Chissà se produce effetti rilevanti iniziare una nuova serie tv e scoprire che nei titoli di testa c’è scritto che è stata prodotta da Michelle e Barack Obama. Per di più c’è qualcosa di storico, la casa di produzione dei due finora aveva realizzato solo documentari, qui siamo invece in un thriller – la definizione di comedy-thriller è eccessiva – ambientato in Irlanda, addirittura. Assodato, e digerito, questo, il resto viene più facile: Bodkin, appena arrivata su Netflix. Il canovaccio è antico come il mondo, una piccola cittadina sulla costa, pescatori e bevitori, e un mistero irrisolto di dieci anni prima, la scomparsa nel nulla di tre persone mentre si celebrava la festa del paese. Sul luogo ne arrivano altri tre, e qui si fa interessante: il primo è un giornalista americano con grandi problemi materiali, avendo investito tutto quello che aveva nei podcast (tremano i polsi, sì). La seconda è una ragazza che aspira al giornalismo comunque sia e ha miti da coltivare e riti iniziatici a cui adempiere. La terza, la vera protagonista, è Dove, reporter di nera vecchio stampo: quando un suo informatore viene trovato impiccato in casa, a Londra, lei finisce in un guaio e viene dirottata dal suo capo a seguire quei due dei podcast. Con gioia relativa (“Il true crime non è giornalismo, è necrofilia”, dice).

Ma poi il trio impossibile, dopo un sacco di incomprensioni, rimane avvolto nelle indagini che un po’ sono da podcast e molto vecchia maniera, e la storia da riportare alla luce si rivela lugubre e affascinante. Bodkin, sette episodi, è un po’ irrisolta nei suoi scopi principali (appare evidente che l’intento di partenza è: oggi c’è questa cosa del nuovo giornalismo e di quello vecchio, facciamoci una serie sopra). Ma una regia convinta, attori che sanno il fatto loro e la verde Irlanda che sorveglia tutto e ammannisce whisky, e anche di peggio, nei momenti complicati, salvano la serie: a patto di essere portati per il genere in questione. ???????????

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«Bianchina, ma è vero che si è appena sposata?» (Mauro Corona,

È sempre Cartabianca, Rete4).