Fagioli pronto a tornare in campo dopo la squalifica per le scommesse: può essere convocato per Bologna-Juve e giocare i play-off con la Next Gen - la Repubblica

Sport

Fagioli pronto a tornare in campo dopo la squalifica per le scommesse: può essere convocato per Bologna-Juve e giocare i play-off con la Next Gen

Nicolò Fagioli, 23 anni
Nicolò Fagioli, 23 anni (agf)

La squalifica scade il 19 maggio, il posticipo del match del Dall’Ara gli regala subito la possibilità di rivedere il campo

2 minuti di lettura

L'ultima domenica di squalifica prima del ritorno in campo. La luce al fondo del tunnel, inizialmente flebile e lontana, sarà finalmente al suo massimo splendore per Nicolò Fagioli. Il centrocampista della Juventus sta vivendo l'ultimo giorno di stop, la pagina più buia della sua ancora giovane carriera calcistica: se Montero, nuovo allenatore bianconero, deciderà di convocarlo, si chiuderanno ufficialmente i sette mesi di squalifica per la vicenda scommesse e ripartirà la carriera di Nicolò. La fine di un incubo, un nuovo inizio per il centrocampista classe 2001.

Il benedetto posticipo con il Bologna

Fin dalla pronuncia della Procura federale circa i sette mesi di squalifica per scommesse, da sommare ad altri cinque mesi di percorso terapeutico, Fagioli ha puntato la partita con il Monza quale punto di partenza per la sua seconda carriera. La squalifica, infatti, scade proprio il 19 maggio, ultimo giorno lontano dalle partite ufficiali. Con lo spostamento della partita a lunedì 20 maggio, la sorte ha aperto un nuovo approdo per il centrocampista: grazie ai compagni, che hanno conquistato la qualificazione alla finale, il posticipo della sfida con il Bologna ha di fatto anticipato il ritorno di Fagioli. Dopo aver festeggiato la Coppa Italia, celebrata sul suo profilo Instagram, e aver salutato Allegri ("Come ci hai sempre detto, poche parole. GRAZIE MISTER"), Nicolò è pronto a tornare, a lasciarsi alle spalle sette mesi difficili, ma in ogni caso meno di quelli precedenti, quando il demone del gioco lo stava corrodendo dall'interno. Oggi l'unico gioco di Fagioli è quello del calcio: domani dovrebbe tornare tra i convocati, vivere lo spogliatoio, gustarsi il riscaldamento.

La condizione fisica e il sogno azzurro

Duecentotrentadue giorni dopo l'ultima apparizione in campo, 68 minuti a Bergamo contro l'Atalanta lo scorso 1 ottobre, Fagioli potrebbe tornare in campo: dipenderà dalle scelte di Montero. In questi 7 mesi e 22 giorni il centrocampista piacentino non ha mai smesso di allenarsi, una tremenda riedizione del giorno della marmotta, in cui ogni mattina è simile alla precedente. La routine sportiva è stata interrotta esclusivamente dal percorso di recupero sostenuto con il professor Paolo Jarre e dagli incontri pubblici per raccontare ai giovani il suo percorso di guarigione.

Fagioli con la medaglia per la vittoria della Coppa Italia
Fagioli con la medaglia per la vittoria della Coppa Italia (reuters)

La condizione atletica non sarà ancora al massimo, ma lo sarà abbastanza per provare un ultimo, clamoroso rientro: con l'Europeo alle porte, la maglia azzurra è un sogno per Fagioli, magari affiancando alla sua esperienza con la Prima Squadra in queste ultime due partite quella con la Next Gen bianconera, ancora in corsa per la promozione in Serie B attraverso i playoff. La maglia azzurra sarebbe l'ultima meta di una stagione maledetta all'inizio, fino al ritorno alla normalità. Senza più nulla da chiedere alla stagione, potrebbe esserci la grande occasione per Fagioli: impensabile soltanto otto mesi fa, quando la sua carriera sembrava destinata al tracollo.

I commenti dei lettori