Liberato, il film evento al The Space di Napoli: il multisala dedicato al musicista senza volto. Il regista Lettieri: "E' il mio amico geniale" - la Repubblica

Napoli

Liberato, il film evento al The Space di Napoli: il multisala dedicato al musicista senza volto. Il regista Lettieri: "E' il mio amico geniale"

Liberato, il film evento al The Space di Napoli: il multisala dedicato al musicista senza volto. Il regista Lettieri: "E' il mio amico geniale"

L’anteprima il 9 maggio, a mezzanotte e 1 minuto, a Fuorigrotta. Attesa per il film sull'artista misterioso, dall’infanzia a Materdei a Londra. Si gioca sull’effetto sorpresa per i fan

3 minuti di lettura

Liberato riprende i suoi fan con un telefonino, le rose di Londra, migliaia di ragazzi, tanti emigranti napoletani, si stanno mettendo in fila per il suo concerto. E' 17 giugno 2023, la folla non sa che quel ragazzo davanti a loro è il cantante misterioso che stanno andando ad ascoltare dal vivo.

Potrebbe accadere anche questo al The Space di Fuorigrotta, mercoledì sera a mezzanotte, all'anteprima del film "Il segreto di Liberato"? Chissà. Un film in cui per la prima volta sentiamo la voce del cantante senza volto mentre parla. Ironizza, racconta i suoi pensieri, e la sua esistenza di ragazzo che sognava di fare la sua musica senza condizionamenti. E senza volto.

L'artista all'anteprima potrebbe essere ovunque, in platea, sul palco, o magari non esserci. "Potrebbe essere lì o al cinema a Casoria o in Val da Aosta", sta allo scherzo il regista Lettieri. Sono solo ipotesi.

Presenterà forse dal vivo la sua nuova canzone che sentiamo nella colonna sonora del film? Bella, romantica. Il mistero napoletano in chiave dub, elettronica, r'n b, è servito.

Tra Miyazaki, Roberto Murolo, Sergio Bruni, Salvatore Di Giacomo, Mario Pasquale Costa, Calcutta, incontriamo l'anima di Liberato al cinema. Come ogni 9 maggio da sette anni a questa parte l'artista ignoto ha preparato una grande festa per i suoi fan, tra mercoledì e giovedì The Space di Fuorigrotta programmerà in tutte le sale il film sulla sua vita, tra documentario e anime giapponese, regia come sempre di Francesco Lettieri affiancato da Giorgio Testi, animazioni firmate da Giuseppe Squillaci e Lrnz.

L'intero multisala in viale dei Giochi del Mediterraneo sarà allestito con foto, video e canzoni di Liberato. “E' il mio amico geniale", racconta Lettieri, regista di tutti i suoi video, del suo universo visivo e primo a credere in quella canzone ormai cult, 9 maggio, arrivata in anonimato con un file sul suo telefonino.

Chiara Ceccaioni
Chiara Ceccaioni 

"Ci hanno chiesto da tempo un film su Liberato, non era il momento giusto, non eravamo convinti. Poi ci abbiamo pensato davvero, e abbiamo trovato la storia. Inizialmente - spiega Lettieri - Liberato voleva raccontare una storia al cinema ma poi dopo alcune nostre conversazioni gli ho detto la mia idea, ovvero che la sua vita era talmente assurda, bella, che era già quella la storia, l'infanzia a Materdei, il liceo Genovesi, gli anni a Londra, lui era titubante, ci ho messo un po' per convincerlo, ed è stato d'accordo».

Il film spazia dal linguaggio dall'animazione al documentario musicale, con i suoi concerti più importanti da quello a Miami (dove lui sul palco manco ci è andato) a Berlino, a quello gratuito alla Rotonda Diaz, attese 5mila persone, alla fine ne erano 20mila, fino ai tre concerti sold out al Plebiscito a settembre e davanti ai detenuti di Poggioreale.

Ed entra Napoli, lo stesso Liberato racconterà come è cambiata troppo tra pizze fritte e turisti, lui stesso sarà immerso in scorci bellissimi, dall'arco diroccato sul mare di Palazzo degli Spiriti a Marechiaro ai vicoli pieni di gente alle riprese mozzafiato sullo stadio Maradona.

“La scelta dell'animazione è stata non solo un espediente narrativo perché non avrebbe avuto senso far recitare a qualcuno la parte di Liberato - prosegue il regista - ma come vedrete fa parte del suo vissuto. E poi ogni volta facciamo cose dicerse, il video a Cuba, il progetto Capri Rendez-Vous in bianco e nero, le date europee ci hanno permesso di raccontare la sua prossimità con il pubblico. Liberato ha creato una vicinanza con i suoi fan all'estero, strana per noi fino ad allora. In una data prende anche un telefono in mano ad una fan e filma".

Un ruolo centrale nella vita di Liberato lo ha avuto il nonno che nel film ha la voce di Nando Paone e la sua Lucia, l'amore perduto, fumettista, interpretata da Simona Tabasco in chiave manga.

Liberato nel film come nella musica, stratifica linguaggi diversi. E come ogni leggenda napoletana rimarrà tale, ma chi vedrà il film uscirà dal cinema conoscendo molto di quella voce mascherata che sta facendo sognare milioni di fan e sta proiettando la canzone napoletana nella musica contemporanea.

Un fenomeno che con ironia e sberleffi, e tanto talento, è capace di paragonarsi ad uno dei segreti di Napoli senza risultare spavaldo, ma solo un flusso creativo capace di essere a suo agio con sonorità moderne, in ogni vicolo, in ogni palazzo, ha unito pubblici di ogni età.

Il film è prodotto da Red Carpet con Ellida Bronzetti, Fabrizio Carratù, Ottavio Massimo Petroni, Alessio Russo e Andrea Iervolino, distribuito nelle sale da giovedì 9 maggio per una settimana da Be Water Film.

Come sempre accade, l'anonimato passerà in secondo piano, gli spettatori si godranno una storia di un'ora e mezza, tra rose, spine, melanconia, delusioni e l'amore che attraversa la vita di questo guaglione napoletano.

Il film è dedicato alla memoria di Adam Jendoubi, protagonista dei videoclip di Liberato, da "Tu t'e scurdat' 'e me" a "Intostreet", prematuramente scomparso a 23 anni dopo un incidente a gennaio. Lettieri presenterà il film, in uscita in oltre 200 sale in Italia, giovedì 9 al cinema Modernissimo alle 23 dopo la proiezione, e prima ancora all'inizio degli spettacoli delle 19.30 e delle 21.45 all'Uci Cinema di Casoria.

I commenti dei lettori