Niente da fare per Zanardi: è stato bruttissimo - SportItalia.it

Niente da fare per Zanardi: è stato bruttissimo

Niente da fare per Alex Zanardi, è stato bruttissimo: le immagini parlano chiaro. Finale da dimenticare

Sono passati quasi quattro anni dal terribile incidente, in handbike, che ha visto protagonista Alex Zanardi. Quest’ultimo è entrato da tempo nel cuore di tutti i tifosi italiani, ed è considerato come uno degli sportivi nostrani più coraggiosi ma, purtroppo, allo stesso tempo anche quello più sfortunato. In primis per il terribile incidente verificatosi 23 anni in Champ Car che gli causò l’amputazione di entrambe le gambe.

Gp San Marino '93, il ritiro di Zanardi [VIDEO]
Niente da fare per Alex Zanardi – Sportitalia.it (Foto LaPresse)
La vita non è stata certamente benevola nei confronti di Zanardi, che si è ritrovato a lottare per ben due volte con problematiche piuttosto gravi. Nell’immaginario collettivo è però ben impresso anche il ricordo di un ex pilota di Formula 1. A tal proposito in queste ultime ore, sui social network, è apparso un filmato del Gran Premio di San Marino a Imola che si disputò il 25 aprile del 1993. A salire sul podio il francese Alain Prost (primo posto), al secondo un giovane Michael Schumacher alla guida della Benetton ed al terzo il britannico Martin Brundle. Zanardi, invece, fu costretto a ritirarsi tra lo stupore del pubblico e dei presenti.

Gp San Marino ’93, il ritiro di Zanardi [VIDEO]

Ad avere la meglio proprio Prost che, però, dovette sudare sette camicie per arrivare alla vittoria finale visto che sia Damon Hill (ritiratosi in quella gara) e l’indimenticato Ayrton Senna (idem) cercarono di rovinargli la giornata. Una serie di duelli che hanno appassionato gli sportivi. Un asfalto sempre più asciutto per i piloti, anche se il meteo non era affatto dei migliori visto che era prevista una incessante pioggia.

Gran Premio di San Marino del '93
Il ritiro di Alex Zanardi nel Gp di San Marino nel ’93 – Sportitalia.it (Foto LaPresse)

Alex Zanardi duellò, in più di una occasione, con la sua Lotus contro JJ Lehto (arrivato al quarto posto). L’italiano stava disputando anche una ottima gara visto che si trovava in quinta posizione. Poi la sfortuna si accanì contro di lui e la sua vettura: motore che va a fuoco e che manda la macchina fuori pista. Senza dimenticare che una delle quattro ruote si è sganciata definitivamente. In quella occasione non potette fare altro che alzare bandiera bianca e vedere il resto della gara nei box.

Proprio quella pista, un anno più tardi, segnò un’altra terribile pagina di storia della Formula 1: il drammatico incidente che vide come vittima Ayrton Senna. Il brasiliano spirò all’ospedale di Bologna dopo che le sue condizioni erano apparse sin dal primo momento molto gravi. Proprio poche settimane fa il terribile anniversario con attuali piloti ed ex che hanno voluto rendergli omaggio.

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