i dubbi sono per contro minori. E ciò al netto di alcuni scossoni. Se a centrocampo Vincent Sierro si è conquistato la fiducia del ct grazie alla buona stagione con il Tolosa, in difesa spiccano le esclusioni di due giocatori presenti a Qatar 2022. «Cömert? La sua prestazione in amichevole contro l’Irlanda non mi è piaciuta» ha tagliato corto Yakin. Spesso elogiato per la sua duttilità, Edimilson Fernandes non farà a sua volta parte della spedizione continentale.

In palio 4-5 posizioni

«Di 16-17 nomi siamo sicuri» ha osservato Giorgio Contini, vice di Yakin: «Quattro o cinque posti sono per contro in palio per ogni convocato». Hajdari compreso, mentre il portiere del Lugano Amir Saipi è stato inserito nella lista di picchetto. All’esordio contro l’Ungheria, il 15 giugno a Colonia, manca meno di un mese. «Siamo in un gruppo difficile, ma a Euro 2024 molto è possibile» ha concluso il ct. 

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