The Fall Guy, una lettera d’amore per chi lavora dietro le quinte

David Leitch torna dietro la macchina da presa e con The Fall Guy fa una dichiarazione d’amore al cinema, soprattutto agli “invisibili”. The Fall Guy è ora al cinema.

The Fall Guy – Trama e Cast

Lo stuntman di Hollywood Colt Seavers, che lavora principalmente come controfigura per la famosa star d’azione Tom Ryder, rimane gravemente ferito durante un’acrobazia andata storta. Incolpatosi per l’accaduto, Colt abbandona la sua carriera e la sua ragazza, l’operatore della macchina da presa Jody Moreno.

Diciotto mesi dopo, Colt, ora parcheggiatore di un piccolo ristorante messicano, viene contattato dalla produttrice cinematografica di Tom, Gail Meyer, la quale lo informa che Jody sta dirigendo il suo primo film.

Ryan Gosling, dopo Barbie, torna a vestire nel ruolo del protagonista, mentre la neo candidata agli Oscar Emily Blunt veste i panni di Judy. Aaron Taylor-Johnson è lo spocchioso Tom Ryder. Winston Duke interpreta Dan e Hannah Waddingham invece è il volto di Gail.

The Fall Guy, uno sguardo ai dimenticati

The Fall Guy racconta una storia d’amore, ma non solo tra Colt e Judy, ma anche tra David Leicht e gli stuntman. Non tutti sanno che il regista statunitense ha iniziato la sua carriera come stuntman, così ha deciso di ringraziare tutti coloro che lavorano dietro le quinte, il cui lavoro molto spesso viene dimenticato. Non a caso nel film c’è anche un’ironia amara in cui si fa presente che gli stuntman non ricevono alcuna considerazione agli Oscar.

Eppure il loro lavoro è importante. Dobbiamo dire grazie alle controfigure se riusciamo ad avere tra le più epiche scene d’azione nei film.

Infatti, la pellicola è ricca di effetti visivi e di azioni. Leitch preferisce sacrificare la sceneggiatura in favore di una regia piena di colpi di scena. Forse è proprio questo il tasto dolente della storia.

Si cerca di raccontare un mistero (che poi tanto mistero non è), ma viene poi viene tralasciato. Il tutto si risolve con dei cliché.

Però al film va riconosciuto un merito: riesce a intrattenere! Nonostante a livello narrativo ci siano diversi momenti abbastanza frettolosi e nonsense, la storia è appassionante. Ricorda molto il film Spy con Melissa McCarthy, nei panni di una spia della CIA un po’ imbranata. Anche lì la sceneggiatura non era completamente innovativa, ma riusciva a far divertire lo spettatore.

In conclusione

The Fall Guy è un film divertente, ottimo per trascorrere una serata al cinema da soli o in compagnia. Non si tratta della storia del secolo, ma Ryan Gosling ed Emily Blunt sono un ottimo duo pieno di chimica e Aaron Taylor-Johnson si dimostra perfetto nei panni del cattivo un po’ stupido.

The Fall Guy – Trailer