La Tre Golfi tra calme e tempeste: la più veloce è Arca Sgr, ma la regata va a Shirlaf - La Stampa

S’è visto di tutte alla 69a Regata dei Tre Golfi, quest’anno. Calme, soste, brezza continua e una tempesta memorabile, che si è palesata nelle ultime fasi della regata: improvvisamente, tra Capri e la boa di bolina di Li Galli, ha portato venti prolungati di 30-40 nodi e pioggia torrenziale. Ma ci sono state anche false partenze e un testa a testa nella volata finale. Vincono la prova d’altura in tempo reale Arca Sgr di Furio Benussi e in compensato overall lo Swan 65 ketch Shirlaf di Giuseppe Puttini, col tattico Gabriele Bruni, che bissa il successo del 2021, davanti al Dehler 60 Blue Oyster di Luca Scoppa e al Mylius 18E35 Fra'Diavolo di Vincenzo Addessi.

Da Napoli a Napoli

Partita e conclusa quest'anno a Napoli, la regata d’altura di 156 miglia è stata anche la prima del Campionato Europeo IMA Maxi dell'International Maxi Association (alla regia Circolo del Remo e della Vela Italia, con il sostegno di Rolex e Loro Piana).

Alla partenza da Porticciolo di Santa Lucia di Napoli circa cento barche e i primissimi guai: V è partita in anticipo ed è stata costretta a tornare indietro. North Star di Peter Dubens si è incastrata in una nassa, che l'ha fatta scivolare nelle retrovie. A quel punto Galateia e Jolt di Peter Harrison sono andati in testa tra i 100 piedi e gli ex Maxi 72. Poi, verso Ponza, è cambiato il vento e a beneficiarne sono stati V e Arca Sgr di Benussi, che si sono avvicinati a Galateia e Jolt. Il tratto in direzione est-sud est verso Capri è stato veloce fino all'avvicinarsi di Ischia, quando il vento è calato, causando una grande ricompattamento nella flotta. Galateia ha perso il vantaggio. Nei pressi dell’isola, Magic Carpet Cubed di Sir Lindsay Owen-Jones e Bullitt di Andrea Recordati hanno trovato il vento portandosi a sud e hanno superato gli M72, a quel punto guidati da Jolt e Bella Mente di Hap Fauth, mentre Jethou di Sir Peter Ogden e North Star hanno scelto la rotta a sud di Capri, che ha decisamente pagato, portandoli in testa. Lungo la costa amalfitana, quindi, ancora il vento a calare: i leader si sono diretti al largo e Arca Sgr è stata la prima a doppiare le isole de Li Galli, intorno alle 9.30, davanti a Magic Carpet Cubed e V.

Ma alla partenza della 69a Regata dei Tre Golfi splendeva il sole

 

Finché, durante la rotta in direzione del traguardo di Napoli, il cielo si è improvvisamente oscurato e i partecipanti sono stati colpiti da una fitta pioggia con raffiche fino a 20 nodi, che ha portato ad ulteriori compattamenti. Al traguardo, Arca era parallela e sopravvento a V, con solo 4 secondi di vantaggio dopo ben 20 ore di regata. Bullitt è stata la terza ad arrivare, con Magic Carpet Cubed quarta, essendo andata troppo vicino alla penisola Sorrentina dove c'era decisamente meno vento. Alle fine tra il primo ed il quarto il distacco è stato di soli 2 minuti e 21 secondi. "È stato uno dei migliori arrivi della mia vita!" ha detto al traguardo Benussi. "V ci ha sorpassato a tre miglia dal traguardo ma poi abbiamo trovato l'ultima pressione - 25 nodi - e li abbiamo superati di nuovo a 200-300 metri dal traguardo...". Non era un appuntamento qualsiasi, per Benussi e il suo team. “Abbiamo chiuso il cerchio ripensando a quanto abbiamo vissuto proprio qui lo scorso anno in questa regata, rischiando l’affondamento per una gravissima avaria. In 12 mesi abbiamo risposto come forse solo questo team avrebbe potuto fare e sono più che mai orgoglioso di questi uomini e di questo progetto; una realtà a cui partecipano tanti protagonisti, con valori veri e condivisi convogliati nella sfida sportiva che abbiamo l’onore di rappresentare. Dopo i successi di Portofino e di Napoli non potevamo chiedere di più al nostro inizio di stagione”.

Ma alla partenza della 69a Regata dei Tre Golfi splendeva il sole

 

Atto d’amore

Un innamorato della Tre Golfi è Roberto Mottola di Amato, il presidente CRV Italia, che l’organizza. “Noi siamo abituati a queste bellezze, ma navigare in questi mari è veramente dolce, perché altre regate, certamente anche più importanti, hanno dei percorsi che sono spesso in mezzo al mare, per molte miglia senza vedere degli scorci che, nel nostro caso variano continuamente, rendendo la regata molto bella. Questo mi riempie di gioia e rilancia anche l'immagine di Napoli. Io ho viste tante regate in giro per il mondo, ma la nostra città si presta molto a questo tipo di eventi e se ne potrebbero fare anche degli altri”.
Il Campionato Orc

Tre giorni di regate costiere, lungo la costa sorrentina e poi la prova d’altura della Tre Golfi per il Campionato Orc del Mediterraneo 2024, prima competizione internazionale nel calendario Orc di quest’anno. Il primo posto è stato conquistato da Sugar 3 di Ott Kikkas, che aveva dimostrato un'eccellente performance già durante le prove costiere e, con il terzo posto alla Regata dei Tre Golfi, ha ottenuto il miglior punteggio combinato della flotta. Lisa R di Giovanni Di Vincenzo, già vincitrice della regata offshore l’anno scorso, ha chiuso al quarto posto sia le inshore che la lunga, aggiudicandosi il secondo posto overall. Selene di Massimo De Campo, trionfatrice della Regata dei Tre Golfi nella classe Orc, ha conquistato il terzo posto nella classifica combinata.

Segue il Campionato Europeo IMA Maxi, fino al 23 maggio.

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