Lazio-Empoli, le pagelle del match – Missione compiuta per la Lazio, che nella festa dei 50 anni per la vittoria dello scudetto nel ’74 porta a casa un 2-0 contro un Empoli volenteroso ma con le polveri bagnate. A decidere il match i gol di Patric a fine primo tempo e di Vecino allo a pochi minuti dalla fine della seconda frazione, che avvicinano i capitolini all’Europa. Di seguito le pagelle del match.

Lazio-Empoli, le pagelle del match

MANDAS 7.5 – Sta diventando sempre più una garanzia tra i pali. Salva letteralmente la squadra sulla botta ravvicinata di Caputo con un riflesso da gatto, reattivo anche su Shpendi che incrocia bene di testa. Le palle alte sono tutte sue, così come la fiducia che acquista con il passare delle giornate. Siamo sicuri che Provedel avrà il posto garantito?

PATRIC 7 – Attento e grintoso come sempre. Chiude all’ultimo su Cancellieri, salvataggio che vale come un gol. Dalle sue parti limita le folate offensive dell’Empoli, non contento trova anche il gol dell’1-0 con un colpo di testa deciso, come la sua prestazione. Non delude mai.

ROMAGNOLI 5.5 – Di sciabola e fioretto, blocca come può le avanzate avversarie. Ma il giallo al 90′, quando i giochi erano chiusi, è una macchia: diffidato, salterà la trasferta contro l’Inter.

HYSAJ 6 – Il minimo indispensabile per evitare pericoli allarmanti.

LAZZARI 5.5 – La solita corsa, sul fondo ci arriva pure, ma i cross sono tutti sballati, un difetto che si sta portando appresso da ormai troppo tempo.

GUENDOUZI 5 – Giri ridottissimi per il francese: appoggi sbagliati, corse a vuoto che lasciano spazi all’Empoli, per poco non regala il vantaggio agli ospiti perdendo una palla velenosa sul fallo laterale, ma Mandas lo salva. Prestazione peggiore da quando è alla Lazio. (DAL 65′ VECINO 6.5 – Secondo gol consecutivo dopo quello di Monza, chiude definitivamente i giochi)

KAMADA 7 – Il punto di riferimento del centrocampo laziale, taglia e cuce che è una bellezza. Il lavoro da fare è tanto, anche perchè Guendouzi non sembra essere in giornata, ma lui non ha problemi e sforna un’altra prestazione degna di nota, risultando un fattore in più. (DALL’ 87′ CATALDI S.V.)

MARUSIC 6 – Contiene a dovere Gyasi, offre una soluzione d’appoggio in più in avanti. Ordinato.

FELIPE ANDERSON 5.5 – Bene in fase di ripiego, ma davanti non incide, sbattendo sulla difesa dell’Empoli e non riuscendo a trovare l’imbucata giusta per i compagni, risultando inefficace. (DAL 65′ ROVELLA 5.5 – Messo in campo per dare ordine; ci riesce, ma a volte è troppo irruento anche quando non serve)

ZACCAGNI 5.5 – Limitato quando giostra sulla trequarti, leggermente meglio quando si sposta sulla sinistra, ma spesso e volentieri manca la stoccata vincente. (DAL 75′ PEDRO 6.5 – Consegna a vecino l’assist del 2-0)

IMMOBILE 6 – I suoi tagli mettono in difficoltà la difesa dell’Empoli, riesce a presentarsi davanti a Caprile più di una volta, ma il portiere ospite si supera sempre e comunque. Ma la sufficienza la porta a casa. (DAL 65′ CASTELLANOS 6 – Mezz’ora di lotta)

All. TUDOR 6.5 – Nel giorno della celebrazione del primo scudetto, mette in campo una squadra di cuore. Meno offensivo del solito (causa anche assenza di Luis Alberto), nonostante tutto non rischia particolarmente, azzeccando i cambi capaci di portare a casa tre punti pesanti per un sogno Champions difficile ma ancora non impossibile.

Lazio-Empoli, le pagelle degli ospiti

CAPRILE 5.5 – Bene su Immobile due volte, sul primo gol sarebbe potuto uscire prima, mentre sul secondo non ha colpe.

BERESZINSKY 5 – Troppo docile sul gol dell’1-0 di Patric, si fa superare con estrema facilità

ISMAJLI 6.5 – Il più coriaceo dietro, salva in disperata su Immobile, chiude tutti gli spazi possibili.

LUPERTO 6 – Non va in affanno dietro, limita Felipe Anderson, spazzando tutto quello che c’è da spazzare per allontanare possibili pericoli. (DAL 75′ SHPENDI S.V.)

GYASI 5.5 – Poca roba in fase d’attacco, stessa cosa dietro visto che Zaccagni gli sfugge più di una volta.

BASTONI 5.5 – Le punizioni sono tutte sue, e alcune sono anche pericolose. Ma in fase di copertura non riesce a garantire il filtro necessario per fermare gli attacchi per vie centrali della Lazio, permettendone le ripartenze. (DAL 55′ CAMBIAGHI 5.5 – Dentro per aumentare la qualità della squadra, ci riesce pochissimo)

MARIN 6 – Cerca di ordinare il centrocampo come può, visto che Maleh e Bastoni non gli danno una mano in tal senso. Si rende pericoloso in fase offensiva con un tiro piazzato di poco alto.

MALEH 5.5 – Cerca di aumentare il peso offensivo buttandosi in avanti, dimenticandosi a volte di ripiegare e lasciando spazi pericolosi. Non da supporto a Marin. (DAL 75′ FAZZINI S.V.)

PEZZELLA 5.5 – Poca propulsione a sinistra, si preoccupa di più a difendere, ma Lazzari gli sfugge parecchie volte. (DAL 67′ CACACE 5.5 – In ritardo sul 2-0 di Vecino).

CANCELLIERI 6 – Ha voglia di dimostrare di saperci fare alla sua ex squadra. Molto dinamico, le ripartenze passano dai suoi piedi, ma non vengono sfruttate dai compagni di squadra. Uno dei pochi a crederci fino alla fine.

CAPUTO 5 – Poco servito in avanti, ma ha comunque una chance colossale nel primo tempo a tu per tu con Mandas che spreca in malo modo, facendo fare bella figura al greco. Un errore pesante visto il risultato finale. (DAL 67′ DESTRO 5 – Ingresso evanescente)

All.NICOLA 5.5 – Il cuore oltre l’ostacolo, è il mantra per cercare l’impresa. Che però non arriva. La grinta non manca, tiene testa alla Lazio, ma le disattenzioni costano caro. In attacco si continua a fare fatica, senza gol non ci si salva.