Un'ossessione reale. Potremmo definire così la passione collettiva per le famiglie di sangue blu. E non parliamo solo dei Windsor, ma anche di quelle più lontane e meno conosciute. Credeteci, anche chi ostenta indifferenza non resiste alla prova del gossip reale. E visto che non passa giorno senza che re, principi, duchesse e semplici royal-parenti si facciano notare per look, rivelazioni, iniziative o matrimoni e nascite, abbiamo pensato di aiutare i nostri lettori a tenersi aggiornati. Oltre alla newsletter Royality Show, che arriva nella vostra mail ogni giovedì "all'ora del tè", ora lanciamo una vera e propria rassegna stampa settimanale con il meglio di quanto è accaduto nel dorato mondo dei Royals. L'appuntamento è per il sabato, su repubblica.it e repubblica.it/moda-e-beauty.

 

Principesse che si 'salvano' da sole

Nel suo futuro c'è la corona, ma nell'attesa la principessa studierà ad Harvard. Elisabeth, duchessa di Brabante e principessa ereditaria del Belgio, ha compiuto 22 anni lo scorso ottobre e come molte coetanee desidera una formazione di 'peso'; frequenterà quindi un master biennale in politiche pubbliche presso l'Università di Harvard, nel prossimo autunno. Nel mentre, conseguirà una laurea in Storia e Politica a Oxford dopo un anno all'UWC Atlantic College in Galles e uno presso la Royal Military Academy. Con un tale curriculum, è inevitabile pensare che la figlia maggiore di re Filippo e della regina Matilde sia perfino sprecata, nel ruolo di regina...  Non è l'unica, tra i reali, ad aver frequentato Harvard: prima di lei anche re Frederik di Danimarca e Masako del Giappone, che lì si è laureata in economia prima di sposare Naruhito e passare alla Storia come "l'imperatrice triste".

...e principesse che iniziano a "lavorare" davvero

È il caso invece di Amalia d'Olanda, che quando ha compiuto 18 anni ha annunciato che avrebbe rinunciato all'appannaggio reale finché non avrebbe completato gli studi: si sentiva a disagio per il fatto di "poter offrire così poco in cambio”, sostenne allora, e riteneva di non averne bisogno di una paghetta reale poiché “nella posizione di principessa d’Orange non dovevo sostenere spese elevate”. Rifiutare l'appannaggio reale era soprattutto un modo per alleggerire la sua vita e concedersi del tempo da vivere (quasi) come ogni ragazza della sua età, prima di finire intrappolata in un ruolo assegnatole per nascita: futura regina dei Paesi Bassi.

Ora però la figlia di re Willem-Alexander e della regina Máxima (nella foto di apertura dell'articolo) ha compiuto 20 anni e considerate le spinte perché sia sempre più presente nella vita pubblica, ritiene sia giunto il momento di iniziare a riceve quei soldi: 1,5 milioni di euro. Ha scritto lei stessa una lettera al primo ministro olandese ad interim, Mark Rutte, spiegando che le piacerebbe ricevere lo stanziamento a partire dal 2025 “per svolgere il mio ruolo in modo indipendente e autonomo”.
 

Magnum P.I. che ha ballato con lady Diana

Tutti ricordano la foto in cui lady Diana volteggia nella sala da ballo della Casa Bianca con John Travolta... beh, pochi sanno che quella sera non è stato il suo unico cavaliere famoso. "Ricordo di aver ballato con lei. E di essermi scusato per non aver mai [imparato] a ballare. Lei è stata gentile e sembrava si stesse divertendo tantissimo. Il principe [Carlo] ha ballato con mia moglie, che è britannica; è stato molto carino per Jillie". Così Tom Selleck ricorda nella sua autobiografia appena uscita, "You Never Know", i dettagli della serata. Assieme a Travolta e Clint Eastwood era tra gli unici attori invitati a celebrare la coppia di principi del Galles. E ballare con lady D non fu un'idea sua: "Dopo cena, tutti si sono spostati nella East Room", scrive. "Il presidente [Ronald] Reagan e la principessa Diana ballarono, e Charles ballò con Nancy [Reagan]. Poi John Travolta e la principessa hanno iniziato a ballare. Qualche istante dopo, Eastwood ed io fummo avvicinati da una donna che parlava molto rapidamente: 'Il sig. Travolta e la principessa ballano insieme per la seconda volta. Non possiamo permetterlo. Non vogliamo che girino delle voci, vero? Signor Selleck, deve intervenire e sostituirlo'. 'Non mi intrometto tra lei e John Travolta!' è stata la mia risposta, probabilmente a voce troppo alta", ha scritto Selleck. "La principessa Diana era adorabile, era molto timida nonostante fosse ben istruita nell'arte della conversazione", ha scritto. “Ero sollevato del fatto che parlasse lei, per la maggior parte del tempo. Diciamo solo che non è stato il mio momento migliore come conversatore".

Una panchina lunga per i Windsor

Con re Carlo III e la principessa Kate ancora in cura per le due forme di cancro che li hanno colpiti, la famiglia reale è davvero ridotta all'osso e fatica a portare a termine una fitta lista di impegni pubblici; basti pensare che Carlo ha dovuto rilevare ben 300 patrocini da sua madre e suo padre (Elisabetta II e il principe Filippo), dopo la loro scomparsa. La principessa Anna si dà da fare, e così il principe William e la coppia dei duchi di Edimburgo, Edoardo e Sophie, ma presto potrebbe rendersi necessario ampliare le fila dei working royals. Fonti vicine alla casa reale suggeriscono da tempo che le principesse di York, Beatrice ed Eugenia, possano fare un passo avanti, e la partecipazione della maggiore, delle due sorelle, ovvero Beatrice, al programma americano This Morning di ITV, potrebbe essere il segnale atteso. È probabile che Carlo III abbia "suggerito" alle nipoti (son figlie del famigerato principe Andrea) di assumere incarichi secondo quanto scrive il DailyMail. Durante l'intervista, rilasciata a sostegno dell'organizzazione benefica Outward Bound, la principessa Beatrice ha parlato anche di sua madre, Sarah Ferguson, per dire che è "completamente guarita" dal cancro alla pelle.

Chi prende le "redini" del comando?

 

Il Royal Windsor Horse Show, uno degli eventi cui la famiglia reale è più affezionata, è andato in scena dal 1 al 5 maggio. Oltre al re Carlo, comparso il terzo giorno e accolto con baci e abbracci dalla simpatica nipote Zara, c'era la figlia ventenne dei principi Edoardo e Sophie: Lady Louise Windsor, esperta di guida in carrozza, una passione trasmessa dal nonno principe Filippo. Lei in pista, i genitori in tribuna, finché non è arrivato il momento di festeggiare i vincitori della gara - la squadra australiana - e la duchessa di Edimburgo ha iniziato a ballare al centro della Castle Arena. Il momento è stato catturato dal profilo @Mari_Edinburghs.

A Harry, rimangono solo gli Spencer

Con papà Carlo si sono visti solo per pochi minuti (l'agenda era piena di impegni) e con il fratello William probabilmente non si sono nemmeno scambiati un saluto telefonico. La breve sosta di Harry a Londra per il decennale dei suoi Invictus Games sarebbe stata all'insegna della solitudine, se non fosse stato per la famiglia materna: lo zio Charles Spencer e la zia lady Jane Fellowes, fratello e sorella della principessa Diana, hanno scelto infatti di mostrare pubblicamente il loro sostegno al principe durante la cerimonia per l'anniversario degli Invictus Games. Hanno camminato fianco a fianco con Harry fino a St Paul, chiacchierando amabilmente, evitando al principe expat di comparire nella cattedrale.

 

Foto ricordo

Abbiamo già raccontato del viaggio della coppia reale danese in Svezia; questa foto ricordo ritrae tutti assieme, ospiti e padroni di casa.

In Norvegia, invece, re Harald e la regina Silvia hanno ospitato una cena di gala in onore del Presidente della Moldavia, Maia Sandu, in visita di stato.

Il presidente di Singapore Tharman Shanmugaratnam e sua moglie Jane Ittogi hanno infine accolto in visita il 6 maggio il re e la regina di Malaysia, Sultan Ibrahim (secondo da sinistra) e Raja Zarith Sofiah (accanto a lui con velo rosa).

Letizia di Spagna e il mistero delle sneakers

Il 5 maggio Felipe VI e Letizia hanno presieduto una cerimonia presso l'Accademia Generale Militare di Saragozza: la commemorazione del 40° anniversario del giuramento alla bandiera del re. Che ha baciato la bandiera spagnola per rinnovare il suo impegno di lealtà verso la Spagna. È la terza volta che il re giura alla bandiera: la prima volta aveva 17 anni, nell'ottobre del 1985; la seconda per il 25° anniversario, nel 2010, con Letizia, allora principessa delle Asturie, come testimone. Il rito si ripeterà tra altri 10 anni. A rendere ancora più speciale la giornata è stata la presenza di un cadetto speciale dell'Accademia militare di Saragozza: sua figlia, la principessa Leonor, che ne fa parte dall'ottobre 2023. In questa foto, la vediamo nell'uniforme militare dell'esercito composta da pantaloni rossi con bande laterali scure, una giacca blu con doppi bottoni dorati e un cappello rosa con una piuma rossa.

Pochi giorni dopo ritroviamo di nuovo la coppia reale impegnata in un evento pubblico e stranamente la regina indossa un paio di sneakers. La ragione è presto spiegata: Letizia è stata vittima di un incidente domestico che ha portato alla frattura della falange di un dito del piede destro. Le scarpe non sono spagnole, ma del marchio britannico Vivobarefoot, un modello "che riproduce la sensazione di stare a piedi nudi, realizzato con pelle ottenuta consapevolmente".
Con indosso le stesse sneakers, la regina ha presieduto il concerto EmociónArte al Teatro Real di Madrid nell'ambito dei Premi Principessa di Girona e c'è chi conferma un'ipotesi che circola da tempo: Letizia soffrirebbe di neuroma di Morton, una nevralgia localizzata nella pianta anteriore del piede che le provoca forte disagio. La prova starebbe in una foto che la ritrae durante il suo ultimo viaggio di stato, in Olanda, qualche settimana fa: seduta durante il baciamano, prima del banchetto di gala offerto al palazzo reale di Amsterdam dai re olandesi Guillermo e Máxima.

La Pasqua ortodossa della famiglia reale greca

La famiglia reale greca (non poiù regnante) ha celebrato la Pasqua ortodossa, lo scorso fine settimana. Il principe Pavlos e la moglie Anna Maria hanno riunito sull'isola di Poros, vicino ad Atene e sulla costa del Peloponneso, alcuni dei loro cinque figli: Maria Olimpia, Costantino, Achille, Odisseo e Aristide. In questa immagine li vediamo alla luce delle candele e sotto i fuochi d'artificio che hanno illuminato il cielo di questa piccola isola delle Saroniche, conosciuta anche come l'isola di Poseidone, dio del mare. Anna Maria di Grecia è da poco tornata dalla Danimarca dove ha partecipato alla festa per l'ottantesimo compleanno di sua sorella, la principessa Benedikte.

L'omaggio di Monaco a Grace Kelly

Il principe Alberto e la sorella Carolina di Monaco sono stati protagonisti di due eventi in due giorni: venerdì 3 maggio hanno partecipato alla celebrazione dei 40 anni del Roseto Princesse Grace e sabato 4 alla 55esima edizione del "concorso internazionale di bouquet" presso il Garden Club dello Yacht Club. Assieme hanno visitato il parco dedicato alla madre, la principessa Grace Kelly, dove l'anniversario è stato festeggiato con laboratori di giardinaggio, degustazione di dolci fatti con petali di rosa e l'esposizione di fotografie che raccontano la storia di questo luogo unico inaugurato da Ranieri III, in omaggio alla defunta moglie, nel 1984. Una curiosità: la borsa indossata dalla principessa di Hannover allo Yacht Club - mini, bianca, con la doppia C della maison Chanel e catena dorata - è di sua figlia, Charlotte Casiraghi, che l'la sfoggiata la prima volta alla sfilata Primavera/Estate 2023 di Chanel nell'ottobre 2022.

Una regina per la pace

La regina Rania di Giordania persevera nel suo impegno di sensibilizzazione nei confronti della guerra a Gaza. Durante il suo viaggio negli Stati Uniti ha rilasciato un'intervista alla al programma The ReidOut della rete MSNBC, per chiedere nuovamente la fine della guerra. In particolare, ha chiesto che la comunità internazionale faccia pressione su Israele affinché metta fine alla violenza nella Striscia, dove a oggi sono morti 35.000 palestinesi, di cui il 70% donne e bambini, e 1,7 milioni di persone sono state sfollate. “Quando la fame viene adottata come arma di guerra, è una punizione collettiva, un crimine di guerra. Quando un’intera popolazione viene sfollata, è un crimine di guerra”, ha denunciato la regina giordana, che dall’inizio della guerra, lo scorso ottobre, si è espressa in diverse occasioni per chiedere la fine delle violenze.

Nel frattempo, a casa, il figlio di Rania, il principe Hussein, e la moglie Raywa sono impegnati in più lieti passatempi: fare shopping per il loro bebé in arrivo per l'estate.

 

Regine e mondo dello spettacolo

Vi siete gustati la sesta stagione di The Crown sapendo che sarebbe stata l'ultima? Non è detto lo sia. Sembra infatti che Netflix stia “pianificando un prequel dello show incentrato sugli ex playboy reali”. Un'idea arrivata dopo il successo del film Scoop sul principe Andrea. The Crown è stato messo in onda per la prima volta nel 2016 e nelle prime stagioni ha ottenuto molti consensi dalla critica, vincendo numerosi premi, ma le stagioni successive hanno suscitato polemiche per via della loro (scarsa) accuratezza storica.

Una vera regina, invece, ha collaborato per portare in scena uno spettacolo teatrale: si tratta di Margrethe II di Danimarca, che dopo aver abdicato a favore del figlio Frederik è tornata alla sua grande passione:
disegnare costumi e scenografie per il balletto. Stavolta si tratta di quelli destinati al famoso parco divertimenti danese Tivoli, che celebra quest'anno il suo 150° anniversario e porta in scena una fiaba dello scrittore danese Hans Christian Andersen, Klods Hans. "Dovrebbe essere uno spettacolo divertente, non vedo l'ora di vedere l'avventura svolgersi al palco", ha detto la regina.
 

Anniversari e compleanni

Il 6 maggio re Carlo ha "compiuto" un anno di regno, mentre il piccolo Archie, suo nipote, figlio di Harry e Meghan, ha soffiato sulla torta ben 5 candeline.
Auguri anche al conte Henrik (figlio del principe Joachim di Danimarca) per i 15 anni compiuti il 4 maggio (qui sopra lo vedete ritratto dalla mamma Marie), e a Lady Chatto, secondogenita e unica figlia femmina della principessa Margaret, e del suo ex marito, Antony Armstrong-Jones conte di Snowdon, che ha compiuto 50 anni. Lady Sarah è 27esima in linea di successione al trono, madrina sia del principe Harry che di Lady Louise Windsor, due dei nipoti della regina Elisabetta II.

Il libro della settimana

Con "La Regina Elena. Una vita all’insegna dell’amore" (29,90 euro, Edizioni Ares), Luciano Regolo porta a termine la sua trilogia sulle regine d’Italia, iniziata con Margherita di Savoia e proseguita con Maria José. Tre ritratti ricchissimi di particolari a cui si accompagna una rilettura di quasi un secolo della nostra storia, dall’Unificazione risorgimentale alla Repubblica. E di Elena, principessa del Montenegro, personalità vivacissima ed eclettica, si sottolineano in particolare l’umanità e l’animo buono sempre attento al prossimo, doti per le quali è stata perfino indicata all’attenzione della Chiesa per una possibile causa di beatificazione.
La sua vita viene ripercorsa dall’infanzia a Cettigne alla giovinezza a Pietroburgo dove fu corteggiata dal futuro presidente della Finlandia Mannerheim e candidata alle nozze con lo zar Nicola II prima di incontrare Vittorio Emanuele, a Venezia, nel 1895: tra i due si instaurò un’intesa fra le più riuscite nella storia delle dinastie reali europee.