La partenza per la gita e poi una nottata da incubo: un’alunna di una scuola media di Frosinone, soli 13 anni, è stata costretta da due compagni di scuola a praticare atti sessuali a un terzo ragazzo. I tre, tutti 14enni, ora sono indagati per violenza sessuale dalla procura dei minori di Firenze e dai carabinieri, al lavoro sul caso. Come riporta il Messaggero, la vittima ha raccontato l’accaduto alla madre una volta tornata a casa dal viaggio d’istruzione. Via alla denuncia.
Per la scuola era la prima uscita con pernottamento lontano da casa. Un esordio diventato presto incubo. Dopo aver visitato Firenze, dagli Uffizi al Duomo, Siena e San Gimignano, la classe si è fermata a Chianciano. Lì, in un albergo della cittadina termale, la ragazza si sarebbe trovata da sola in camera per poi essere raggiunto dai tre compagni di scuola.
Dopo qualche chiacchiera in stanza, la violenza. All’improvviso uno dei tre 14enni avrebbe afferrato la 13enne, costringendola a atti sessuali contro la sua volontà. Inutili le richieste di smetterla, di finirla. L’abuso sarebbe andato avanti per diversi minuti.
La ragazza ha trovato la forza di aprirsi con un adulto e raccontare l’accaduto soltanto una volta tornata a casa: quando ha visto la madre, la vittima ha iniziato a piangere e a ripercorrere quei terribili attimi in hotel. La mamma ha subito chiamato i carabinieri e la denuncia è stata girata al tribunale dei minorenni di Firenze per competenza territoriale. Oltre ai tre 14enni indagati per violenza sessuale, sono stati indagati per omessa vigilanza anche i due professori che hanno accompagnato la scolaresca in Toscana.
Al vaglio dei carabinieri ci sarebbero già i messaggi scambiati su WhatsApp tra i tre 14enni.