Juventus, Allegri a rischio esonero dopo la vittoria di Coppa Italia | LA7

Juventus, esonero in arrivo per Allegri? Le indiscrezioni dopo la finale di Coppa Italia

La Juventus è al centro di una tempesta mediatica dopo la polemica scoppiata tra Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli, culminata nella serata della finale di Coppa Italia. L'allenatore e il direttore sportivo si sono scontrati duramente, alimentando voci sempre più insistenti riguardanti un possibile esonero del tecnico. La finale di Coppa Italia, che ha visto la Juventus trionfare contro l'Atalanta, sembrava dover essere una serata di celebrazioni per i bianconeri. Tuttavia, dietro le quinte, le tensioni erano palpabili. Durante il match, la squadra ha mostrato segni di nervosismo e disorganizzazione, nonostante la vittoria finale​.

 

 

La polemica che non è passata inosservata 

 

 

Dopo la premiazione, con i bianconeri ancora in campo, dalle immagini della diretta tv è sembrato che il tecnico Massimiliano Allegri volesse allontanare con dei gesti plateali il direttore sportivo Cristiano Giuntoli dal gruppo che celebrava il successo. Capitan Danilo è poi intervenuto per calmare l'allenatore, che già nel finale del match era parso nervoso, essendo stato espulso dopo essersi infuriato con il team arbitrale​. Tuttavia, questa ricostruzione è stata smentita dallo stesso Allegri nelle interviste successive alla partita: "Non ho voluto allontanare nessuno. Rispetto la società e rispetto gli uomini"​ . Allegri ha cercato di minimizzare l'accaduto, ma il gesto ha alimentato ulteriori speculazioni sulle tensioni interne alla squadra. Le divergenze tra Allegri e Giuntoli non sono una novità, ma sono emerse con maggiore intensità dopo l'ultima serie di risultati negativi della squadra. Durante un recente incontro, le discussioni tra i due sarebbero diventate particolarmente accese, con Allegri che avrebbe manifestato la sua frustrazione per la gestione del mercato e la mancanza di rinforzi adeguati​. Il rapporto tra Allegri e Giuntoli, già segnato da incomprensioni sul piano tecnico, è ulteriormente deteriorato. La dirigenza della Juventus, rappresentata principalmente da Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved, si trova ora a dover prendere una decisione cruciale per il futuro del tecnico​. Secondo alcune fonti, la dirigenza starebbe valutando seriamente l'ipotesi di esonero, nonostante il contratto di Allegri sia valido fino a giugno 2025. Le implicazioni finanziarie di un eventuale licenziamento sono significative, dato l'ingaggio elevato del tecnico e le possibili ripercussioni sul bilancio del club. Tuttavia, la volontà di dare una svolta decisiva potrebbe spingere la società a prendere questa decisione drastica​. Il consiglio di amministrazione della Juventus, riunitosi recentemente, non ha ancora messo all'ordine del giorno la questione dell'esonero di Allegri, concentrandosi piuttosto su aspetti finanziari e di bilancio. Tuttavia, le prossime settimane saranno cruciali per determinare il destino dell'allenatore​. Allegri ha cercato di mantenere un profilo basso, sottolineando l'importanza di limitare gli errori e di concentrarsi sulle prossime partite. In un'intervista recente, ha dichiarato: "La storia dell'esonero mi mancava: io sono sempre in discussione, ora bisogna limitare gli errori"​. Questa dichiarazione riflette la consapevolezza del tecnico riguardo alla precarietà della sua posizione e alla necessità di ottenere risultati immediati per placare le critiche. Parallelamente, i media sportivi hanno iniziato a speculare sui possibili sostituti di Allegri. Tra i nomi circolati ci sono quelli di Thiago Motta e Zinedine Zidane, entrambi considerati candidati ideali per rilanciare le ambizioni della Juventus. Tuttavia, qualsiasi decisione definitiva verrà presa solo al termine di una valutazione approfondita da parte della dirigenza. La situazione alla Juventus riflette un momento di grande incertezza e cambiamento. Dopo anni di dominio in Serie A, il club si trova ora a dover affrontare una serie di sfide complesse, sia sul piano tecnico che gestionale. La necessità di una strategia chiara e di un progetto a lungo termine è evidente, e la scelta del tecnico rappresenterà un elemento cruciale in questo processo di rinnovamento. Nel frattempo, Allegri ha parlato del suo futuro:  "Se non sarò più l'allenatore della Juventus, lascerò una squadra forte. Poi la società farà le sue valutazioni. La Juventus è vincere, tutto si racchiude in questa frase. Abbiamo regalato una gioia a società, tifosi e a me. Sono contento della serata, vincere non è facile, ma fa parte del dna di questa squadra". Ha poi concluso: “La società ha diritto di decidere se cambiare o meno un tecnico o un calciatore. Per me era importante vincere stasera e mi sono divertito”

Fonti: TikTok/ilmeridiano_news; luca.cortassa08