Maurizio Cattelan: un italiano (anzi, due) a New York

Negli spazi della Gagosian Gallery a Chelsea, due lavori (di cui uno in taglia XL) dell’artista italiano fanno riflettere su09l nostro tempo. Tra violenza e bellezza

Sunday, 2024, installation view, Maurizio Cattelan - Photo © Maris Hutchinson Courtesy Gagosian

Prima mostra personale di Maurizio Cattelan in due decenni, e debutto dell’artista da Gagosian, una delle gallerie più potenti al mondo: Sunday, curata da Francesco Bonami, è in scena nello spazio a Chelsea della galleria, al 522 West 21st Street (fino al 15 giugno 2024). Simile ad America, la celebre toilette in oro massiccio installata al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 2016, l’opera mette in luce ancora una volta le contraddizioni sociali e culturali degli States, ponendo lo sguardo su questioni sempre più urgenti sia nel panorama americano sia nel panorama globale, come la violenza.

La diseguaglianza economica si pone al centro di Sunday così come il facile accesso alle armi, un triste flagello narrato da una serie di pannelli – alti 5 metri ed estesi per oltre 20 metri – realizzati in acciaio inossidabile e placcati in oro 24 carati, letteralmente lacerati da colpi di arma da fuoco, crivellati di buchi e crateri. Evocazione di una storia di armi nell’arte: da L’esecuzione dell’imperatore Massimiliano di Edouard Manet (1868-69) a Spara di Chris Burden (1971) fino ai dipinti di fucili di William Burroughs. «Siamo completamente immersi nella violenza, ogni giorno, e ci siamo abituati. La ripetizione ci ha fatto accettare la violenza come inevitabile», afferma l’artista.

Sunday, 2024, installation view, Maurizio Cattelan – Photo © Maris Hutchinson Courtesy Gagosian

Di fronte alla parete di pannelli dorati, una fontana – November (2024) – concepita da Cattelan come una panchina su cui, coricata, una figura umana urina a terra. Un “monumento alla marginalità” che abitualmente incontriamo e ignoriamo, eco della famosa scultura pubblica Manneken Pis (1619) raffigurante un ragazzo che urina in una fontana. Una scomoda violazione delle norme sociali ma, come chiede Bonami: «Se sei libero di comprare un fucile d’assalto in un grande magazzino, cosa c’è di sbagliato nel pisciare in pubblico?».