La Città dei lettori, a tu per tu con i racconti che abitano case di carta - la Repubblica

Firenze

il festival

La Città dei lettori, a tu per tu con i racconti che abitano case di carta

La Città dei lettori, a tu per tu con i racconti che abitano case di carta
Dodici tappe in sette province per il festival ideato da Gabriele Ametrano. Incontri con autori di libri e podcast e con i finalisti del Premio Strega
2 minuti di lettura

Come sarà la letteratura del futuro? Cosa racconteranno gli scrittori di domani e come reagiranno a quel potenziale attentato alla creatività umana che è l’intelligenza artificiale? L’edizione 2024, la settima, della Città dei lettori non si ferma alle incertezze dell’oggi, ma guarda avanti ed invita nuovi autori ed autori affermati per un confronto intergenerazionale sulle trasformazioni in atto in questo settore e per approfondire il ruolo dell’intelligenza artificiale applicata al mondo dell’editoria. Dodici le tappe del festival letterario ideato e diretto da Gabriele Ametrano attraverso sette province toscane per un percorso che si protrarrà fino ad ottobre, ma che è già cominciato ad inizio maggio da Piombino e che da domani al 18 maggio sarà a Calenzano, poi a San Miniato (23-26 maggio), a villa Bardini a Firenze dal 5 al 9 giugno, a Poggibonsi (20 e 21 giugno), Grosseto (24 e 25 giugno), Arezzo (29 e 30 giugno), Montelupo fiorentino (4 e 5 luglio), nella frazione pisana di Villamagna (il 6 luglio), a Bagno a Ripoli (dal 13 al 15 settembre), per finire nel mese di ottobre con la prima edizione di Chianti dei lettori, nel quale sono coinvolti tre comuni del Chianti: oltre a Impruneta, già tappa del festival negli ultimi due anni, anche Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa. Lo scopo è diffondere il piacere della lettura portando libri ed autori importanti anche nei piccoli centri e nei paesi lontani dai classici circuiti letterari.

Francesca Fagnani

Francesca Fagnani

 

La lista degli ospiti, ancora in via di definizione, conta già un centinaio di nomi: tra i più attesi a Firenze c’è Francesca Fagnani che presenterà il suo libro “Mala. Roma criminale”, un’inchiesta sulla malavita romana che comincia con la morte di Fabrizio Piscitelli, nome di spicco degli ultras laziali. Sigfrido Ranucci e Maurizio Maggiani saranno invece ospiti della tappa di San Miniato, Igiaba Scego, Paola Catella e Giobbe Covatta saranno i protagonisti di “Centro Pecci dei lettori”, seconda edizione della rassegna nata dall’incontro tra la Città dei lettori e Centro Pecci books (23 e 24 maggio). Tra gli appuntamenti nel programma fiorentino c’è l’incontro tra la scrittrice esordiente Anita Likmeta e Wlodek Goldkorn a confronto su temi di attualità, e Edoardo Orlandi e Eugenio Nocciolini, autori di un podcast di successo sulla storia del mostro di Firenze che è da poco diventato anche un libro. E poi ancora Catherine Lacey, Vera Gheno, Marco Vichi, Laura Pugno, Carlo Cuppini. Uno dei momenti salienti del festival è l’incontro con gli autori del Premio Strega: la rosa dei cinque finalisti anche quest’anno sarà presente nelle tappe di Firenze ed Arezzo e, per la prima volta, anche a Grosseto. Sono previste alcune iniziative speciali. A Firenze è in programma una giornata dedicata agli sguardi femminili e queer in letteratura che aprirà con il convegno “Luci e ombre sulla violenza di genere — gli strumenti per contrastare la violenza su donne e minori” organizzato dal Centro Aiuto Donna Lilith in collaborazione con il Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia).

Fabio Genovesi

Fabio Genovesi

 

Sempre a Firenze ci sarà spazio per la meditazione con un’esperienza guidata dal biologo e naturalista Daniel Lumera, punto di riferimento per le scienze del benessere e della qualità della vita, autore bestseller e ideatore del metodo My life design. E torna il Premio La città dei lettori: durante la tappa fiorentina del festival sarà assegnato per il secondo anno consecutivo il riconoscimento sostenuto da Unicoop Firenze che in questa edizione vede in gara Fabio Genovesi, Leonardo Gori, Gianluca Monastra, Laura Pugno, Carmen Verde, Marco Vichi e Igiaba Scego. Una shortlist selezionata dai 750 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop Firenze su tutto il parterre di ospiti presenti alla manifestazione nel 2023, i cui criteri non sono solamente i meriti letterari, ma anche l’empatia che l’autore o l’autrice hanno saputo creare con il pubblico. Dopo la proclamazione del vincitore o della vincitrice si riparte, e al termine della corsa del festival, a ottobre, sarà votata una nuova rosa di finalisti che porterà il premio nel 2025. Tra le novità dell’edizione 2024 ci sarà, per alcuni degli appuntamenti previsti, la possibilità di usufruire del servizio di interpretariato in lingua dei segni italiana per rendere il festival fruibile da un pubblico sempre più vasto.

I commenti dei lettori