Giro d’Italia, la tappa della storia: la carovana riparte da Pompei - la Repubblica

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Giro d’Italia, la tappa della storia: la carovana riparte da Pompei

- NAPOLI, 15 MAR 2016 -  Pompei panoramica scavi. in primo piano la palestra e l'anfiteatro romano
- NAPOLI, 15 MAR 2016 - Pompei panoramica scavi. in primo piano la palestra e l'anfiteatro romano 
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È già ribattezzata la tappa della Storia. Il Giro d’Italia si inchina alla bellezza dell’antica Pompei. E i 172 ciclisti, a pochi minuti dalla partenza prevista in centro città oggi, martedì, alle 13,15, si ritroveranno a passare davanti all’ingresso del Parco archeologico in piazza Anfiteatro. Solo dopo l’inchino della carovana rosa al sito patrimonio Unesco si arriverà a via Nolana dove è fissato il chilometro zero del percorso.

Prima, però, le telecamere delle tv di 190 Paesi, collegati dai 5 continenti, potranno ammirare dall’alto i tesori di una storia resa eterna dall’eruzione del Vesuvio, nel 79 dopo Cristo. Da quel momento avrà inizio la decima tappa del Giro, 142 chilometri in tutto, fino a Cusano Mutri. Che i ciclisti affronteranno dopo la pausa di ieri, impegnata da molti proprio per ammirare dai monumenti alle ricchezze paesaggistiche di Napoli e provincia. Come ha dichiarato la maglia rosa, Tadej Pogacar, che ha preferito approfittare dello stop per dedicarsi a «provare un buon caffè e a visitare Pompei».

Ma il tour nella storia continua: dopo un breve passaggio per Boscoreale, l’itinerario previsto porta a Poggiomarino. Certamente meno noto di Pompei, ospita il Parco archeologico naturalistico di Longola, il villaggio protostorico sorto intorno al 1.300 avanti Cristo sulle sponde del fiume Sarno. Fino poi ad attraversare il nolano e raggiungere il beneventano, con la meta per la corsa prefissata a Cusano Mutri, intorno alle 17.

Sin da questa mattina sull’intero percorso applicate misure alternative della viabilità, chiuse molte strade e l’uscita dell’A3 Pompei Scavi e Pompei-Scafati (ore 10,30-13.30) e anche stop ai treni della Circumvesuviana. «Siamo certi che Pompei replicherà il successo di Napoli», dice sicuro il sindaco della Città metropolitana Gaetano Manfredi, che ha lavorato perché il Giro tornasse a Pompei dopo l’anno scorso.

«Uno degli eventi sportivi più rilevanti a livello mondiale ma, soprattutto, è un formidabile strumento di promozione del territorio che ha portato, nei due anni precedenti, un grandissimo successo in termini di visibilità internazionale alle nostre bellezze», dice. «Ci aspetta un appuntamento storico – spiega il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio - per la nostra città, un’occasione imperdibile per dimostrare che non è solo Scavi, ma una realtà ricca di cultura, storia, paesaggio».

Intanto già si pensa alle Olimpiadi di Parigi: presentata ieri al Circolo Savoia a Napoli la maglia che le nazionali italiane di ciclismo, via il bianco torna l’azzurro, colore simbolo dell’Italia nel mondo.

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