BARI - La città del pallone si mobilita per l’operazione salvezza. Il Bari si è conquistato l’opportunità di difendere la cadetteria attraverso il playout e, come sempre, il pubblico risponde con il massimo del trasporto. La prevendita per la gara di andata dello spareggio valido per la permanenza in serie B (in programma giovedì prossimo alle 20,30 al «San Nicola») è cominciata ieri alle 15. Fino alle 8 di martedì, l’acquisto dei biglietti (i prezzi sono stati ridotti di circa il 20% rispetto al costo standard adottato nel corso della regular season) per la sfida alla Ternana sarà riservato soltanto ai possessori della Fan Card, mentre dalle 10 fino ad un’ora prima dell’incontro sarà aperta la vendita libera. Ebbene, lunghe file si sono registrate ieri nei punti autorizzati: in sole due ore, erano oltre 3.500 i tagliandi staccati, ma fino alla serata il dato sarà stato quantomeno raddoppiato. La quota abbonati (8.809), pertanto, è già stata coperta quasi integralmente. Con questi presupposti, è facile immaginare una cornice di pubblico non inferiore alle 35mila unità, ma è possibile che si vada anche molto oltre.

Soltanto nelle prossime ore, invece, saranno resi noti gli orientamenti sulla tifoseria ospite: nel match di campionato giocato al «San Nicola» lo scorso 13 gennaio (e vinto dai biancorossi 3-1) fu vietato l’acquisto dei tagliandi ai residenti in Umbria a causa di diversi episodi di tensione intercorsi storicamente tra le due tifoserie. Non è escluso che la misura sia replicata, anche in considerazione delle sanzioni giunte ieri dal giudice sportivo per entrambi i club. Al Bari, infatti, è stata inflitta un’ammenda di settemila euro per l’alto numero di petardi lanciati nel corso della gara con il Brescia di venerdì scorso: a tal proposito, è stato anche un 53enne barese ritenuto responsabile di detenzione e porto in luogo pubblico di ordigni esplosivi in occasione di manifestazioni sportive. Gli agenti hanno fermato l’uomo nel corso dei controlli all’accesso alla Curva Nord dopo aver scoperto che nascondeva alcuni petardi negli slip. La multa comminata alla Ternana, invece, è stata di diecimila euro per lancio di fumogeni e petardi durante l’incontro con la Feralpisalò: atti che hanno anche leggermente ferito una persona posizionata a bordocampo. Scontato che se la trasferta al «San Nicola» fosse vietata ai sostenitori ternani, avverrebbe lo stesso per il pubblico barese in vista del match di ritorno in programma il 23 maggio al Liberati.

GIAMPAOLO IN PANCHINA La squadra biancorossa, intanto, entrerà oggi nel vivo della preparazione al doppio confronto che vale l’intera stagione. Il tecnico Federico Giampaolo sarà regolarmente al suo posto: nonostante alcune voci contrastanti in merito, l’allenatore di Teramo, pur non essendo in possesso della licenza di Uefa Pro che consente di allenare in serie A e B, è coperto dalla deroga federale della durata di sessanta giorni. Tra i biancorossi non ci sono squalificati ed i tre diffidati (Maita, Nasti e Guiebre) hanno ora «pulito» l’aspetto disciplinare. Saranno da valutare, invece, le condizioni di Morachioli (out con il Brescia per un problema alla caviglia), mentre dovrebbe recuperare Brenno che si era fermato per un attacco influenzale.

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