E' scivolata a mare tra gli applausi degli operai. Mentre una leggera pioggia ha reso più suggestiva la fase della preparazione del varo. La commozione è sempre la stessa, da secoli.

Un'emozione tra i lavoratori del cantiere navale di Castellammare di Stabia, che si rinnova. La nave militare "Atlante" ha avuto il suo battesimo del mare alle 11,30 di questa mattina, accompagnato dal suono della sirena della fabbrica.

Ma non è destinata a prendere il largo. Resterà nello stabilimento Fincantieri campano, per più di un anno. Nel cantiere, che ha la storia di maggior prestigio d'Italia il taglio della lamiera della seconda tra le navi di supporto logistico, commissionate dalla Marina militare italiana, e' avvenuto nel giugno del 2024.

Varo Castellammare di Stabia

Atlante e' la gemella della nave Vulcano, e la sua consegna è prevista per il 2025, con un investimento complessivo di 410 milioni di euro. E questa mattina molti gli ufficiali della Marina militare che hanno partecipato al varo con i vertici di Fincantieri, presente l'amministratore delegato Gianpiero Folgiero e il presidente Claudio Graziano. Il capo di Stato maggiore della Marina ammiraglio Enrico Credendino è intervenuto per il portare i saluti del Ministero della Difesa.Una delegazione di ufficiali resterà a Castellammare finché la nave non sarà completata con gli arredi e soprattutto durante la fase di allestimento degli armamenti, per la prima volta affidata al cantiere stabiese.

Le operazioni che preparano il varo sono cominciate presto questa mattina. La tradizionale frase "Madrina, in nome di Dio taglia" pronunciata dopo la benedizione ha accompagnato l'inizio del momento più emozionante. Anche se il rito scaramantico della bottiglia che infrangendosi sullo scafo non si è rotta, la festa è andata avanti.