SpaceX carica il carburante sul megarazzo Starship in vista del 4° volo | FOTO

Eseguito con successo un il wet dress rehearsal
  • test lancio starship 4 volo
  • test lancio starship 4 volo
  • test lancio starship 4 volo
  • test lancio starship 4 volo
/
MeteoWeb

SpaceX ha compiuto un altro importante passo avanti verso il 4° volo test del suo imponente razzo Starship. Ieri, presso il sito Starbase nel Sud del Texas, l’azienda ha eseguito con successo un il wet dress rehearsal, caricando entrambi gli stadi del veicolo con ossigeno liquido e metano liquido superfreddi. Questo test pre-lancio è fondamentale per verificare la preparazione del razzo.

Starship, la Luna e Marte: una visione ambiziosa

SpaceX sta sviluppando Starship con l’obiettivo di supportare la colonizzazione della Luna e di Marte, tra altri obiettivi ambiziosi. L’azienda ha già attirato diversi clienti: ad esempio, qualche anno fa, la NASA ha selezionato Starship come primo lander con equipaggio per il programma Artemis, dedicato all’esplorazione lunare.

Il veicolo è composto da 2 stadi in acciaio inossidabile, entrambi progettati per essere completamente riutilizzabili: un enorme booster chiamato Super Heavy e una navicella alta 50 metri, conosciuta come Starship, o semplicemente “Ship“. Quando questi 2 stadi sono impilati, Starship raggiunge un’altezza di circa 122 metri, rendendolo il razzo più alto mai costruito. È anche il più potente lanciatore della storia, con circa 16,7 milioni di libbre di spinta al decollo, quasi il doppio rispetto al razzo lunare Space Launch System della NASA.

Questa impressionante spinta è fornita dai 33 motori Raptor del Super Heavy, mentre la navicella è spinta da 6 motori Raptor. I motori utilizzano ossigeno liquido e metano liquido, propellenti che possono essere prodotti anche su Marte, come sottolineato dal fondatore e CEO di SpaceX, Elon Musk.

I voli del megarazzo di SpaceX

Starship ha effettuato 3 voli fino ad oggi: nell’aprile 2023, nel novembre 2023 e il 14 marzo di quest’anno. Il volo inaugurale è durato poco: i 2 stadi del razzo non si sono separati e SpaceX ha dovuto detonare il veicolo intenzionalmente 4 minuti dopo il lancio. Durante il 2° volo, Starship è riuscito a separare gli stadi e la missione è durata il doppio del tempo. Il 3° volo è stato ancora più promettente, terminando circa 50 minuti dopo il decollo quando la navicella si è disintegrata al rientro nell’atmosfera terrestre.

Il principale obiettivo del prossimo 4° volo è “superare il massimo riscaldamento da rientro“, ha dichiarato Musk su X. SpaceX prevede di lanciare il volo entro circa 2 settimane, anche se il tempismo potrebbe non dipendere completamente dall’azienda.

SpaceX ha infatti richiesto una modifica della licenza di lancio per Starship dalla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti, una richiesta che sembra ancora in sospeso. Inoltre, la FAA sta conducendo un’indagine su quanto accaduto durante il 3° volo di Starship.

Con l’attenzione del mondo puntata su questo innovativo veicolo spaziale, SpaceX continua a spingere i confini della tecnologia aerospaziale, avvicinandosi sempre di più alla realizzazione delle sue audaci ambizioni interplanetarie.

Condividi