Bridgerton 3, perché Penelope non perde peso a differenza del romanzo secondo Shonda Rhimes

La terza stagione di Bridgerton ha proposto Penelope Featherington come sua protagonista indiscussa, ma alcuni dettagli proposti nella Serie TV di Shondaland differiscono dal romanzo, e a buon ragione secondo Shonda Rhimes. Colei che ha reso icone della TV storie come Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto negli ultimi anni si è concentrata soprattutto sulla collaborazione in casa Netflix. Il primo progetto frutto di questa partnership è stato proprio Bridgerton. Il successo esplosivo ha permesso al romance in epoca Regency di proseguire indisturbato, con una terza stagione disponibile (seppur in parte) sulla piattaforma streaming e con protagonista Nicola Coughlan. Ragionando sulle modifiche apportate alla serie televisiva, Shonda Rhimes ha precisato perché Penelope, a differenza del romanzo, non ha perso peso.

Bridgerton 3, perché Penelope non perde peso a differenza del romanzo: la motivazione di Shonda Rhimes

A detta di Shonda Rhimes, non era necessario che Nicola Coughlan modellasse il suo aspetto fisico seguendo l’impostazione del romanzo. Julia Quinn, l’autrice della saga letteraria, in Un uomo da conquistare propone una trasformazione fisica di Penelope che la serie tv ha preferito interpretare diversamente. Nei primi quattro episodi della terza stagione, la giovane Featherington apporta delle modifiche al proprio aspetto, scegliendo nuovi colori per il suo guardaroba, nuove acconciature e un nuovo make-up. Nel romanzo, però, Penelope perde perso (circa dodici chili), un aspetto che Shonda Rhimes non ha voluto prendere in considerazione, motivandone le ragioni ai microfoni di La Repubblica:

Innanzitutto perché penso che Penelope sia bella esattamente come è. E il suo aspetto non influisce minimamente sul fatto che possa far innamorare qualcuno di sé. Mi sembrava sgradevole anche solo pensarlo. Per cui io l’ho detto subito: non faremo questa trasformazione. Nicola è sbalorditiva e volevamo semplicemente mostrarla per quello che è. Essere Lady Whistledown, scrivere quei pamphlet è praticamente l’unico lavoro segreto che potesse avere una ragazza come lei a quell’epoca. Ho sempre pensato che fosse bellissimo che lei avesse la possibilità di essere più indipendente di quanto chiunque possa immaginare. E tutto questo ha un ruolo molto importante in questa stagione.

La terza stagione è stata divisa in due blocchi. Mentre il primo, composto da quattro episodi, è stato distribuito in streaming su Netflix dal 16 maggio 2024, il secondo (che concluderà la stagione con gli ultimi quattro episodi) è attesissimo per il 13 giugno 2024.