È morto il leggendario produttore nordamericano di film di serie B Roger Corman, che ha diretto e prodotto una lunga lista di film a basso budget e ha scoperto grandi nomi del cinema come Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, James Cameron o Jack. Nicholson. Aveva 98 anni. Il produttore è morto il 9 maggio a Santa Monica, in California, circondato dai suoi cari, ha confermato la sua famiglia. "I suoi film erano rivoluzionari e iconoclasti e catturavano lo spirito di un'epoca", si legge nel dichiarazione inviata dalla famiglia ai media nordamericani. "Quando gli è stato chiesto come avrebbe voluto essere ricordato, ha detto: 'Era un regista, tutto qui'", aggiunge la nota. Nato a Detroit nel 1926, Corman iniziò la sua carriera di produttore nel 1954 con “Monster from the Ocean Floor”, che gli costò appena 12mila dollari, e da lì si lanciò come leader di un team specializzato nella produzione di film indipendenti di serie B, a costi molto bassi, focalizzati su un pubblico giovane che i grandi studi cinematografici non condividevano, e si concentravano su tutti i diversi generi che stavano diventando di moda, dalla fantascienza, all'horror e ai film sui motociclisti. Riunì intorno a sé una squadra di giovani ai quali era richiesto di lavorare in modo rapido ed efficiente, riutilizzando filmati di film precedenti e utilizzando tutti i mezzi possibili per risparmiare denaro, contribuendo così, negli anni, a lanciare alcuni di quelli che sarebbero diventati i più grandi attori e interpreti. registi che sarebbero emersi nel cinema americano dalla metà degli anni Sessanta in poi, in società di produzione come AIP o New World Pictures. Iniziò la sua carriera di regista nel 1955, con il “western” “The Damned Gunmen”, che continuò in centinaia di film, con titoli come “La saga delle donne vichinghe e il loro viaggio nelle acque del grande serpente marino”. ”, “Teenage Caveman”, “The Cry Baby Killer”, che diede a Jack Nicholson il suo primo ruolo da protagonista, o il classico “A Loja dos Horrores”, girato in due giorni e una notte. A partire dal 1958, con “Machine-Gun Kelly”, in cui Charles Bronson debutta come protagonista, comincia a ricevere consensi dalla critica, che si ripeteranno in diversi film, in particolare in una lunga serie di adattamenti molto liberi di opere di Edgar Allan Poe. . : “La caduta della casa Usher”, “Il corvo”, “Il pozzo e il pendolo”, “La maledizione, il gatto nero e la morte”, “La tomba di Ligeia” ovvero quello che è considerato il suo miglior film, “ La Maschera della Morte Rossa”. Per questo motivo, nel 1964, divenne il più giovane regista ad essere oggetto di una retrospettiva presso la prestigiosa Cineteca francese. Il suo lavoro di regista è continuato fino ai primi anni '1970 in film come “Wild Angels”, “The Chicago Massacre” e “Il Barone Rosso”, ma il ruolo di produttore non è mai cessato (e ha accumulato quasi 500 titoli…) al quale è stato aggiunse in quel decennio un lato redditizio come distributore negli Stati Uniti di film d'arte e di saggistica, di autori come Ingmar Bergman, François Truffaut, Federico Fellini o Akira Kurosawa. Come produttore, ha permesso i primi passi di registi che sarebbero poi diventati leggendari, come Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Jonathan Demme, Peter Bogdanovich, Joe Dante o John Milius, dando ad alcuni giovani attori come Jack Nicholson o Ron Howard il loro prime esperienze nella regia, e ad altri un impulso definitivo alla carriera, come Peter Fonda, Dennis Hopper, Bruce Dern e Diane Ladd. Il riconoscimento di tutti questi registi nei confronti di Roger Corman non ha mai vacillato e gli ha portato ad ottenere piccoli ruoli di recitazione in alcuni dei suoi film, inclusi classici come “Il Padrino – Parte II”, “L'ululato della bestia”, “Il silenzio della Lambs”, “Philadelphia” o “Apollo 13”. Corman rimase molto attivo come produttore fino alla fine, tornando puntualmente alle riprese, in film come “Frankenstein Revisited”.