Continua ‘Crescere imparando’. Contro la dispersione scolastica

Continua ‘Crescere imparando’. Contro la dispersione scolastica

È iniziato lo scorso marzo il progetto ‘Rikki Tikki Tavi’ di ‘PiGreco’ e ‘A mani libere’ per Faenza e Modigliana. È rivolto a studenti delle scuole primarie e medie con precedenza a quelli con difficoltà.

Continua ‘Crescere imparando’. Contro la dispersione scolastica

Continua ‘Crescere imparando’. Contro la dispersione scolastica

È iniziato lo scorso marzo il progetto ‘Rikki Tikki Tavi: crescere imparando’ di ‘PiGreco-Semi di Intercultura’ e ‘A mani libere Aps’ per i comuni di Faenza e Modigliana. "Il titolo del progetto – dice Elisa Emiliani – prende il nome dalla mangusta de ‘Il libro della giungla’, che ha molta grinta, difende la sua casa, i bambini e il territorio". Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, Avviso pubblico ‘Educare Insieme’, del 30 dicembre 2020 per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone di minore età, ha come obiettivo quello di contrastare la dispersione scolastica. In particolare è rivolto a studenti stranieri e studenti con disturbi dell’apprendimento (Bes, Dsa, Adhd), tramite percorsi di potenziamento dell’apprendimento con modalità non formali e partecipative, accessibili anche a famiglie con difficoltà socio-economiche. "L’idea è quella di lavorare con i più piccoli per prevenire la dispersione scolastica – sostiene Mara Montanari – che è un fenomeno che poi si verifica soprattutto nei primi anni delle superiori e favorire l’educazione non formale, che è la migliore per chi non è stimolato da quella scolastica tradizionale".

I beneficiari del progetto sono gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado residenti nei Comuni di Faenza e Brisighella con precedenza a studenti con disturbi dell’apprendimento (Bes, Dsa, Adhd) e difficoltà socio-economiche, bambini richiedenti asilo residenti nella piccola comunità di Fognano e compagni di classe. La prima azione del progetto è creare una rete di associazioni quali Caritas, La tua Mano per la Pace, Circolo Arci Ambra di Brisighella e Amici Mondo Indiviso (Ami), i servizi sociali e le strutture scolastiche del territorio al fine di individuare i gruppi target e segnalare gli studenti che possono maggiormente beneficiare del progetto. Verranno organizzate attività di supporto scolastico e potenziamento per studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, condotte in piccoli gruppi e secondo la metodologia dell’educazione non formale e dell’imparare facendo. Completano le attività progettuali una serie di laboratori volti a sviluppare la consapevolezza delle emozioni e un percorso ludico-didattico per favorire l’integrazione di bambini di Fognano, ospiti di Ami. Nello specifico si svolgeranno laboratori sulle tecniche di apprendimento, finalizzati ad apprendere e consolidare un metodo di studio e sviluppare autonomia organizzativa e di pensiero nei ragazzi. Si svolgeranno in periodo scolastico, a partire da settembre. Verranno creati workshop e attività di apprendimento non formale, in particolare su laboratori ste(a)m e laboratori linguistici, anche con il supporto dei volontari internazionali del Corpo Europeo di Solidarietà, da svolgersi durante la settimana dell’Europa a maggio in collaborazione con le scuole e la biblioteca comunale Manfrediana, e nel periodo estivo, sia presso la sede di PiGreco-Semi, sia all’interno del green camp a Faenza e dell’eco camp a Brisighella. Inoltre, il progetto prevede anche laboratori sulle emozioni, svolti da una psicologa specializzata in arte-terapia all’interno dell’eco camp di Brisighella nel periodo estivo, volti a sviluppare nei bambini la consapevolezza delle proprie emozioni, tema sottovalutato, ma molto importante. Ultima attività del progetto sarà un percorso di integrazione con i bimbi di Fognano, un percorso ludico-didattico, in collaborazione con Ami, per favorire l’integrazione dei bambini richiedenti asilo di Fognano, attraverso laboratori che si svolgeranno sia nel periodo scolastico sia all’interno di un centro ricreativo estivo.

Caterina Penazzi