In una recente intervista a Variety, l’attore Orlando Bloom è tornato a parlare del film Troy, in cui interpretò il principe troiano Paride per il kolossal epico-mitologico diretto da Wolfang Petersen, uscito nei cinema nell’estate del 2004. 

All’interno della rubrica-video Know Their Lines di Variety, Bloom non è riuscito a riconoscere una delle battute del suo personaggio, attribuendola erroneamente a Le crociate di Ridley Scott o al franchise de Il signore degli anelli, altri popolarissimi film da lui interpretati, per poi spiegare il suo rapporto conflittuale con quel lungometraggio. 

“Oh mio Dio, Troy. Wow. Penso di aver semplicemente cancellato quel film dalla mia mente – ha detto Bloom -. Così tante persone adorano quel film, ma per me interpretare quel personaggio è stato come [mima il gesto del taglio alla gola, ndr]. Mi è permesso dire tutte queste cose? Non volevo fare il film. Non volevo interpretare questo personaggio“. 

“Il film è stato fantastico. C’erano Brad (Pitt, ndr), Eric (Bana, ndr), Peter O’Toole – ha aggiunto Bloom, che all’epoca dell’uscita del film era assolutamente slanciatissimo a Hollywood, complice anche il successo della trilogia del Signore degli Anelli di Jackson e de La maledizione della prima luna, primo capitolo della saga dei Pirati dei Caraibi -. Ma mi dicevo: “Come interpreterò questo personaggio?” Era completamente contro tutto ciò che sentivo dentro di me. Ad un certo punto Paride doveva strisciare sul pavimento dopo essere stato picchiato da qualcuno e tenere la gamba di suo fratello. Pensavo: “Non sarò in grado di farlo“. Uno dei miei agenti all’epoca disse: “Ma in quel momento ce la farà!“. Mi lasciai sedurre da quella battuta di un agente e penso che sia per questo che l’ho cancellato dalla mia mente”.

Troy incassò quasi 500 milioni di dollari al botteghino mondiale. Liberamente ispirato all’Iliade di Omero, con alcune modifiche e incongruenze vistose rispetto al testo classico, il film è rimasto nell’immaginario collettivo e ha sicuramente avuto una lavorazione articolata e memorabile, nel bene e nel male, per gli attori che l’hanno interpretato.

Diane Kruger, interprete di Elena di Troia – moglie del re spartano Menelao, il cui rapimento causò lo scoppio della guerra -, lo scorso autunno aveva ricordato la lavorazione in questi termini: “Era esilarante, ma era un circo. I set erano enormi, i paparazzi volavano in elicottero, aspettando Brad Pitt. È stato pazzesco! Quando il film stava uscendo, la stampa tedesca fu molto, molto dura con me. Hanno ritrovato mio padre, che non vedo da quando avevo 13 anni. Hanno inventato storie. È stato davvero duro”. 

L’attrice ha aggiunto che quando il film è stato presentato in anteprima a Cannes, si sentiva “molto insicura e molto triste“: “Pensavo: ‘Sarà così, per sempre? Non posso affrontarlo.’ Brad poteva vedere che ero sconvolta. È venuto nella mia stanza e ha detto: ‘Ho sentito alcune cose e voglio che tu sappia che adesso sei una di noi. Non lasciare che ti raggiungano.’ Era così incredibilmente gentile. Ha davvero cambiato molto per me.”

Foto: Warner Bros. Pictures 

Fonte: Variety

Leggi anche: Orlando Bloom, la grande star entra nel franchise di… Peppa Pig! Ecco in quale ruolo [FOTO]