Fare musica con l'IA: ecco i migliori generatori di canzoni - Agenda Digitale
  • Sicurezza Informatica
  • Documenti digitali
  • Cultura e società digitali
  • Mercati digitali
  • Strumenti
  • intelligenza artificiale

    Fare musica con l’IA: ecco i migliori generatori di canzoni



    Indirizzo copiato

    I generatori di canzoni AI sono sempre più usati da artisti e utenti che desiderano creare una melodia o una canzone. I tool a disposizione sono tanti, ma non tutte le piattaforme offrono le medesime funzionalità. Ecco i migliori

    Pubblicato il 14 mag 2024

    Maurizio Stochino

    Consulente ICT – Esperto di Sicurezza Informatica



    ai musica

    L’interesse crescente verso l’intelligenza artificiale, sia essa legata all’ambito industriale o consumer, è ormai evidente anche a chi della tecnologia non è particolarmente appassionato. Grazie a un software dedicato si possono scrivere testi, creare immagini, generare musiche, modificare voci, video e tanto altro.

    Udio: Make your music

    Questa tecnologia consente anche a chi non ha mai usato uno strumento musicale di creare canzoni, implementando sia la musica che il testo. Nello specifico in questo articolo esamineremo i generatori di canzoni AI più conosciuti e le loro caratteristiche in base alle esigenze di chi le utilizza per i propri progetti musicali.

    Generatori di canzoni AI: cosa significa

    Affinché si possano esaminare le caratteristiche dei generatori di canzoni AI è fondamentale conoscere la definizione di generatore vocale AI. Con questa espressione si identifica quella tecnologia di intelligenza artificiale capace di produrre un parlato simile a quello di una persona reale. Tale strumento sfrutta un sistema Text-to-Speech (TTS) che converte un testo scritto in parole parlate. Grazie agli algoritmi del generatore vocale AI, capaci di sincronizzare reti neurali e tecniche di apprendimento, le voci prodotte sono molto simili a quelle di una persona umana.

    Così come i generatori vocali AI, esistono anche i generatori di musica AI, che permettono in modo molti simile a chi li utilizza di creare musica basata su testi. Viene, quindi, generato un testo da zero in base alle richieste scritte dall’utente.

    Generatori di canzoni AI: come funzionano

    Quando si usa un generatore di canzoni AI, all’interno del campo della computer music, si sfrutta quindi un algoritmo intelligente capace di convertire le richieste dell’utente in una vera e propria melodia. Ma come l’AI crea concretamente musica e testi?

    Sulla falsa riga di ChatGPT, che sfrutta una chat per attivare le richieste di creazione dei contenuti testuali, anche un generatore di intelligenza artificiale musicale beneficia dello stesso sistema, con la differenza che il database da cui attinge le informazioni è ricco di informazioni inerenti al ritmo, al genere, al tono e allo stile dei brani più conosciuti.

    Il modello o algoritmo del software di musica AI viene, quindi, addestrato a riconoscere e a generare musica. Ogni qualvolta l’utente, tramite una chat, digiterà la richiesta di composizione, in pochi secondi il programma provvederà ad assecondare tale richiesta.

    L’apprendimento delle melodie e i conseguenti tool di intelligenza artificiale consentono di analizzare un’infinità di testi che vengono implementati nel file musicale per creare una canzone completa. L’algoritmo riconosce parole, ritornelli e vocaboli e li inserisce in modo intelligente all’interno della melodia.

    Sebbene tale tecnologia abbia delle potenzialità enormi, presenta anche dei limiti e delle criticità nell’ambito musicale. La creatività e la fantasia di un essere umano sono, al momento, insostituibili; quindi, vi è una certa repulsione verso il fenomeno, soprattutto per gli artisti del settore. Come si può dedurre, i tool di musica AI sono sempre più ottimizzati, ma non si può contare su un risultato perfetto.

    Benefici ed effetti

    L’impiego crescente di questa tecnologia nella produzione musicale è dovuto principalmente ai tantissimi vantaggi che ne possono derivare. Il beneficio più rilevante è da ricercare nell’aiuto che i musicisti possono ottenere nel creare nuove idee musicali in modo veloce e senza troppo sforzo. Tutti gli artisti che riscontrano un blocco dello scrittore o desiderano semplicemente esplorare stili musicali diversi da quelli canonici, ottengono un maggior incentivo con un programma dedicato.

    I generatori di musica AI permettono anche di personalizzare le richieste degli artistici, infatti, usufruendo della chat si possono impostare dei vincoli legati al genere e allo stile dell’autore. Vi è, quindi, un notevole risparmio di tempo nella creazione della traccia musicale, aiutando l’autore a non iniziare da zero, ma ad avere una base su cui lavorare.

    Gli effetti di una tecnologia di questo tipo possono sembrare negativi per gli artisti che mirano all’originalità dei brani; ma nel corso del tempo tale strumento sta diventando un aiuto per creare un contenuto multimediale e non un vero e proprio sostituto. Anche le aziende che sviluppano software di musica AI stanno cercando di proporre soluzioni che riescano ad abbinare visone artistica e tecnologia, al fine di garantire una composizione musicale equilibrata e di qualità.

    Generatori di canzoni AI: open source e premium

    Prima di dare uno sguardo ai generatori di canzoni AI migliori a cui affidarsi, è indispensabile premettere che tali software sono suddivisi in tre macrocategorie: open source, freemium e premium. Le tecnologie open source mettono a disposizione degli utenti strumenti completamente gratuiti che hanno delle ottime potenzialità, ma sono limitati da funzioni base.

    Le soluzioni freemium invece, consentono di accedere gratuitamente al programma di creazione della musica AI, ma per sbloccare le funzionalità avanzata bisogna pagare un supplemento. I software premium, come è facile dedurre, sono accessibili solo per chi si abbona o effettua l’acquisto una tantum, e consente di accedere a tante funzionalità in più e a una qualità della produzione più alta.

    Generatori di canzoni AI: i software migliori

    Costantemente vengono sviluppati software di intelligenza artificiale dedicati alla creazione di musica e testi, siano essi open source, freemium oppure premium; ma quali sono le soluzioni migliori a cui affidarsi?

    Soundraw

    Sviluppato nel 2020 da Tago Kusumori, Soundraw ha la capacità di sfruttare l’AI per aiutare gli utenti a scegliere la melodia migliore per il proprio video. Il generatore consente di eliminare completamente il problema dei copyright e di scegliere la canzone più adatta senza proferire verbo. Al momento è disponibile la creazione di un brano fino a 5 minuti nella versione gratuita.

    Questo generatore di musica AI è di altissima qualità e consente a tutti gli appassionati di musica di ottenere diversi vantaggi. Tra questi c’è la possibilità di usufruire di oltre 500 mila modelli musicali ogni mese e di esportare le proprie creazioni nei formati MIDI, MP3 e WAV. Come per AIVA, anche Soundraw non ha ancora un tool preciso per generare emozioni e fantasia umana.

    Udio

    Spesso definito “ChatGPT per la musica”, Udio semplifica il processo di creazione musicale, consentendo agli utenti di descrivere la musica desiderata in termini di genere, strumenti e altre specifiche. La piattaforma traduce questi input testuali in composizioni musicali complete e di alta qualità, mostrando sia la sofisticatezza della sua tecnologia che il suo design facile da usare.

    Lo sviluppo di Udio è merito di un team di ex ricercatori di Google DeepMind, tra cui David Ding, Conor Durkan, Charlie Nash, Yaroslav Ganin e Andrew Sanchez. Sfruttando la loro profonda esperienza nel campo dell’intelligenza artificiale, hanno adattato Udio per democratizzare la produzione musicale, rendendola accessibile agli utenti che non hanno una formazione musicale. Questa innovazione non solo evidenzia le capacità dell’IA nelle industrie creative, ma trasforma anche il modo in cui la musica può essere concettualizzata e creata.

    • Generazione di musica AI: Udio converte le descrizioni testuali in tracce musicali complete grazie all’intelligenza artificiale.
    • Facile da usare: Definito “ChatGPT per la musica”, è accessibile anche ai non musicisti.
    • Musica di alta qualità: Produce composizioni sofisticate e di alta qualità.

    AIVA

    Questa piattaforma è stata sviluppata nel 2016 ed è tra le soluzioni migliori per chi cerca un software sempre aggiornato e ricco di funzionalità. Il tool ha già realizzato un album per la colonna sonora di un videogioco, ma estende le sue capacità a molto altro. Si possono generare brani da zero e modificarne alcune strutture esistenti, evitando le licenze e i diritti d’autore. I brani generati possono avere una durata di 3 minuti, ma il copyright sarà di AIVA, escluso il caso in cui si sottoscriva la versione premium.

    L’ottimo lavoro svolto dagli sviluppatori consente agli utenti di beneficiare principalmente di: un piano premium che garantisce completamente i diritti d’autore, poter far pagare ai propri abbonati le composizioni e scaricare i brani in diversi formati audio, dall’MP3 ai più utilizzati WAV e MIDI. Di contro però non si possono realizzare composizioni musicali complesse e non vi è particolare attenzione verso i brani creativi.

    BOOMY

    Questo programma può generare brani musicali in pochissimi secondi, implementando anche un sistema di condivisione in streaming rapido ed efficace. Con pochissimi comandi e i filtri si potrà generare una canzone attingendo da un database molto ricco di brani sperimentali, EDM e Rap. Si possono anche aggiungere voci e caricare i brani sulle piattaforme di streaming musicali più conosciute.

    Chi cerca uno standard molto alto può affidarsi senza alcuna remora a BOOMY, software che supporta una varietà notevole di generi e stili musicali, abbracciando un po’ tutte le esigenze degli utenti. Questa piattaforma si differenzia dalle altre per la possibilità di condividere i propri lavori con altri utenti e di poterli modificare al fine di migliorarli. Unica pecca è da identificare nell’interfaccia non intuitiva per coloro che non si sono mai avvicinati a tali strumenti avanzati AI.

    Mubert AI

    La generazione di musica avviene tramite una chat testuale, ma i brani che si possono ottenere sono legati prettamente a quelli strumentali. Si può, quindi, creare da zero una melodia elettronica, classica o di qualsiasi genere, in base alla descrizione inserita dall’utente. Sicuramente tra le più semplici a cui approcciarsi.

    Song lyrics generator

    Tra i software migliori per generare musica AI c’è sicuramente Song lyrics generator, soluzione open source con cui si possono scegliere canzoni freestyle e allo stesso tempo composizioni riga per riga. Il tool mostra a schermo un questionario a tendina, che una volta completato consente di creare un brano con quelle caratteristiche. Necessita di un po’ di tempo per la compilazione del modulo, ma offre degli ottimi risultati.

    Voicemod

    Chi si affida a Voicemod beneficia di un software capace di generare canzoni partendo da un testo. Definito il tipo di brano e il cantante più vicino alla propria idea finale, in pochi secondi verrà generata una canzone. Per quanto concerne il testo della canzone è l’utente a doverlo inserire, non vi è, quindi, uno strumento dedicato di AI per questo aspetto.

    Loudly

    Con oltre 170.000 loop audio curati, il motore di riproduzione avanzato di Loudly combina, deforma e segue le progressioni di accordi in tempo reale.

    Uno strumento facile da usare che crea canzoni generate dall’intelligenza artificiale in pochi secondi:

    • Crea la tua canzone: Seleziona il genere e altre opzioni per rendere la tua musica unica.
    • Generare brani: Ottieni velocemente nuovi brani musicali e ascolta le tue creazioni.
    • Salvare e scaricare: Selezionate quelli che vi piacciono, aggiungeteli alla vostra libreria o scaricateli immediatamente.

    Ecrett Music

    Soluzione molto interessante per chi cerca un generatore di clip musicali è sicuramente Ecrett Music. Si può generare musica da un video oppure gioco evitando con facilità il copyright. Impostando la scena, l’atmosfera e il genere, in pochi secondi si può ottenere la melodia, personalizzandola con tool avanzati, come bassi, batteria e altri strumenti.

    Soluzione ideale per i produttori di contenuti, Ecrett Music ha sicuramente più vantaggi che svantaggi per gli utenti. Infatti, oltre 54 milioni di combinazioni musicali, un’interfaccia molto semplice da utilizzare e un sistema efficace per il copyright rendono questo software tra i più affidabili. Di contro però bisogna tener conto del fatto che le funzionalità avanzate vengono sbloccate solo acquistandole, incrementando notevolmente la spesa per generare un brano da zero.

    WavTool

    Questo generatore musicale AI sfrutta la sintesi avanzata con compressione side-chain ed è perfetto per chi vuole registrare o comporre musica all’interno del proprio browser web invece di scaricare un software dedicato. Interessante la sezione per i consigli e la possibilità di modificare in modo rapidissimo la propria musica.

    Shutterstock – Amper Music

    Programma eccellente per genera musica AI, consente di aiutare anche chi non ha mai usato uno strumento musicale a creare una canzone di qualità. I tantissimi campioni preregistrati e i diversi strumenti implementabili consentono di generare e modificare i brani con facilità. La piattaforma è completamente in cloud ed è la soluzione ideale per chi lavora in ambito podcast, film e giochi. Si può accedere sia alla versione gratuita che premium.

    Gli utenti che si affidano ad Amper Music possono puntare su diversi punti di forza, come la composizione rapida, il cloud, diversi strumenti musicali e la disponibilità di campioni musicali di qualità. Di contro però tale piattaforma è in fase di aggiornamento, portando con sé alcune criticità e malfunzionamenti durante il giorno. Si aggiunge anche un’interfaccia utente non proprio tra le più intuitive per coloro che non hanno mai usato un software di editing musicale.

    Codice Amadeus

    Diversi artisti sfruttano le caratteristiche tecniche del proprio smartphone per generare musica AI anche quando sono in mobilità. Codice Amadeus è un’applicazione per iOS che in pochissimi minuti consente di creare nuove melodie. Il database d canzoni è molto ricco e l’editor musicale permette anche di esportare i brani nel formato MIDI.

    Conclusioni

    In conclusione, si può affermare che i generatori di canzoni AI sono sempre più usati da artisti e utenti che desiderano creare una melodia o una canzone. I tool a disposizione sono tanti, ma non tutte le piattaforme offrono le medesime funzionalità. Alcuni programmi sono indicati prettamente per la creazione di melodie, altri per un testo e una voce di qualità. La scelta tra una soluzione e l’altra è data dalle proprie esigenze e dal budget a disposizione. I software open source sono una valida alternativa, ma per chi vuole lavorare seriamente con tali strumenti è indispensabile una versione premium.

    Speciale PNRR

    Tutti
    Incentivi
    Salute digitale
    Formazione
    Analisi
    Sostenibilità
    PA
    Sostemibilità
    Sicurezza
    Digital Economy
    CODICE STARTUP
    Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
    DECRETI
    PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
    IL DOCUMENTO
    Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
    STRUMENTI
    Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
    STRATEGIE
    PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
    FONDI
    Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
    GREEN ENERGY
    Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
    TECNOLOGIA SOLIDALE
    Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
    INNOVAZIONE
    Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
    STRATEGIE
    PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
    ANALISI
    Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
    Strategie
    Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
    Strategie
    PNRR, opportunità e sfide per le smart city
    Strategie
    Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
    Strategie
    PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
    Formazione
    Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
    Strategie
    PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
    Dispersione idrica
    Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
    PNRR
    Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
    Formazione
    Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
    Iniziative
    Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
    Competenze e competitività
    PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
    Finanziamenti
    PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
    Sanità post-pandemica
    PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
    Strategie
    Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
    La relazione
    Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
    L'editoriale
    Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
    Strategie
    Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
    Transizione digitale
    Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
    L'analisi I-COM
    Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
    Cineca
    Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
    L'indice europeo
    Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
    L'approfondimento
    PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
    Servizi digitali
    PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
    Legal health
    Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
    Servizi digitali
    PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
    Digital Healthcare transformation
    La trasformazione digitale degli ospedali
    Governance digitale
    PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
    Servizi digitali
    Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
    La survey
    Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
    Missione salute
    Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
    Servizi pubblici
    PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
    Skill gap
    PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
    Il Piano
    Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
    FORUMPA2022
    PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
    I contratti
    Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
    Next Generation EU
    PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
    Fondi
    Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
    Servizi comunali
    Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
    Healthcare data platform
    PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
    Skill
    Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
    Gli obiettivi
    Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
    Sistema Paese
    PNRR 2, è il turno della space economy
    FORUM PA 2022
    FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
    Analisi
    PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
    Innovazione
    Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
    FORUM PA 2022
    PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
    Analisi
    PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
    Rapporti
    Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
    Analisi
    Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
    Progetti
    Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
    Analisi
    PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
    La Svolta
    Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
    Analisi
    Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
    FORUM PA 2022
    Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
    Il Piano
    Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
    Analisi
    PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
    Analisi
    PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
    Webinar
    Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
    Analisi
    Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
    PA e Sicurezza
    PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
    PA e sicurezza
    PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
    Water management
    Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
    LE RISORSE
    Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
    Prospettive
    Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
    Analisi
    Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
    Decarbonizzazione
    Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
    Unioncamere
    PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
    I fondi
    Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
    CODICE STARTUP
    Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
    DECRETI
    PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
    IL DOCUMENTO
    Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
    STRUMENTI
    Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
    STRATEGIE
    PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
    FONDI
    Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
    GREEN ENERGY
    Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
    TECNOLOGIA SOLIDALE
    Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
    INNOVAZIONE
    Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
    STRATEGIE
    PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
    ANALISI
    Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
    Strategie
    Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
    Strategie
    PNRR, opportunità e sfide per le smart city
    Strategie
    Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
    Strategie
    PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
    Formazione
    Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
    Strategie
    PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
    Dispersione idrica
    Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
    PNRR
    Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
    Formazione
    Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
    Iniziative
    Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
    Competenze e competitività
    PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
    Finanziamenti
    PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
    Sanità post-pandemica
    PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
    Strategie
    Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
    La relazione
    Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
    L'editoriale
    Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
    Strategie
    Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
    Transizione digitale
    Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
    L'analisi I-COM
    Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
    Cineca
    Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
    L'indice europeo
    Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
    L'approfondimento
    PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
    Servizi digitali
    PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
    Legal health
    Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
    Servizi digitali
    PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
    Digital Healthcare transformation
    La trasformazione digitale degli ospedali
    Governance digitale
    PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
    Servizi digitali
    Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
    La survey
    Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
    Missione salute
    Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
    Servizi pubblici
    PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
    Skill gap
    PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
    Il Piano
    Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
    FORUMPA2022
    PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
    I contratti
    Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
    Next Generation EU
    PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
    Fondi
    Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
    Servizi comunali
    Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
    Healthcare data platform
    PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
    Skill
    Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
    Gli obiettivi
    Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
    Sistema Paese
    PNRR 2, è il turno della space economy
    FORUM PA 2022
    FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
    Analisi
    PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
    Innovazione
    Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
    FORUM PA 2022
    PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
    Analisi
    PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
    Rapporti
    Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
    Analisi
    Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
    Progetti
    Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
    Analisi
    PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
    La Svolta
    Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
    Analisi
    Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
    FORUM PA 2022
    Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
    Il Piano
    Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
    Analisi
    PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
    Analisi
    PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
    Webinar
    Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
    Analisi
    Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
    PA e Sicurezza
    PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
    PA e sicurezza
    PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
    Water management
    Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
    LE RISORSE
    Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
    Prospettive
    Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
    Analisi
    Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
    Decarbonizzazione
    Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
    Unioncamere
    PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
    I fondi
    Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

    Articoli correlati

    Articolo 1 di 4