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Calabria

Crotone | Aeroporto: potenziamento scalo, serve volo diretto per la Germania


“Desidero portare all’attenzione una questione di vitale importanza per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione: l’investimento nell’aeroporto di Crotone”. Questa è la dichiarazione sottoscritta da Davide Tavernise, consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, evidenziando la necessità di potenziare lo scalo pitagorico.

“Come si sta attualmente procedendo per l’aeroporto di Reggio Calabria,” prosegue il consigliere, “ritengo sia essenziale concentrare gli sforzi sul potenziamento delle infrastrutture aeroportuali di Crotone, con particolare attenzione ai collegamenti internazionali, in particolare con la Germania. Questo paese rappresenta una destinazione lavorativa per molti emigrati calabresi che durante le vacanze ritornano volentieri in patria.

Se è vero che l’aeroporto di Reggio Calabria sta ricevendo significativi investimenti e attenzione per il suo sviluppo, cosa che è estremamente positiva per la connettività e la crescita dell’area, è altrettanto fondamentale considerare il potenziale inespresso dell’aeroporto di Crotone.

Investire nell’aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania, comporterebbe una serie di benefici concreti per la regione: la creazione di opportunità lavorative nel settore turistico, lo sviluppo del territorio e il supporto alla comunità degli emigrati. Da quest’ultimo punto vorrei iniziare per delineare meglio il contesto di questa proposta. La Germania rappresenta una meta lavorativa per molti emigrati calabresi, che tornano volentieri in patria durante le vacanze. Offrire collegamenti diretti con la Germania non solo agevolerebbe i loro spostamenti, ma potrebbe anche incentivare ulteriormente il ritorno temporaneo o permanente dei nostri connazionali, contribuendo così alla vitalità economica e sociale della regione.

Sono fermamente convinto che l’aeroporto di Crotone sia un asset strategico ancora poco valorizzato, nonostante la sua eccellente posizione geografica. È infatti situato in posizione centrale rispetto all’area jonica della regione, interessando le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro, e potrebbe attrarre un ampio bacino di utenza solitamente servito dagli aeroporti di Lamezia e della regione Puglia. Infine, investire nell’aeroporto di Crotone sarebbe un segnale tangibile di fiducia nel potenziale della nostra regione e dei suoi abitanti. Dimostrerebbe che le istituzioni sono impegnate a favorire uno sviluppo equo e sostenibile in tutte le aree del territorio, senza lasciare nessuno indietro”.

Attualità

Catanzaro | Imprenditoria femminile: approfondimento promosso dai giovani di Confindustria

La sezione catanzarese dei Giovani Imprenditori di Confindustria ha organizzato un incontro dedicato all’imprenditoria femminile, svoltosi ieri. Presieduto da Luca Noto e il suo Consiglio direttivo, l’evento ha visto la partecipazione di tre imprenditrici di successo: Antonia Abramo dalla Calabria, Martina Cecchi dall’Emilia (anche membro del Consiglio generale dei Giovani Imprenditori di Confindustria) e Marzia Villari dalla Sicilia. La moderatrice, Daniela Amatruda, ha introdotto anche Antonella Mancuso, presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.

Mancuso ha evidenziato una critica ai dati regionali, mostrando che meno del 25% delle imprese calabresi è gestito da donne, sottolineando anche un problema nei sistemi di incentivi pubblici per le imprese femminili. Ha notato che spesso le imprese femminili esistono solo sulla carta, utilizzando una donna come figura di facciata per accedere agli incentivi. Questo ha sollevato la necessità di mettere in luce l’importanza della crescita effettiva dell’imprenditoria femminile nel dibattito pubblico.

Luca Noto ha sottolineato l’obiettivo della sezione di creare valore per il territorio, motivando la riflessione sull’imprenditoria femminile e fornendo esempi virtuosi e informazioni dettagliate sui recenti strumenti disponibili per le aspiranti imprenditrici.

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Attualità

Pizzo (VV) | Il progetto del Sindaco per decongestionare il traffico alla Marina

Il progetto da un milione di euro per risolvere i problemi di traffico nel pittoresco borgo marinaro sta prendendo forma. Il sindaco Sergio Pititto ha recentemente effettuato una ricognizione accompagnato dall’assessore all’Urbanistica Franco Procopio, per valutare direttamente la situazione insieme ai residenti di Pizzo Marina, che da tempo convivono con il caos veicolare durante l’estate.

Il problema principale è rappresentato dagli ingorghi causati dagli ingressi e dalle uscite dei veicoli, soprattutto nella parte iniziale del sito. Per affrontare questa sfida, è stata proposta una soluzione: utilizzare un milione di euro per creare un percorso a senso unico per le automobili in entrata, che potranno fare ritorno sotto il ponte e uscire vicino all’ex ristorante “La Nave”.

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Calabria

Sport | Reggina: Municipio metterebbe a bando il logo per assegnarlo a società capaci di dare garanzie

Chi si aggiudicherà il marchio della Reggina? La risposta sarà svelata il prossimo 29 maggio, quando è prevista un’asta per i beni della Reggina 1914, attualmente in liquidazione giudiziale. L’asta sarà tra coloro che avranno presentato un’offerta valida per i beni, con un minimo di 100.000 euro, entro il 28 maggio, che includono il portafoglio marchi del club.

La recente novità è l’interessamento del Comune, che ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre l’amministrazione ha deciso di partecipare all’asta, ci sono voci critiche riguardo alla sua posizione sul marchio.

I due fallimenti nel giro di dieci anni rappresentano una chiara avvisaglia per il futuro del calcio a Reggio. L’evitare un’altra caduta nelle insidie delle procedure fallimentari dovrebbe essere una priorità. Le questioni politiche legate al calcio non interessano particolarmente ai tifosi.

Il Comune ha dichiarato che parteciperà “entro i limiti assegnati”, che potrebbero essere più restrittivi rispetto alle ambizioni dei privati. Il sindaco ha assicurato che eventuali spese saranno coperte dal bilancio comunale senza compromettere gli equilibri finanziari.

Attualmente, ci sono tre offerte per l’acquisizione dei beni della Reggina 1914, incluso il marchio. Il primo ad annunciare l’intenzione di partecipare è stato Stefano Bandecchi, che ha manifestato l’intenzione di donare il marchio al Comune.

Se il Comune dovesse acquisire il marchio, è probabile che lo metta a bando, con requisiti rigorosi per aspiranti acquirenti. La Fenice Amaranto, attuale squadra nata dalle ceneri della Reggina, sarebbe favorita per il suo legame con la città e il suo progetto per il calcio locale.

Tuttavia, ci sarebbe una differenza significativa tra avere il marchio in concessione e possederlo effettivamente. Nonostante l’annuncio del sindaco, La Fenice Amaranto non ha reagito pubblicamente, preferendo proseguire il proprio percorso senza clamore.

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