Bolzano/Trento, la stagione 2024/25 dell'Orchestra Haydn

L’Ape musicale

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Polifonia di pensieri

Stagione Sinfonica e d’Opera 2024/25 di Bolzano e Trento

Polifonia di pensieri. Un nuovo viaggio della visione e dell’ascolto

La nuova Stagione Sinfonica e d’Opera della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento è un invito a trovare il proprio spazio d’ascolto, un inno alla pluralità e alla ricerca di inedite connessioni. Il cartellone ideato dal Direttore artistico Giorgio Battistelli abbraccia con un unico sguardo gli appuntamenti con la musica sinfonica e l’opera invitando a superare, con apertura e passione, il proprio consueto perimetro di esperienza. Dantone, Dausgaard e Bonato le bacchette di riferimento.

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    Si inaugura martedì 1°ottobre la Stagione Sinfonica e d’Opera 2024/25 della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento: oltre trenta concerti, un ambizioso programma operistico, nuove progettualità ed eventi aperti alla collettività si irradieranno nelle città di Bolzano e Trento fino al 28 maggio 2025.

    Paul Gasser, Presidente della Fondazione, saluta con favore la presentazione di una Stagione frutto di una visione organica, espressa dalla direzione artistica di Giorgio Battistelli: «In qualità di Direttore artistico Giorgio Battistelli ha saputo costruire una programmazione unica, articolata e polifonica, portando in regione l’esperienza dei migliori artisti italiani e internazionali e i repertori più originali e sofisticati. Il programma che presentiamo è una conferma del costante percorso di crescita in termini di qualità della proposta culturale della Fondazione e della sua Orchestra, grazie anche al lavoro di tutti i direttori che l’accompagnano». Ulteriore elemento di novità è la presenza di un Direttore musicale che affiancherà Giorgio Battistelli nel triennio 2024 - 2026. La scelta è ricaduta su Ottavio Dantone, già Direttore principale dal 2021. «Una figura di altissimo profilo che – ha sottolineato Gasser – sono certo saprà esprimere una comune idea musicale e che riuscirà a costruire un sincero rapporto di sintonia con la vita artistica della nostra Orchestra». Il danese Thomas Dausgaard rivestirà invece la carica di Direttore principale dedicandosi prevalentemente alla musica nordica e contemporanea; Direttore ospite sarà invece Alessandro Bonato, che Giorgio Battistelli definisce non solo un giovane direttore ma «uno straordinario direttore su cui l'orchestra Haydn ha investito» nell'ottica di una collaborazione che intende «articolarsi e svilupparsi nei prossimi anni».

    «Presentiamo oggi un programma – aggiunge Monica Loss, Direttrice generale della Fondazione – che è frutto di costante ricerca, confronto e analisi, un importante lavoro di squadra che ha dato vita al cuore della nostra programmazione. Un grazie va al supporto dei nostri partner e a tutte le realtà istituzionali con cui abbiamo intrecciato virtuose collaborazioni. Auspichiamo che ora anche il pubblico apprezzi il nostro impegno, seguendoci con interesse ed entusiasmo in questa nuova avventura».

    La nuova Stagione Sinfonica e d’Opera, raccolta in un cartellone unico curato da Giorgio Battistelli, si configura come un variegato affresco del repertorio sinfonico e del melodramma che coinvolge artisti di fama internazionale accanto a nuove generazioni di talenti. «Con questa nuova proposta – commenta Giorgio Battistelli – siamo usciti dagli schemi più prevedibili e codificati lavorando sulla pluralità. Abbiamo creato connessioni all’interno del programma, fra i vari programmi di ogni concerto, ma anche in relazione all’attività dell’Orchestra Haydn e allo spazio geografico in cui opera. Vogliamo lanciare un forte messaggio al nostro pubblico: stiamo creando un'offerta estremamente diversificata che permetterà a ognuno di trovare il proprio spazio d’ascolto».

    Il concerto d’apertura è affidato a Ottavio Dantone, affiancato da Benedetto Lupo nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 19 in fa maggiore, K 459 di Wolfgang Amadeus Mozart. Nel corso della Stagione l’Orchestra e il suo Direttore musicale saranno impegnati nel dare continuità al percorso di approfondimento interpretativo del periodo classico, oltre che del Novecento storico europeo, proseguendo inoltre l’esplorazione delle sinfonie di Haydn, con la conclusione del ciclo delle undici Sinfonie cosiddette “londinesi”.

    Anche quest’anno si succederanno sul palcoscenico direttori e solisti di fama internazionale. Guidata da Yutaka Sado, l’Orchestra Haydn sarà protagonista di un omaggio a Luciano Berio, compositore italiano fra i più importanti dell'avanguardia europea, pioniere anche nel campo della musica elettronica, cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, con l’esecuzione di una nuova commissione affidata dalla Fondazione Haydn al compositore bolzanino Marco Uvietta, accostata a due partiture di Franz Schubert. Una delle punte di diamante del calendario sarà il concerto diretto da Michele Spotti con la pianista Beatrice Rana,attesissima solista d’eccezione. Spazio ancora al talento al femminile con Valentina Peleggi che dirigerà un programma dedicato a Chačaturjan e Čajkovskij con la violinista Anna Tifu.

    Donato Renzetti sarà protagonista di un appuntamento che metterà a confronto la Quarta Sinfonia di Bruckner con la profondità di scrittura di Silvia Colasanti, compositrice fra le più apprezzate nel panorama internazionale. Diego Ceretta torna sul podio in un programma che porterà a conoscere, per la prima volta in Italia, il talento compositivo della giovane artista francese Camille Pépin in un inedito dialogo con tre rarità di Ildebrando Pizzetti. Atteso anche il ritorno di Michele Mariotti che prosegue il suo pluriennale sodalizio con l’Orchestra arricchito quest’anno, già dal prossimo mese di giugno, da una collaborazione con i Conservatori di Trento e Bolzano con il coinvolgimento degli studenti ad affiancare le prime parti dell’Orchestra in esecuzioni di repertori prestigiosi. Il direttore danese Thomas Dausgaard, con il suo “Passaggio a Nord-Est”, disegnerà dei ponti con la musica nordica europea di repertorio e contemporanea. Alessandro Bonato, giovane talento con cui nei prossimi anni si intensificherà la collaborazione, approderà in regione con un concerto dedicato a Čajkovskij e Šostakovič e con la direzione de Il barbiere di Siviglia. Ospite speciale della stagione sarà invece la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma diretta da Sesto Quatrini e Carolin Widmann al violino.

    Grande attesa, inoltre, per la nuova Stagione operistica curata da Giorgio Battistelli. Dopo nove anni dedicati all’opera del XX e XXI secolo, il viaggio proposto dalla Direzione artistica sarà caratterizzato da un cangiante gioco di specchi fra stili, linguaggi e repertori di epoche diverse. A chiusura dell'anno pucciniano, il cartellone dell’opera si apre con un nuovo allestimento di Gianni Schicchi con la regia diValentina Carrasco, accostato alla composizione Pierrot Lunaire di Schönberg, cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita. Secondo appuntamento in calendario sarà Il barbiere di Siviglia con la regia di Fabio Cherstich che con questa prima produzione inizia il suo percorso con la Fondazione Haydn in qualità di Artist in residence. Performativo, irriverente e provocatorio: il terzo titolo che compone la Stagione operistica sarà Satyricon di Bruno Maderna con la regia di Manu Lalli e la direzione di Tonino Battista. Chiuderà il cartellone Giulio Cesare di Händel diretto da Ottavio Dantone con la regia di Chiara Muti.

    Numerosi saranno, inoltre, gli appuntamenti speciali dedicati al pubblico di ogni età come i Concerti di Fine Anno e Capodanno e il ritorno del progetto Musica e Cinema con l’Orchestra Haydn che, diretta da Timothy Brock, eseguirà dal vivo la colonna sonora di The Kid, primo lungometraggio di Charlie Chaplin. Ritorna inoltre anche quest’anno Haydn Surround, serie di concerti nei quali il pubblico potrà assistere sedendo direttamente sul palco, nel cuore dell’orchestra: un modo del tutto innovativo, sperimentale e aperto a tutti, di vivere una diversa esperienza d’ascolto.

    Sostenitori

    L’attività della Fondazione Haydn è sostenuta dal Ministero della Cultura e dai Soci fondatori e finanziatori la Regione Trentino Alto-Adige, la Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano, il Comune di Bolzano e il Comune di Trento, con il supporto degli Sponsor Fondazione Stiftung Südtiroler Sparkasse, Mediocredito Trentino Alto Adige, Alperia, Schenk Italian Winery, Sparkasse GmBh. Sono technical partner la Fondazione Teatro Comunale e Auditorium e il Centro Servizi culturali Santa Chiara. Sono inoltre Sostenitori tutti gli Abbonati che con le loro sottoscrizioni contribuiscono ogni anno alla realizzazione della Stagione.

    Info & Tickets

    La campagna di acquisto e rinnovo degli abbonamenti partirà martedì 04 giugno 2024.

    I biglietti singoli per l’opera saranno in vendita dal 18 giugno 2024. Tutti i benefit per gli abbonati sono disponibili sul sito www.haydn.it


    Stagione Sinfonica – Il programma in dettaglio

    Martedì 1° ottobre 2024 (Bolzano) e mercoledì 2 ottobre (Trento) il direttore musicale Ottavio Dantone inaugura la nuova Stagione Sinfonica e d’Opera con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 19 in fa maggiore, K 459 di Mozart nell’interpretazione di Benedetto Lupo, salito alla ribalta internazionale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn. Il viaggio insieme a Dantone nell’universo haydniano prosegue esplorando le londinesi di Haydn con la Sinfonia n. 104 in re maggiore. Dantone sarà di nuovo sul podio martedì 15 ottobre (Bolzano) e mercoledì 16 ottobre (Trento) per guidare l’Orchestra Haydn in un programma che accosterà la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 97, più nota come Renana, di Robert Schumann con la Sinfonia n. 99 in mi bemolle maggiore di Haydn. Il terzo appuntamento con Dantone sarà invece martedì 11 (Bolzano) e mercoledì 12 marzo 2025 (Trento) per un ricco programma dedicato all’esplorazione del repertorio barocco con la Suite n. 1, Musica sull’acqua, di Georg Friedrich Händel, la Suite n. 4 in re maggiore per orchestra di Johann Sebastian Bach e la Sinfonia n. 98 in si bemolle maggiore di Haydn.

    Ritroveremo Dantone martedì 6 maggio (Bolzano) e mercoledì 7 maggio (Trento) per un’incursione nei territori del contemporaneo. Le composizioni di Haydn,la Marcia per la Società Reale dei Musicisti, La Sinfonia in re maggiore n. 101, L'orologio e la Sinfonia n. 32 in sol maggiore, K 318 di Mozart, saranno infatti proposte insieme alla prima esecuzione italiana della Sinfonia n.14, Liechtenstein Suite di Philip Glass.

    Martedì 22 (Bolzano) e mercoledì 23 ottobre (Trento) approda sul podio la sensibilità per la ricerca sonora del direttore Yutaka Sado con un progetto che metterà in dialogo i linguaggi musicali di Luciano Berio, compositore italiano tra i più importanti dell'avanguardia europea, e di Franz Schubert. In apertura il pubblico potrà ascoltare la prima assoluta di Wandering, nuova commissione affidata dalla Fondazione Haydn al compositore bolzanino Marco Uvietta: un omaggio a Berio cui nel 2024 ricorrono i cento anni dalla nascita. Seguirà l’esecuzione dell’Incompiuta, uno più celebri capolavori sinfonici di Schubert cui sono arrivati fino a noi solo i due primi movimenti. La chiusura sarà affidata a Rendering, composizione sinfonica che Berio realizzò alla fine degli anni Novanta partendo dagli appunti che Schubert, appena trentunenne, andava accumulando nelle ultime settimane della sua vita in vista della Decima Sinfonia in re maggiore.

    Impegnato in un programma interamente dedicato alla musica francese, con la Pavane e il concerto in Sol di Ravel e la Sinfonia in Do di Bizet, il direttore d’orchestra Michele Spotti sarà sul palcoscenico martedì 19 novembre (Bolzano) e sabato 23 novembre (Trento) con Beatrice Rana, solista del concerto di Ravel. Una tournée esclusiva, quella di Beatrice Rana che, dopo la doppia data di Bolzano e Trento, farà tappa nel resto d’Italia solo alla Società dei Concerti di Milano e al Teatro Sociale di Rovigo.

    È stata la prima donna italiana ad accedere al prestigioso programma di direzione d’orchestra della Royal Academy of Music di Londra: martedì 3 (Bolzano) e mercoledì 4 dicembre (Trento) Valentina Peleggi, oggi direttrice musicale della Richmond Symphony, sarà protagonista insieme alla violinista Anna Tifu, di un programma dedicato a Chačaturjan e Čajkovskij.

    Gradito ritorno, martedì 10 (Bolzano) e mercoledì 11 dicembre (Trento), sarà quello di Donato Renzetti, direttore musicale del Macerata Opera Festival, della Filarmonica Rossini e Direttore Emerito del Teatro Carlo Felice di Genova che sarà protagonista di un programma che accosterà la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore, Romantica, di Anton Bruckner con la profondità di scrittura di Silvia Colasanti e della sua composizione, Cede pietati, dolor - Le anime di Medea.

    Martedì 21 (Bolzano) e mercoledì 22 gennaio 2025 (Trento) Diego Ceretta guiderà il pubblico alla scoperta della prima esecuzione italiana di La Source d'Yggdrasil di Camille Pépin. Con il suo stile, al crocevia tra impressionismo francese e musica ripetitiva americana, Pépin è una delle giovani compositrici emergenti di maggior successo della sua generazione. Seguiranno tre rarità di Ildebrando Pizzetti, i Tre preludi sinfonici per l'Edipo re di Sofocle, e l’esecuzione della Sinfonia n. 3 in la minore, op. 56, La Scozzese, di Felix Mendelssohn Bartholdy, ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore tedesco.

    Fra gli appuntamenti più curiosi, aperti al pubblico di ogni età, ci sarà il ritorno di Musica e Cinema che vedrà proiettato il film The Kid, primo lungometraggio di Charlie Chaplin, con l’esecuzione dal vivo della colonna sonora sotto la direzione di Timothy Brock. Gli appuntamenti saranno martedì 25 febbraio (Bolzano) e mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio (Trento).

    L’Orchestra Toscanini di Parma, diretta da Sesto Quatrini con Carolin Widmann al violino, sarà invece l’ospite speciale della Stagione, giovedì 6 (Bolzano) e venerdì 7 marzo (Trento), dando vita a un progetto di “scambio” che vedrà l’Orchestra Haydn ospite a Parma della Fondazione Arturo Toscanini nel mese di marzo.

    Prosegue martedì 8 (Bolzano) e mercoledì 9 aprile (Trento) il percorso pluriennale con Michele Mariotti, In questa stagione lo vedremo impegnato con l’Orchestra nell’esplorazione del repertorio di compositori francesi, della Mitteleuropa e dell'Est. Il direttore musicale dell’Opera di Roma guiderà un programma che nella prima parte comprenderà la Terza Sinfonia di Johannes Brahms per poi culminare nell’esecuzione di una delle pagine sinfoniche più conosciute di tutti i tempi, la Sinfonia “dal Nuovo Mondo” di Dvoràk.

    Il secondo appuntamento con Mariotti sarà martedì 27 (Bolzano) e mercoledì 28 maggio (Trento) con Alessandro Taverna, solista nel Concerto per pianoforte n. 21 in do maggiore, K 467 di Wolfgang Amadeus Mozart. Il programma prevede inoltre le composizioni di due autori francesi, Petite suite di Claude Debussy, e Sinfonietta di Francis Poulenc.

    Il concerto di martedì 1 (Bolzano) e mercoledì 2 aprile (Trento) accoglierà sul podio Alessandro Bonato, per un concerto inserito interamente nel perimetro russo, con musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij e la Sinfonia da camera in do minore, op. 110a di Dmitrij Šostakovič, accorato lavoro che il compositore dedicò a “A tutte le vittime del fascismo e della guerra”.

    Ritornano inoltre i “Passaggi a Nord-Est” che accompagnano dalla scorsa Stagione la presenza del danese Thomas Dausgaard nella veste di Direttore ospite principale prima, direttore principale poi. Martedì 13 (Bolzano) e mercoledì 14 maggio (Trento) il programma si comporrà di tre “perle del nord” di Arvo Pärt, Edvard Grieg e Jean Sibelius.

    Il concerto sarà dedicato a uno dei fondatori dell'Orchestra Haydn, il compositore e direttore d'orchestra Antonio Pedrotti, cui nel 2025, nel mese di maggio, ricorrono i 50 anni dalla morte.

    Lunedì 20 (Bolzano) e martedì 21 maggio (Trento) il pubblico potrà invece apprezzare la prima esecuzione italiana della Sinfonia n. 4 Løvfald di Rued Langgaard, affiancata alla Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73 di Johannes Brahms.

    Costituiscono infine un appuntamento immancabile nella vita delle due città capoluogo: sono il Concerto di Fine Anno, quest’anno martedì 31 dicembre 2024 al Teatro Sociale di Trento, e quello di Capodanno, giovedì 2 gennaio 2025 all’Auditorium di Bolzano. Guidata da Fabrizio Ventura, l’Orchestra Haydn è pronta a coinvolgere il pubblico in un gioioso momento di festa sulle note della famiglia Strauss.

    Tutti i concerti della Stagione Sinfonica si svolgono all’Auditorium di Bolzano alle ore 20.00,alle ore 20.30 presso l’Auditorium di Trento. Unica eccezione sarà il Concerto di martedì 1° aprile con Michele Mariotti che si terrà al Teatro Comunale di Bolzano.


    Stagione d’Opera – Il programma in dettaglio

    La nuova stagione operistica si apre sabato 9 novembre (ore 20) e domenica 10 novembre (ore 16.00) al Teatro Comunale di Bolzano con i lavori di due autori stilisticamente distanti, messi in relazione dalla regista Valentina Carrasco e Michele Gamba alla direzione musicale: Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. Le 21 liriche dense di immagini surreali e crude del Pierrot Lunaire cederanno il passo alla splendente Firenze medievale in cui si muove il protagonista ideato da Puccini in Gianni Schicchi, gioiello dell’opera comica italiana ispirato a un episodio di un Canto dell’Inferno di Dante. A Bolzano verrà presentato in un nuovo allestimento.

    Il secondo appuntamento con l’opera sarà venerdì 31 gennaio (ore 20.00) e domenica 2 febbraio 2025 (ore 16.00) al Teatro Sociale di Trento con Il barbiere di Siviglia, opera buffa di Gioachino Rossini in due atti su libretto di Cesare Sterbini. La regia sarà affidata a Fabio Cherstich, Artist in residence della Fondazione Haydn, mentre la direzione musicale sarà del direttore ospite Alessandro Bonato.

    Manu Lalli firma invece la regia di un lavoro performativo, irriverente e provocatorio: il nuovo allestimento di Satyricon di Bruno Maderna, in scena giovedì 13 e venerdì 14 febbraio (ore 20.00)al Teatro Comunale di Bolzano (Studio) e domenica 16 febbraio al Teatro SanbàPolis di Trento. Adattata dall'omonimo romanzo di Petronio Arbitro su libretto di Ian Strasfogel, l’opera mette in scena i parallelismi fra impero romano e società contemporanea, identificando nella decadenza una costante nella storia del mondo. La direzione musicale sarà di Tonino Battista.

    In chiusura, venerdì 21 (ore 20.00) e domenica 23 marzo (ore 16.00) al Teatro Comunale di Bolzano, la regista Chiara Muti porterà in scena un capolavoro del barocco, Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel, con la direzione musicale di Ottavio Dantone. L’opera è una coproduzione con Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro del Giglio di Lucca e Fondazione Haydn di Bolzano e Trento.


    BIOGRAFIE

    GIORGIO BATTISTELLI

    Direttore artistico

    Leone d'oro alla carriera di Biennale Musica 2022 e Accademico di Santa Cecilia dal 2004, è insignito nel 2013 del titolo di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura Francese e nel 2020 del titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana.

    Le sue composizioni sono state rappresentate presso il Festival d’Automne al Centre Pompidou di Parigi, i Festival di Salisburgo e di Lucerna, la Biennale e la Gasteig di Monaco, la Biennale di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nei più importanti teatri dell'opera italiani come La Scala, La Fenice, l’Opera di Roma, il Teatro Comunale di Firenze, nei teatri dell’opera di Anversa,

    Strasburgo, Ginevra, Brema, Mannheim, Almeida, Londra, Hong Kong, Adelaide, Brisbane, Melbourne, Sydney, Wellington, Taipei, Tokyo, New York, Washington, Singapore, La Paz, Pechino. La sua musica è stata diretta da Riccardo Muti, Antonio Pappano, Lorin Maazel, Daniele Gatti, Daniel Harding, Ádám Fischer, JukkaPekka Saraste, Myung-Whun Chung, Susanna Mälkki, Zoltán Peskó. Ha collaborato con i registi Graham Vick, Robert Carsen, Luca Ronconi, Georges Lavaudant, Mario Martone, Michael Londsdale, David Poutney, Daniele Abbado, Fura dels Baus e Studio Azzurro. Le sue direzioni artistiche e il suo approccio al management culturale sono orientati a portare visione artistica e focus strategico investendo sullo sviluppo dei talenti, il coinvolgimento e la diversificazione del pubblico, le relazioni con il territorio e le sue forze creative.

    A proprio agio con l'imprevedibilità del processo creativo, la sua direzione artistica è in grado di gestire i processi complessi e in continuo movimento del XXI secolo adottando uno stile di management trasformativo che facilita le conversazioni con altri artisti e creativi e consente all'istituzione culturale di diventare una piattaforma per l'innovazione, lo sviluppo e l'attrazione del talento, l'ideazione, la co-produzione e la collaborazione. Una direzione che risponde artisticamente al suo pubblico locale, alla sua ecologia cultura e al più ampio contesto artistico italiano e internazionale.

    OTTAVIO DANTONE

    Direttore musicale

    Dopo essersi diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in organo e clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica diventando uno dei clavicembalisti più apprezzati della sua generazione.

    Nel 1985 ha ricevuto il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al concorso internazionale di Bruges. È il primo italiano a ottenere questi riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo barocco, dal 1996 è il direttore artistico e musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna. Sotto la sua direzione si è affermata come uno degli ensembles di musica barocca con strumenti antichi più noti e richiesti nel panorama internazionale.

    La sua carriera lo ha portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo, tra cui la Elb-Philharmonie di Amburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, la Staatsoper e la Pierre Boulez-Saal di Berlino, la Philharmonie di Colonia, il Maggio Musicale Fiorentino, il Festival di Glyndebourne, il Barbican Centre, i Proms e la Wigmore Hall di Londra, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, il Teatro Real di Madrid, il Teatro alla Scala in Milano, la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, il Lincoln Center di New York, l’Opéra di Parigi, il Festival di Salisburgo e l’Opera di Zurigo.

    È regolarmente invitato a dirigere le più prestigiose orchestre sinfoniche internazionali, tra le quali la Staatskapelle di Berlino, l’Orchestra of the Age of Enlightenment di Londra, la Filarmonica della Scala a Milano, l’Orchestre National de France a Parigi, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’Orchestre National du Capitole di Toulouse e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della rai a Torino. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento di clavicembalo, musica da camera, basso continuo e improvvisazione. Nel 2020 Dantone è stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella. Dal 2022 è Accademico di Santa Cecilia.

    Con l’Orchestra Haydn Ottavio Dantone ha debuttato al Rossini Opera Festival di Pesaro nel 2007, dirigendo Le nozze di Teti e di Peleo e l’EdipoColono; a partire dal 2011 è poi apparso regolarmente a Bolzano e Trento, sovente nella doppia veste di organista/clavicembalista e direttore, portando l’Orchestra anche in tournée a Milano e a Como.

    È stato nominato direttore musicale dell'Innsbruck Early MusicFestival a partire dal 2024.

    Nel 2021 Ottavio Dantone è stato nominato direttore principale dell’Orchestra Haydn; a partire dalla stagione 2024/25 ne sarà il direttore musicale.

    THOMAS DAUSGAARD

    Direttore principale

    Nato a Copenaghen nel 1963, ha studiato al Conservatorio Reale della sua città e al Royal College of Music di Londra con Norman Del Mar, perfezionandosi con Leonard Bernstein, Franco Ferrara e Hiroyuki Iwaki e lavorando come assistente di Seiji Ozawa a Boston.

    Direttore stabile dell’Orchestra da Camera Svedese dal 1997 al 2019, direttore ospite principale (2001-2004) e direttore stabile (2004-2011) dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese di Copenaghen, Principal Guest Conductor (2014-2019) e Music Director (2019-2021) della Seattle Symphony, dal 2016 al 2022 è stato Chief Conductor della bbc Scottish Symphony Orchestra di Glasgow; è inoltre direttore onorario dell’Orchestra Regionale Toscana e delle due orchestre scandinave guidate precedentemente.

    Come ospite ha diretto, fra le altre, la Chamber Orchestra of Europe, la Baltimore Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Bergen, la Rundfunk-Sinfonieorchester e la Konzerthaus-Orchester di Berlino, la Boston Symphony, la Filarmonica di Bruxelles, la Cleveland Orchestra, la Filarmonica di Copenaghen, la Staatskapelle e la Philharmonie di Dresda, la Filarmonica di Hong Kong, la Houston Symphony,l’Orchestra del Brucknerhaus di Linz,la London Symphony, la Royal Philharmonic e la Philharmonia Orchestra di Londra, la Los Angeles Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orquesta Sinfónica de rtvedi Madrid, la Melbourne Symphony Orchestra, i Münchner Philharmoniker, la Montreal Symphony e la New York Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Radio France e l’Orchestre de Chambre de Paris, la Philadelphia Orchestra, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Filarmonica e l’Orchestra della Radio kbsdi Seoul, la Singapore Symphony, la Sydney Symphony, la Tokyo Metropolitan e la Toronto Symphony Orchestra,i Wiener Symphoniker, la National Symphony Orchestra di Washington, dc, e la Filarmonica di Wrocław. Tra i festival internazionali che lo hanno visto sul podio ricordiamo quelli di Edimburgo, Londra (bbc Proms, ‘esportati’ anche a Tokio nel 2019), New York (Mostly Mozart), Ravinia, Salisburgo e Tanglewood.

    Dausgaard ha inciso più di settanta cd, tra cui i Concerti Brandeburghesi di Bach, Sinfonie di Beethoven, Schubert, Schumann, Bruckner (con la Filarmonica di Bergen, cd bis), Brahms, Mahler (la Decima, nella terza versione di Deryck Cooke), Carl Nielsen (con la Seattle Symphony) e Rued Langgaard, Kullervo di Sibelius (cd hyperion) e musiche per orchestra di Hector Berlioz, Franz Liszt, Richard Strauss, Alexander Zemlinsky, Béla Bartók (cd Onyx), Pelle Gudmundsen-Holmgreen (cd dacapo) e di altri compositori danesi. Ha orchestrato Danze ungheresi di Brahms, Lieder di Grieg e Sibelius nonché i Quadri di un’esposizione di Musorgskij (con coro); è stato insignito della Croce di Cavaliere dalla Regina di Danimarca ed è membro della Accademia Reale di Musica in Svezia.

    ALESSANDRO BONATO

    Direttore principale ospite

    Nato a Verona nel 1995, ha studiato direzione d’orchestra con Pier Carlo Orizio, Donato Renzetti e Umberto Benedetti Michelangeli. Nel biennio 2021-2022 è stato il direttore principale della form – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha diretto la Filarmonica del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese di Copenaghen, l’Ort – Orchestra della Toscana di Firenze, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, la CRR Senfoni Orkestrası del Cemal Reşit Rey Konser Salonu di Istanbul, l’Ōkesutora Ansanburu di Kanazawa, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, la Royal Oman Symphony Orchestra di Muscat, l’Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, la Sønderjyllands Symfoniorkester di Sønderborg, la Tokyo Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino e il Wiener Concert-Verein al Musikverein di Vienna, collaborando con solisti quali Leonora Armellini, Pavel Berman, Paolo Carlini, Enrico Dindo, Giuseppe Gibboni, Sergej Krylov, Benedetto Lupo, Xavier de Maistre, Stefan Milenkovich, Arsenii Mun, Miriam Prandi, Massimo Quarta, Marco Rizzi, Danilo Rossi e Kyoko Takezawa.

    In ambito operistico ha diretto Il flauto magico di Mozart al Teatro Reale di Muscat, Il matrimonio segreto e Il maestro di cappella di Cimarosa al Teatro Filarmonico di Verona, La cambiale di matrimonio e la Petite messe solennelle al Rossini Opera Festival di Pesaro, Il barbiere di Siviglia allo Sferisterio di Macerata e all’Arena di Verona, Norma di Bellini al Teatro Grande di Brescia, al Sociale di Como, al Ponchielli di Cremona, al Fraschini di Pavia e al Teatro Verdi di Pisa, L’elisir d’amore di Donizetti a Erevan e Gianni Schicchi di Puccini al Teatro Filarmonico di Verona. Nel 2023 ha fatto il suo debutto nella stagione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con la Messa da Requiem di Verdi. Nel corso della stagione 2023/24 ha portato l’Orchestra dell’Accademia della Scala in tournée in Francia,  è tornato all’Orchestra Toscanini per il Festival Respighi a Bologna, ai Pomeriggi Musicali e all’Orchestra Filarmonica Marchigiana; inoltre ha debuttato con la South Denmark Philharmonic, l’Orchestra di Stato di Istanbul e ad Atene con un programma dedicato al belcanto italiano.


    FONDAZIONE HAYDN DI BOLZANO E TRENTO

    Stagione Sinfonica e d’Opera

    Bolzano e Trento

    CONCERTI 2024/25

    01.10.2024, ore 20.00, Bolzano, Auditorium

    02.10.2024, ore 20.30, Trento, Auditorium

    OTTAVIO DANTONE

    BENEDETTO LUPO pianoforte

    Wolfgang Amadeus Mozart

    Concerto per pianoforte e orchestra n. 19 in fa maggiore, K 459

    Joseph Haydn

    Sinfonia n. 104 in re maggiore, Hob. I: 104 Londra

    15.10.2024, ore 20, Bolzano, Auditorium

    16.10.2024, ore 20.30, Trento, Auditorium

    OTTAVIO DANTONE

    Robert Schumann

    Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 97 Renana

    Joseph Haydn

    Sinfonia n. 99 in mi bemolle maggiore, Hob. I: 99

    22.10.2024, ore 20, Bolzano, Auditorium

    23.10.2024, ore 20.30, Trento, Auditorium

    YUTAKA SADO

    Marco Uvietta

    Wandering (Omaggio a Luciano Berio)

    Franz Schubert

    Sinfonia n. 8 in si minore D 759 Incompiuta

    Luciano Berio — Franz Schubert

    Rendering

    19.11.2024, ore 20, Bolzano, Auditorium

    23.11.2024, ore 20.30, Trento, Auditorium

    MICHELE SPOTTI

    BEATRICE RANApianoforte

    Maurice Ravel

    Pavane pour une infante défunte

    Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore

    Georges Bizet

    Sinfonia in do

    03.12.2024, ore 20, Bolzano, Auditorium

    04.12.2024, ore 20.30, Trento, Auditorium

    VALENTINA PELEGGI

    ANNA TIFUviolino

    Aram Il'ič Chačaturjan

    Concerto per violino e orchestra in re minore

    Pëtr Il'ič Čajkovskij

    Sinfonia n. 6 in si minore, op. 74 Patetica

    10.12.2024, ore 20, Bolzano, Auditorium

    11.12.2024, ore 20.30, Trento, Auditorium

    DONATO RENZETTI

    Silvia Colasanti

    Cede pietati, dolor - Le anime di Medea

    Anton Bruckner

    Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore Romantica

    21.01.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    22.01.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    DIEGO CERETTA

    Camille Pépin

    La Source d'Yggdrasil

    PRIMA ESECUZIONE ITALIANA

    Ildebrando Pizzetti

    Tre preludi sinfonici per l'Edipo re di Sofocle

    Felix Mendelssohn Bartholdy

    Sinfonia n. 3 in la minore, op. 56 Scozzese

    25.02.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    26.02.25 e 27.02.25, ore 20.30, Trento, Auditorium

    Cine-concerto

    TIMOTHY BROCK

    Charlie Chaplin

    The Kid

    06.03.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    07.03.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    SESTO QUATRINI

    ORCHESTRA TOSCANINI DI PARMA

    11.03.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    12.03.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    OTTAVIO DANTONE

    Georg Friedrich Händel

    Water Music, Suite n. 1

    Johann Sebastian Bach

    Suite n. 4 in re maggiore per orchestra, BWV 1069

    Joseph Haydn

    Sinfonia n. 98 in si bemolle maggiore, Hob. I: 98

    01.04.2025, ore 20, Bolzano, Teatro Comunale

    02.04.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    MICHELE MARIOTTI

    Johannes Brahms

    Sinfonia n. 3 in fa maggiore, op. 90

    Antonín Dvořák

    Sinfonia n. 9 in mi minore, op. 95 Dal Nuovo Mondo

    08.04.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    09.04.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    ALESSANDRO BONATO

    ETTORE PAGANOvioloncello

    Pëtr Il'ič Čajkovskij

    Notturno in re minore per violoncello e orchestra, op. 19/4

    Variazioni su un tema rococò, op. 33

    Dmitrij Šostakovič

    Sinfonia da camera in do minore, op. 110a

    06.05.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    07.05.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    OTTAVIO DANTONE

    Joseph Haydn

    Marcia per la Società Reale dei Musicisti Hob. VIII: 3bis

    Philip Glass

    Sinfonia n. 14 Liechtenstein Suite

    PRIMA ESECUZIONE ITALIANA

    Wolfgang Amadeus Mozart

    Sinfonia n. 32 in sol maggiore, K 318

    Joseph Haydn

    Sinfonia n. 101 in re maggiore, Hob. I: 101 L'orologio

    In memoria di Antonio Pedrotti

    13.05.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    14.05.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    THOMAS DAUSGAARD

    Arvo Pärt

    Silouan’s Song

    Edvard Grieg

    Peer Gynt, Suite

    Jean Sibelius

    Sinfonia n. 5 in mi bemolle maggiore, op. 82

    20.05.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    21.05.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    THOMAS DAUSGAARD

    Rued Langgaard

    Sinfonia n. 4 Løvfald

    PRIMA ESECUZIONE ITALIANA | ITALIENISCHE ERSTAUFFÜHRUNG

    Johannes Brahms

    Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73

    27.05.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    28.05.2025, ore 20.30, Trento, Auditorium

    MICHELE MARIOTTI

    ALESSANDRO TAVERNApianoforte

    Claude Debussy

    Petite suite

    Wolfgang Amadeus Mozart

    Concerto per pianoforte n. 21 in do maggiore, K 467

    Francis Poulenc

    Sinfonietta

    31.12.2024, ore 18.30, Trento, Teatro Sociale

    FUORI ABBONAMENTO

    31.12.2024, ore 18.30, Trento, Teatro Sociale

    02.01.2025, ore 20, Bolzano, Auditorium

    CONCERTO DI FINE ANNO E CAPODANNO

    FABRIZIO VENTURA

    Musiche di G. Verdi, J. Strauss II, J. Strauss

    OPERE 2024/25

    09.11.2024, ore 20.00

    10.11.2024, ore 16.00

    Bolzano, Teatro Comunale

    Arnold Schönberg

    PIERROT LUNAIRE
    Testo: Albert Giraud

    e

    Giacomo Puccini

    GIANNI SCHICCHI

    Libretto Giovacchino Forzano

    Valentina Carrasco Regia

    Michele Gamba Direzione musicale

    31.01.2025, ore 20.00

    02.02.2025, ore 16.00

    Trento, Teatro Sociale

    Gioachino Rossini

    IL BARBIERE DI SIVIGLIA

    Libretto Cesare Sterbini

    Fabio Cherstich Regia

    Alessandro Bonato Direzione musicale

    13.02.2025, ore 20.00

    14.02.2025, ore 20.00

    Bolzano, Teatro Comunale

    16.02.2025, ore 20.00

    Trento, SanbàPolis

    Bruno Maderna

    SATYRICON

    Libretto Ian Strasfogel

    Manu Lalli Regia

    Tonino Battista Direzione musicale

    21.03.2025, ore 20.00

    23.03.2025, ore 16.00

    Bolzano, Teatro Comunale

    Georg Friedrich Händel

    GIULIO CESARE

    Libretto Nicola Francesco Haym

    Chiara Muti Regia

    Ottavio Dantone Direzione musicale


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