Ucraina Russia, le news sulla guerra di oggi 21 maggio. Mosca inizia le manovre nucleari vicino il confine - La Stampa

La Russia ha annunciato l'inizio delle esercitazioni con armi nucleari tattiche vicino all'Ucraina. Lo ha riferito il Ministero della Difesa della Federazione Russa. «La prima fase delle esercitazioni con lo sviluppo pratico della preparazione e dell'uso di armi nucleari non strategiche è cominciata». E' la risposta – hanno aggiunto le autorità - alle "minacce" occidentali.

È ufficialmente scaduto il mandato di Zelensky, che resta però presidente dell'Ucraina visto che la legge marziale impedisce elezioni. Medvedev lo definisce un «usurpatore» e un «obiettivo militare legittimo» per la Russia. Stanotte 4 feriti in un attacci di droni russi su Kharkiv. Una delegazione di deputati italiani parte stamani per la Georgia, al centro dell'attenzione internazionale per la controversa «legge sulle interferenze straniere». In programma oggi al Quirinale il Consiglio supremo di difesa.

Mentre sul campo non accenna a fermarsi l'avanzata delle truppe di Mosca, che nelle ultime ore hanno rivendicato la conquista di un altro villaggio, nella regione di Lugansk.

I raid russi continuano anche su altre regioni più a ovest. Secondo le autorità ucraine locali due persone sono rimaste uccise in bombardamenti sugli oblast di Kherson e Zaporizhzhia. Mentre l'Aeronautica militare ha detto che durante la notte erano stati abbattuti 29 droni kamikaze sulle regioni di Odessa, Mykolaiv, Poltava e Leopoli. Da parte loro i russi hanno annunciato di avere abbattuto 45 droni e cinque missili, anche se il ministero della Difesa non ha precisato verso quali regioni occupate dell'Ucraina o russe fossero diretti. I separatisti filorussi della regione di Lugansk hanno invece denunciato il ferimento di cinque persone in un bombardamento missilistico ucraino sulla località di Yubileyny.

Per approfondire:

Punti chiave

Italia-Usa, a Washington incontro per dialogo su Indo-Pacifico: “La Cina cessi le spedizioni di beni verso la Russia da utilizzare contro l’Ucraina”

Gli Stati Uniti hanno ospitato l'Italia per un dialogo sull'Indo-Pacifico oggi a Washington. Il vice segretario di Stato Kurt Campbell e il segretario generale del ministero degli Affari esteri italiano Riccardo Guariglia hanno co-presieduto il dialogo. La delegazione statunitense comprendeva alti funzionari governativi del dipartimento di Stato, del consiglio di Sicurezza nazionale e del dipartimento della Difesa. Secondo quanto riferisce il dipartimento di Stato, Stati Uniti e Italia hanno discusso le priorità comuni nella regione per promuovere un «Indo-Pacifico libero e aperto, compreso il mantenimento della pace e della stabilità nel Mar Cinese Meridionale e nello Stretto di Taiwan», esortando la Cina a «cessare le spedizioni di beni a duplice uso verso la Russia da utilizzare nella guerra contro l'Ucraina». Inoltre, si è discusso degli sforzi congiunti per risolvere la crisi in Myanmar, della cooperazione marittima e di sicurezza nell'Indo-Pacifico, di iniziative regionali sull'energia pulita e dei cambiamenti climatici. Campbell e Guariglia hanno inoltre colto l'occasione per discutere della crisi in Israele e Gaza, di come mantenere la Russia responsabile della guerra in Ucraina, della sicurezza in Nord Africa e di altre priorità della Presidenza italiana del G7.

Zelensky: “Le nostre truppe stanno facendo progressi nel Nord-Est. Risultati tangibili delle forze di Kiev nel Kharki”

Le truppe ucraine che combattono la Russia nella regione nord-orientale di Kharkiv stanno facendo progressi «tangibili», ma la situazione in altre aree della linea del fronte è difficile. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelenskyj. «Nella regione di Kharkiv, le nostre forze stanno distruggendo l'occupante, i risultati sono tangibili», ha detto Zelensky nel suo discorso serale. Tuttavia ha avvertito che la situazione sul fronte orientale vicino alle citta' di Pokrovsk, Kramatorsk e Kurakhove rimane «estremamente difficile in questo momento». «La maggior parte delle battaglie si svolgono li' adesso», ha aggiunto.

Lituania: “Siamo favorevoli all'invio di istruttori a Kiev, ma è necessaria una coalizione”

«La Lituania è pronta a inviare addestratori in Ucraina qualora venisse a crearsi una coalizione guidata, ad esempio, dalla Francia». Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, nel corso di un'intervista rilasciata al canale televisivo francese Lci. Proprio ieri la prima ministra estone, Kaja Kallas, si era detta possibilista circa l'invio di istruttori a Kiev, puntualizzando che ciò non avrebbe costituito un'escalation del conflitto in corso.

Consiglio Difesa, scenario generale sicurezza deteriorato

Il Consiglio supremo di difesa, riunitosi oggi al Quirinale, «ha constatato che nel corso degli ultimi mesi lo scenario generale di sicurezza si è ulteriormente deteriorato». E' quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale al termine del vertice presieduto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Le principali preoccupazioni rimangono l'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina, che sta provocando un crescente numero di morti e infliggendo devastanti danni alle infrastrutture del Paese, e la conflittualità in Medioriente. Attenzione viene richiamata anche dalle latenti tensioni nei Balcani, l'instabilità politica e la crisi economica nel Sahel e in tanti Paesi dell'Africa». «Il Consiglio - viene spiegato nella nota - ha convenuto che l'Italia deve continuare ad adoperarsi, in concerto con gli alleati dell'Unione europea e della Nato, per la stabilizzazione dell'area mediterranea e per la difesa dei principi della pacifica convivenza internazionale».

L'Ue ferma il gas russo via Kiev, anche per l'Italia

Nessuna intenzione di prolungare l'accordo trilaterale sul transito del gas russo attraverso l'Ucraina: Bruxelles conferma che non rinnoverà l'intesa con Mosca - in scadenza a fine anno - che nel 2023 ha pompato verso il Continente circa 14 miliardi di metri cubi di gas passando per Kiev, contribuendo ad approvvigionare anche l'Italia. Roma e tutti gli altri Paesi Ue che ancora ricevono una parte delle proprie forniture attraverso la rotta ucraina - Slovacchia, Austria e, in misura minore, l'Ungheria - dovranno trovare definitivamente alternative al gas russo. Con il pompaggio dal gasdotto russo Nord Stream sospeso, la rotta ucraina è al momento l'unica via di transito verso l'Unione europea via terra. Secondo le stime, Vienna è la capitale che ha importato più gas (circa 5 miliardi di metri cubi) attraverso l'Ucraina tra 2022 e 2023. Nello stesso periodo, i volumi per l'Italia si aggiravano tra i 3 e 4 miliardi di metri cubi, che però rappresentavano meno del 5% delle importazioni totali. Oggi, secondo i dati diffusi da Snam, le importazioni di gas russo si sono fermate sotto quota 2% del totale, confermando l'impegno a trovare rotte alternative. Con il maxi piano energetico 'REPowerEu', l'Ue si è impegnata ad affrancarsi dai combustibili fossili russi al più tardi entro il 2027: le importazioni di gas russo si sono ridotte dal 45% del totale del 2021 al 24% nel 2022, fino a raggiungere quota 15% lo scorso anno. Al momento la Commissione non teme ricadute sul mercato per la scadenza del contratto trilaterale, ma è in dialogo «stretto» con i Paesi interessati per aiutarli a trovare alternative nei prossimi sette mesi. Il tema dovrebbe essere sul tavolo dei ministri dell'Energia che si riuniranno a Bruxelles il prossimo 30 maggio, per coordinarsi meglio in vista del prossimo inverno in cui anche gli stoccaggi di gas saranno essenziali per la sicurezza. In Italia le riserve di gas sono riempite al 71% della capacità, un dato che supera in percentuale la media dell'Unione europea.

Lituania, “Il rafforzamento della difesa sia priorità dell’Ue. Ma il sostegno militare a Kiev è la cosa più urgente”

«L'Ue deve rafforzare la sua industria della difesa, disporre di un piano per la difesa comune e soprattutto sostenere l'Ucraina in questo momento di difficoltà. Ad oggi, il sostegno militare a Kiev è la cosa più urgente». Lo ha affermato oggi a Bruxelles il vice ministro degli Esteri lituano, Simonas Satunas. Satunas è inoltre tornato sulla legge sugli agenti stranieri approvata dal Parlamento georgiano sottolineando come l'atteggiamento e gli atti del governo di Tbilisi abbiano l'obiettivo di contrastare le mire europeistiche della società civile del Paese. Il politico lituano ha inoltre sottolineato l'importanza di adottare un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia e della Bielorussia che comprenda il divieto di importazione di gas liquefatto, elio, alluminio e prodotti alimentari dai due Paesi.

Zelensky: “Usa e Ue facciano di più, dovrebbero abbattere i missili Russi”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al New York Times ha esortato gli Stati Uniti e l'Europa a fare di più per difendere la sua nazione, respingendo i timori di un'escalation nucleare e proponendo che gli aerei della Nato abbattano i missili russi che attraversano lo spazio aereo dell'Ucraina. Zelensky ha detto inoltre di aver anche fatto appello agli alti funzionari statunitensi affinché consentano all'Ucraina di lanciare missili americani e altre armi contro obiettivi militari all'interno della Russia - una tattica alla quale gli Stati Uniti continuano a opporsi. L'incapacità di farlo, ha insistito, ha dato alla Russia un «enorme vantaggio» che Mosca sta sfruttando con attacchi nel nord-est dell'Ucraina.

Mosca ha proposto, unilateralmente, una variazione dei confini marittimi delle isole russe nel Golfo di Finlandia orientale

Il ministero della Difesa a Mosca ha proposto, unilateralmente, una variazione dei confini marittimi della Federazione Russa, a seguito di "un cambiamento dei limiti esterni delle acque territoriali". Secondo l'agenzia Tass, che cita un documento generico, privo dei riferimenti dettagliati pubblicato sul portale del governo, è stato proposto un "elenco" di variazioni delle "coordinate geografiche che definiscono l'ampiezza delle acque territoriali", della costa e delle isole del Mar Baltico". L'approvazione delle variazioni proposte, si legge sul documento, "istituirà un sistema base di linee rette ora assente sulla porzione meridionale delle isole russe nel Golfo di Finlandia orientale, vicino a Baltiysk e Zelenogradsk (che si trovano nell'enclave di Kaliningrad, ndr) e consentirà l'uso di queste acque come interne".

L'UE raggiunge un accordo per dare i profitti dei beni russi congelati all'Ucraina


I Paesi dell'Unione Europea hanno dichiarato di aver raggiunto un accordo per utilizzare i profitti dei beni russi congelati per fornire supporto militare all'Ucraina e contribuire alla ricostruzione del Paese devastato dalla guerra. L'Unione Europea a 27 paesi sta trattenendo circa 210 miliardi di euro in beni della banca centrale russa, la maggior parte dei quali congelati in Belgio, come ritorsione per la guerra di Mosca contro l'Ucraina. Secondo le stime, gli interessi su questo denaro potrebbero fornire circa 3 miliardi di euro ogni anno. L'Ucraina ha un disperato bisogno di più armi e munizioni, mentre la Russia sta facendo pressione sul suo vantaggio militare. L'UE ha dichiarato che il 90% del denaro sarà destinato a un fondo speciale chiamato Fondo europeo per la pace, che molti Paesi dell'UE già utilizzano per farsi rimborsare le armi e le munizioni inviate all'Ucraina. Il restante 10% sarà destinato al bilancio dell'UE. I programmi finanziati da questo denaro contribuirebbero a sostenere l'industria della difesa ucraina o ad aiutare la ricostruzione, nel caso in cui alcuni Paesi si opponessero all'utilizzo della loro quota per scopi militari. Un piccolo gruppo di Stati membri, in particolare l'Ungheria, si rifiuta di fornire armi all'Ucraina.

Russia: Yellen, resti alta attenzione a lotta a evasione sanzioni

C'è la necessità di rimanere ambiziosi nel combattere l'evasione delle sanzioni alla Russia. Lo ha detto il Segretario del Tesoro Usa Jane Yellen che ha ospitato una tavola rotonda con i dirigenti finanziari tedeschi per discutere le tendenze macroeconomiche globali e i rischi del settore finanziario, tra cui la finanza illecita e l'evasione delle sanzioni russe. Il Segretario e i dirigenti finanziari tedeschi hanno scambiato opinioni su una serie di argomenti, tra cui gli sviluppi nel settore immobiliare commerciale e nel business banking, le economie tedesca ed europea, il commercio statunitense ed europeo con la Cina e l'attuazione da parte del settore finanziario tedesco di sanzioni multilaterali contro la Russia.

La Moldavia firma un partenariato di sicurezza e difesa con l'UE

La Moldova ha firmato un partenariato per la sicurezza e la difesa con l'Unione Europea. E0 il primo Paese a concordare un accordo di questo tipo con il blocco. Il capo della politica estera dell'UE Josep Borrell ha dato l'annuncio oggi a seguito della ferma condanna da parte della Moldavia dell'invasione della vicina Ucraina da parte della Russia. Guidata dal presidente europeista Maia Sandu, la Moldavia, che si trova tra l'Ucraina e la Romania, membro della NATO e dell'UE, spera di aderire all'Unione europea entro il 2030. “Questo partenariato rafforzerà la resilienza del Paese. Ci permetterà di affrontare insieme le sfide comuni in materia di sicurezza, di rendere più efficace il nostro impegno e di esplorare nuove aree di cooperazione", ha scritto Borrell su X. Il primo ministro moldavo Dorin Recean ha dichiarato sulla piattaforma di social media X che l'adesione all'UE sarebbe il miglior "meccanismo per garantire pace e stabilità ai cittadini moldavi". "Fino ad allora, la firma del Partenariato per la sicurezza e la difesa tra l'UE e la Moldavia è un passo avanti che rafforza la nostra pace, sicurezza e prosperità", ha scritto. La Moldavia ha ottenuto l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1991 e le sue relazioni con Mosca si sono deteriorate durante l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Ucraina: Save the Children, oltre 700 minori fuggiti da Kharkiv

Almeno 700 minori sono stati evacuati dalle città di confine nella regione settentrionale di Kharkiv in Ucraina dopo l'intensificarsi dei combattimenti, che hanno lasciato migliaia di sfollati, molti dei quali sono stati costretti a fuggire più volte. Lo afferma Save the Children in una nota. Secondo l'Ong, 30 persone sono state uccise e 87 ferite, tra cui quattro bambini, da quando nelle ultime settimane si sono intensificati i combattimenti lungo il confine tra Ucraina e Russia. L'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) afferma invece che più di 16.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case, di cui circa 10.000 sono state formalmente evacuate dalle autorità locali o dagli operatori umanitari.

Meno del 2% del gas importato oggi in Italia è russo. Dall'Austria 20,64 milioni di KWh su 1,19 di TWh arrivati

Le importazioni di gas dalla Russia si sono fermate oggi sotto al 2% del totale. E' quanto emerge dai dati diffusi da Snam, che indica 1,19 TWh (miliardi di KWh, ndr) in arrivo e solo 20,64 milioni di KWh provenienti dal valico fra Tarvisio (Udine) ed Arnoldstein (Austria). Da Mazara del Vallo (Trapani) sono giunti 513,13 milioni di KWh di gas algerino e da Melendugno (Lecce) 249,9 milioni di KWh di gas dall'Azerbaijan. Il rigassificatore di Cavarzere (Rovigo) ha ricevuto 249,9 milioni di KWh, quello galleggiante di Piombino 110 e quello di Panigaglia (La Spezia) 20,48 milioni di KWh. L'Italia ha altri 4 approdi per il gas, attraverso cui oggi non è transitato nulla, a cui si aggiungerà nel 2025 il rigassificatore galleggiante di Ravenna

Ucraina: chiede alleati intercettino raid russi da Paesi Nato

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, ha chiesto agli alleati occidentali di considerare la possibilità di assistere militarmente Kiev intercettando dal territorio della Nato i missili che la Russia lascia contro il territorio ucraino. "Non esiste alcuna argomentazione giuridica, di sicurezza o morale che impedisca ai nostri partner di abbattere i missili russi sul territorio dell'Ucraina dal loro territorio", ha dichiarato Kuleba, nel corso di una conferenza stampa congiunta con la sua omologa tedesca, Annalena Baerbock, citato dall'agenzia di stampa pubblica Ukrinform. Il ministro degli Esteri ucraino ha aggiunto che "l'alternativa" a questo passo è fornire all'Ucraina tutti i sistemi di difesa aerea e gli aerei da combattimento di cui Kiev ha bisogno per proteggere il suo territorio dagli attacchi aerei russi

La Russia annuncia l'avvio di esercitazioni militari nucleari vicino l’Ucraina e parti del paese che ora controlla

Le forze russe hanno iniziato la prima fase delle esercitazioni che prevedono "l'addestramento pratico alla preparazione e all'uso di armi nucleari non strategiche", ha dichiarato martedì il Ministero della Difesa. Il presidente Vladimir Putin ha ordinato le esercitazioni all'inizio del mese. Mosca le ha collegate a quelle che definisce "dichiarazioni militanti" da parte di funzionari occidentali, che avrebbero creato minacce alla sicurezza della Russia. Il Ministero degli Esteri russo ha citato i commenti del presidente francese Emmanuel Macron, che ha ventilato la possibilità di inviare truppe europee per combattere la Russia in Ucraina, e del ministro degli Esteri britannico David Cameron, che ha affermato che l'Ucraina ha il diritto di utilizzare le armi fornite da Londra per colpire obiettivi all'interno della Russia. Secondo gli analisti della sicurezza, l'esercitazione è stata concepita come un segnale di allarme da parte di Putin per dissuadere l'Occidente dall'entrare più a fondo nella guerra in Ucraina, dove ha fornito armi e intelligence a Kiev ma si è astenuto dall'inviare truppe. Il Ministero della Difesa ha dichiarato che la prima fase dell'esercitazione ha coinvolto i missili Iskander e Kinzhal. L'obiettivo è garantire che le unità e le attrezzature siano pronte per "l'uso in combattimento di armi nucleari non strategiche per rispondere e garantire incondizionatamente l'integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo in risposta alle dichiarazioni provocatorie e alle minacce di singoli funzionari occidentali contro la Federazione Russa", ha dichiarato il ministero. Le esercitazioni coinvolgono le forze missilistiche del Distretto militare meridionale della Russia, che si trova adiacente all'Ucraina e comprende anche parti dell'Ucraina che la Russia ora controlla. Alle esercitazioni parteciperà anche la Bielorussia, dove l'anno scorso la Russia ha dichiarato di voler dispiegare armi nucleari tattiche, come hanno dichiarato i due Paesi. Le armi nucleari tattiche, o non strategiche, sono meno potenti delle armi strategiche progettate per spazzare via intere città nemiche, ma hanno comunque un vasto potenziale distruttivo.

Russia: avanziamo 150-200 metri al giorno nella regione di Kharkiv. Occupato 40% Vovchansk

Le forze russe rivendicano il graduale livellamento della linea del fronte nella regione di Kharkiv, con un avanzamento di 150-200 metri al giorno, e di aver assunto il controllo del 40 per cento della cittadina di Vovchansk, vale a dire i quartieri a nord. "I nostri sono penetrati in profondità nelle difese nemiche da cui hanno scacciato quanti più nemici possibile da tutte le linee", ha affermato Vitaly Ganchev, il responsabile dell'amministrazione militare e civile regionale, sottolineando che gli ucraini stanno concentrando le forze nella cittadina, portando personale da sud, quindi da Kramatorsk, per cercare di lanciare una contro offensiva.

Ex comandante dell'esercito russo Ivan Popov arrestato per "frode su larga scala”

L'ex comandante della 58a armata di armi combinate, il maggiore generale Ivan Popov, è stato arrestato per frode. Lo ha riferito la Ria Novosti, precisando che si tratterebbe di un reato di vaste proporzioni e che, "con la decisione del tribunale del 17 maggio, è stata scelta una misura preventiva di detenzione per un periodo di due mesi".

Decine di migliaia di russi fuggiti in Turchia sono stati costretti a lasciare il Paese

Secondo un nuovo rapporto, decine di migliaia di russi fuggiti in Turchia dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca si sono trasferiti in altri Paesi nell'ultimo anno. La Reuters afferma che coloro che si sono trasferiti sono stati schiacciati da problemi di residenza e dall'impennata dei costi, citando dati e interviste, anche con nove cittadini russi. La Turchia, vicino della Russia sul Mar Nero e membro della NATO, è emersa come una calamita per i russi dopo l'invasione del febbraio 2022, con Istanbul e la località mediterranea di Antalya tra le opzioni preferite. Alcuni di loro si erano opposti all'invasione, altri cercavano di proteggere se stessi e le loro aziende dall'ondata di sanzioni occidentali imposte a Mosca, tra cui il divieto di viaggio per i russi in gran parte dell'Europa. Alcuni uomini temevano di essere arruolati nell'esercito. Questo mese, però, il numero di russi con permesso di soggiorno in Turchia è sceso a 96.000, con un calo di oltre un terzo rispetto ai 154.000 della fine del 2022, secondo i dati ufficiali. Nove cittadini russi che hanno parlato con Reuters hanno detto di aver lasciato il Paese, insieme ad altri, in parte a causa della difficoltà di ottenere i permessi di soggiorno dall'inizio del 2023. Molti si sono diretti in Serbia e Montenegro, tra i pochi Paesi europei in cui sono benvenuti. I russi se ne vanno anche a causa dell'impennata dei costi - il mese scorso l'inflazione turca ha raggiunto il 70% - e della difficoltà di effettuare operazioni bancarie di base in Turchia a causa delle sanzioni. "Non si può prevedere il proprio futuro in Turchia", ha dichiarato Dmitri, 46 anni, impiegato nel settore informatico, che non ha voluto fornire il proprio cognome. Dopo che, nel settembre 2022, Vladimir Putin ha annunciato una mobilitazione per reclutare uomini russi per combattere in Ucraina, Dmitri ha lasciato San Pietroburgo e si è riunito con la moglie e il figlio di quattro anni a Istanbul. Ma nel gennaio 2023, sul suo telefono è apparso un messaggio che diceva che la sua richiesta di residenza era stata respinta senza alcuna spiegazione. Dmitri lasciò Istanbul un mese dopo. "Avevo firmato un contratto di affitto per un anno, ma ho dovuto lasciare tutto", ha raccontato. "Ci siamo trasferiti in Montenegro perché è economicamente e politicamente più stabile della Turchia". La Presidenza turca per la gestione delle migrazioni ha dichiarato che tutte le richieste di permesso di soggiorno respinte includono una giustificazione nella lingua dello straniero in base alle leggi vigenti e che i richiedenti sono liberi di intraprendere azioni legali. In un'e-mail, ha dichiarato che le partenze dei russi non sono legate solo ai permessi di soggiorno. "Diversi fattori politici, economici e socioculturali giocano un ruolo", ha dichiarato l'agenzia governativa.

L'Ucraina ha colpito una nave missilistica russa Tsiklon a Sebastopoli

Lo stato maggiore delle forze armate di Kiev ha confermato che la nave missilistica russa Tsiklon è stata colpita in un attacco ucraino a Sebastopoli, in Crimea, il 19 maggio. Secondo quanto riferito, la nave è stata colpita durante lo stesso attacco che ha provocato la distruzione del dragamine russo Kovrovets. Il portavoce della Marina ucraina Dmytro Pletenchuk aveva dichiarato ieri a Radio Free Europe che esisteva la possibilità che la nave potesse essere "andata persa", ma era in grado di confermare la notizia. Pletenchuk aveva aggiunto che se la Tsiklon fosse effettivamente affondata, si sarebbe trattato della perdita dell'ultima nave missilistica russa nel Mar Nero

Via libera definitivo dei 27 all'accordo per l'utilizzo degli extraprofitti dei beni congelati dalla Russia per sostenere l'autodifesa militare e la ricostruzione dell'Ucraina

Via libera definitivo dei 27, nel corso del Consiglio Affari Generali, all'accordo per l'utilizzo degli extraprofitti dei beni congelati dalla Russia per sostenere l'autodifesa militare e la ricostruzione dell'Ucraina nel contesto dell'aggressione russa. E' quanto annuncia la presidenza di turno belga.

Russia: scienziato condannato a 14 anni per 'tradimento'

Un tribunale di San Pietroburgo ha condannato in primo grado a 14 anni di reclusione il ricercatore capo dell'Istituto di meccanica teorica e applicata della sezione siberiana dell'Accademia russa delle scienze, Anatoly Maslov, 77 anni, con accuse di "alto tradimento" che lui le respinge con fermezza: lo riferisce Novaya Gazeta Europe, precisando che il processo si è svolto a porte chiuse.

Il Cremlino accusa il presidente Zelensky di volere un maggiore sostegno dall'Occidente per “la posizione estremamente sfavorevole delle forze ucraine al fronte”

Il Cremlino ha accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il governo di Kiev di volere un maggiore sostegno dall'Occidente nella guerra in Ucraina e di aver fatto "molte dichiarazioni negli ultimi giorni, a volte addirittura cadendo in preda all'isteria" a causa di quella che, secondo Mosca, sarebbe la "posizione estremamente sfavorevole delle forze" ucraine al fronte. Lo riporta la Tass.

Russia, il governatore di Belgorod: un morto e tre feriti nell'attacco di un drone

Una donna è morta e altre tre persone sono rimaste ferite martedì nell'attacco di un drone ucraino nella regione russa di Belgorod, che confina con l'Ucraina, ha dichiarato il governatore, Vyacheslav Gladkov. "Un veicolo con un autista e tre passeggeri è stato attaccato da un drone-kamikaze. Purtroppo una donna è morta sul posto a causa di un'esplosione", ha dichiarato Gladkov su Telegram. Il marito, la suocera e il suocero della donna uccisa sono stati ricoverati in ospedale con ferite, ha aggiunto. Lunedì sera, altri due droni e un razzo Vilkha ucraino sono stati neutralizzati dai sistemi antiaerei russi, secondo il Ministero della Difesa russo. Un altro drone è stato neutralizzato martedì mattina sopra la regione di Kursk, che confina con l'Ucraina, secondo la stessa fonte. Le regioni russe confinanti con l'Ucraina sono quasi quotidianamente bersaglio di attacchi di droni e strike ucraini, effettuati come rappresaglia per i bombardamenti della Russia sulle città ucraine negli ultimi due anni.

Onu: più di 14.000 sfollati nel Kharkiv

Nelle ultime due settimane, i combattimenti nella regione di Kharkiv si sono intensificati e la necessità di aiuti umanitari nella regione sta crescendo in modo esponenziale, ha aggiunto Habicht parlando ai giornalisti in un video collegamento da Kiev. Da parte sua, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) si è detta estremamente preoccupata per il peggioramento della situazione e il conseguente aumento degli sfollati a causa della nuova offensiva di terra delle forze armate russe nella regione di Kharkiv. "L'Unhcr teme che le condizioni a Kharkiv - che già ospita circa 200.000 sfollati interni - potrebbero diventare ancora più difficili se l'offensiva di terra e gli incessanti attacchi aerei continuassero. Ciò potrebbe costringere molti a lasciare Kharkiv", ha detto la portavoce Shabia Mantoo. Un crescente numero di persone continua a fuggire dalle zone in prima linea nelle regioni di Donetsk, Sumy, Zaporizhzhia e Kherson verso le regioni centrali e occidentali, ha aggiunto.

Tajani: “Gli italiani non andranno in guerra. Gli strumenti militari che diamo sono solo difensivi”

"E' vero che non ci sarà una terza guerra mondiale ma quando vedi i bombardamenti in tv sembra che siano dentro casa". Lo ha detto il leader di FI e vicepremier Antonio Tajani durante un incontro con la Cna. "Gli italiani non andranno in guerra, non manderemo alcun soldato italiano a combattere", ha ribadito Tajani sottolineando che "anche gli strumenti militari che diamo agli ucraini sono da usare nel territorio ucraino, non in quello russo" e sono quindi "solo a scopo difensivo".

Zuppi: 700 minori accolti in estate da sette chiese

"E' l'accoglienza che allarga anche il cuore e diventa testimonianza di una rinnovata cultura di pace: in questo senso accoglieremo i minori provenienti dall'Ucraina per un'estate di solidarieta'". Cosi' il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, nella sua introduzione alla 79esima Assemblea Generale della Conferenza episcopale italiana. "Sette nostre Chiese locali hanno dato disponibilita', insieme alle aggregazioni laicali a ospitare 700 minori", ha sottolineato.

Almeno sette le persone rimaste ferite in attacchi russi che nella notte hanno colpito la città di Kharkiv

Sono almeno sette le persone rimaste ferite in attacchi russi che nella notte hanno colpito la città di Kharkiv, nel nordest dell'Ucraina. Lo denuncia via Telegram il governatore della regione, Oleh Synyehubov. "Il nemico ha attaccato Kharkiv tutta la notte", afferma. Frammenti di droni abbattuti dalla difesa aerea ucraina sono caduti in diverse zone della città e hanno provocato danni a edifici e mezzi. Secondo il governatore, tra i feriti ci sono anche un 61enne e due donne di 69 e 72 anni.

Tusk: arrestati nove 'sabotatori' ingaggiati da Mosca

Nove persone sono state arrestate in Polonia con l'accusa di aver compiuto attacchi di sabotaggio ordinati dalla Russia. Lo ha detto il primo ministro polacco Donald Tusk all'emittente Tvn24. "In questo momento abbiamo nove sospetti arrestati e accusati di coinvolgimento diretto in attacchi di sabotaggio in Polonia su richiesta dei servizi russi: si tratta di percosse, incendio doloso e tentato incendio", ha detto Tusk specificando che gli arrestati sono mercenari o membri della malavita e includono cittadini di Polonia, Ucraina e Bielorussia.

Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock a Kiev: “L’Ucraina ha bisogno con urgenza di più difesa aerea”

"Per proteggere l'Ucraina dalla pioggia di missili e droni russi, l'Ucraina ha bisogno con urgenza di più difesa aerea". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, arrivata stamani in visita a Kiev. Secondo Baerbock, alla settima missione in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio di due anni fa, gli alleati di Kiev devono "unire le forze" per aiutare l'Ucraina e per impedire al leader russo Vladimir Putin di inviare truppe "ai nostri confini". Baerbock ha, riferisce l'agenzia tedesca Dpa, ha dovuto annullare una visita in programma per oggi a Kharkiv.

Mosca: conquistata una roccaforte ucraina nel Donetsk

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che la notte scorsa i suoi paracadutisti hanno preso il controllo di una roccaforte ucraina vicino ad Andreyevka, nella regione di Donetsk, (est). Lo riporta la Tass. L'operazione, si legge in un comunicato, è stata realizzata da un gruppo di cecchini accompagnato da unità di copertura dell'Unità d'assalto aviotrasportata basata a Ussurijsk. Secondo il ministero, le truppe ucraine si sono ritirate dalla roccaforte abbandonando i feriti e le vittime, mentre alcuni di loro si sono arresi

Baerbock in visita a Kiev, urgenti aiuti per difesa aerea

La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, è arrivata questa mattina a Kiev per una visita non annunciata per ragioni di sicurezza. Baerbock aveva in programma anche una visita a Karkhiv, ma il viaggio è stato annullato per motivi di sicurezza. Al suo arrivo nella capitale ucraina, la ministra tedesca ha fatto riferimento alla difficile situazione del Paese e ha assicurato la solidarietà all'Ucraina.

Kiev: nella notte abbattuti 28 droni russi su 29

Le forze russe hanno lanciato 29 droni kamikaze sull'Ucraina la notte scorsa, 28 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica miliare ucraina. I droni sono stati lanciati dal territorio russo (Primorsko-Akhtarsk, nel Krasnodar, e la regione di Kursk) e Capo Chauda, nella Crimea occupata. I velivoli distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Odessa, Mykolaiv, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Cherkasy, Kherson e Kirovohrad.

Medvedev: "Zelensky è un obiettivo militare legittimo"

"Vladimir Zelensky, in quanto capo di un regime ostile, è un obiettivo militare legittimo per la Russia". Lo ha detto alla Tass il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. La fine per Zelensky del suo mandato come presidente "non cambierà nulla", ha aggiunto Medvedv. "Egli è già a capo di un regime politico ostile alla Russia, che ci fa la guerra, e i leader dei paesi che fanno la guerra vengono sempre considerati un legittimo obiettivo militare. Per noi è già un criminale di guerra e la perdita del suo status ufficiale non cambia nulla".

Salvini: “Con vittoria Trump speranza di pace in Ucraina”

"Se il conflitto" in Ucraina "sarà ancora in corso, una grande speranza di ritorno alla pace passa attraverso la vittoria di Donald Trump alle elezioni negli Stati Uniti d'America, se vincono i repubblicani la porta si riapre". Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, parlando a Firenze. "Solo la Lega può sostenere oggi un'idea che per il politicamente corretto del mainstream italiano è controvento, perché badate bene, a sinistra mai nella vita lo diranno, ma anche nel centrodestra i nostri alleati, o per prudenza, o per pudore, o per incertezza, non possono dirlo con la chiarezza con cui lo diciamo noi".

Paesi Bassi trasferiranno veicoli blindati a Kiev

L'Ucraina riceverà un nuovo lotto di assistenza militare dai Paesi Bassi. Ciò include i veicoli corazzati YPR-765, secondo i Ministeri della Difesa dei Paesi Bassi e dell'Ucraina. Lo riporta Rbc Ucraina. Il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren ha annunciato che presto il suo Paese fornirà veicoli blindati YPR alle forze armate ucraine. Gli YPR sono dotati di moduli di combattimento controllati a distanza, che consentono all'equipaggio di azionare le armi dall'interno del veicolo. Le macchine possono anche fornire supporto antincendio sul campo di battaglia.

Polonia, Tusk: arrestati nove 'sabotatori' ingaggiati da Mosca

Nove persone sono state arrestate in Polonia con l'accusa di aver compiuto attacchi di sabotaggio ordinati dalla Russia. Lo ha detto il primo ministro polacco Donald Tusk all'emittente Tvn24. "In questo momento abbiamo nove sospetti arrestati e accusati di coinvolgimento diretto in attacchi di sabotaggio in Polonia su richiesta dei servizi russi: si tratta di percosse, incendio doloso e tentato incendio", ha detto Tusk specificando che gli arrestati sono mercenari o membri della malavita e includono cittadini di Polonia, Ucraina e Bielorussia.

Attacco di droni russi a Kharkiv, quattro feriti

Quattro persone sono rimaste ferite nella notte in un attacco di droni russi sulla città ucraina orientale di Kharkiv, rende noto il governatore dell'omonima regione Oleh Suniehubov su Telegram. Diverse residenze private e garage hanno preso fuoco in seguito all'attacco e gli operatori di emergenza sono stati inviati sul posto, specificano le autorità locali.

Le forze ucraine controllano il 60% di Vovchansk, continuano i pesanti combattimenti nell'Oblast di Kharkiv

Le forze ucraine controllano circa il 60% della città di Vovchansk, nell'Oblast di Kharkiv, nonostante i continui assalti russi, ha dichiarato il vice governatore Roman Semenukha alla televisione nazionale. "Il nemico continua a cercare, soprattutto all'interno di Vovchansk, di spingere le Forze armate ucraine fuori dalla città", ha dichiarato Semehukha il 20 maggio. Il Ministero della Difesa ucraino ha confermato il 15 maggio che le unità russe erano entrate nelle zone settentrionali dell'insediamento. In quell'occasione l'esercito ucraino ha dichiarato di aver impedito alla Russia di stabilire un punto d'appoggio più profondo a Vovchansk. La città è descritta dai funzionari ucraini come quasi distrutta e la Russia continua ad attaccare Vovchansk e altri insediamenti vicini, infliggendo vittime civili. Le forze russe hanno anche catturato decine di civili nella città e li stanno usando come scudi umani, ha dichiarato la polizia.

Diversi Paesi sostengono l'iniziativa della Germania per reperire attrezzature di difesa aerea per l'Ucraina

Il 20 maggio, in occasione del 22° vertice del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (UDCG), formato Ramstein, diversi Paesi hanno appoggiato l'iniziativa della Germania di reperire attrezzature di difesa aerea per l'Ucraina. L'iniziativa di trovare sistemi di difesa aerea per l'Ucraina sarà finanziata da Belgio, Danimarca, Canada, Paesi Bassi e Norvegia, ha dichiarato il Ministero della Difesa tedesco in un post su X (ex Twitter). Altri Paesi, tra cui Belgio, Francia, Regno Unito, Lituania, Romania, Spagna e Stati Uniti, hanno promesso di aiutare con "attrezzature e missili", mentre la Lettonia ha espresso il desiderio di aderire all'iniziativa. Il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha tenuto il discorso di apertura del vertice, sottolineando che la nuova offensiva russa nell'Oblast di Kharkiv ha reso ancora più urgente il sostegno dell'Occidente all'Ucraina. Al vertice partecipano ministri della Difesa e funzionari di quasi 50 Paesi per continuare a coordinare il sostegno militare all'Ucraina. Austin ha descritto la difesa in corso contro l'offensiva russa nella regione di Kharkiv come una "lotta dura e pericolosa". Ha aggiunto che "sottolinea l'importanza" del vertice. Il segretario ha concluso che "le settimane e i mesi a venire sono cruciali" e ha esortato gli alleati occidentali dell'Ucraina ad aumentare il loro sostegno.

I Paesi Bassi forniranno all'Ucraina altri veicoli blindati YPR-765

I Paesi Bassi invieranno presto all'Ucraina altri veicoli blindati YPR-765, ha riferito il ministero della Difesa olandese il 20 maggio dopo la riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (UDCG) guidato dagli Stati Uniti, noto anche come Ramstein Format. Secondo il ministero olandese, il presidente Volodymyr Zelensky aveva già richiesto questo tipo di veicoli blindati. "È essenziale continuare a sostenere l'Ucraina", ha dichiarato il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren. "Questi tipi di veicoli blindati sono essenziali per l'Ucraina. Sono agili, possono spostare rapidamente le truppe e possono essere impiegati in ruoli esplorativi, offensivi e difensivi. L'armamento controllato a distanza offre al tiratore una maggiore sicurezza". Il governo olandese ha inviato all'Ucraina un totale di 207 YPR di diversi tipi. Il numero di YPR del futuro lotto non è stato svelato. I Paesi Bassi hanno anche stanziato 60 milioni di euro per l'acquisto di hardware di difesa aerea a corto raggio per contrastare i droni russi, tra gli altri obiettivi. In totale, i Paesi Bassi hanno stanziato più di 200 milioni di euro per nuove iniziative volte a garantire la rapida consegna di munizioni per la difesa aerea e l'artiglieria all'Ucraina nel mese di aprile.

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