Vittorio Emanuele e i ritardi nella sepoltura, il figlio: «Verrà sepolto a Superga, nella Cripta Reale, come prevede la tradizione di Casa Savoia» | Corriere.it

Vittorio Emanuele e i ritardi nella sepoltura, il figlio: «Verrà sepolto a Superga, nella Cripta Reale, come prevede la tradizione di Casa Savoia»

diTeresa Cioffi

Emanuele Filiberto: «Per la realizzazione della tomba abbiamo presentato tre progetti alla Sovrintendenza, solo uno non è stato approvato. Serve ancora un po' di tempo» 

Sono passati quattro mesi dai funerali di Vittorio Emanuele di Savoia e ancora la sepoltura resta un punto interrogativo. Sulla destinazione finale, però, non ci sono dubbi. «Mio padre verrà sepolto a Superga, nella Cripta Reale, come prevede la tradizione di Casa Savoia. Ma servirà ancora del tempo» spiega il figlio, Emanuele Filiberto di Savoia. «Abbiamo presentato alla Sovrintendenza tre progetti per la realizzazione della tomba» spiega l’erede della Casa, specificando che solamente uno non è stato approvato. L’idea sarebbe stata quella di effettuare la tumulazione dietro l’altare presente nella Sala dei Re, nella quale si trova anche il sarcofago di Carlo Alberto di Savoia. Un’iniziativa che non ha ricevuto l’ok della Sovrintendenza, necessaria in quanto la Basilica di Superga resta un bene di proprietà del Demanio.

Mentre le altre due opzioni proposte dalla famiglia sono state approvate e ora sarà compito dei familiari scegliere quale delle due è considerata più consona. A quel punto verrà effettuata una nuova presentazione del progetto definitivo, che quindi tornerà sul tavolo della Sovrintendenza per una ulteriore valutazione. «Un iter lungo – fanno sapere da Casa Savoia -. La burocrazia è uguale per tutti, forse dovrà passare ancora qualche mese per l’effettiva sepoltura. Intanto le ceneri sono custodite in un luogo riservato, fuori dal contesto della Basilica, dove i familiari hanno la possibilità di portare un fiore».

Sull’effettivo posizionamento della tomba di Vittorio Emanuele di Savoia, nella Cripta Reale, resta il massimo riserbo. «La volontà è quella di rispettare la tutela del patrimonio storico del luogo e, dall’altra parte, permettere a Casa Savoia di scegliere la destinazione migliore per il proprio caro». Figlio dell’ultimo re di Italia, i suoi funerali si sono svolti lo scorso 10 febbraio, ospitati nel Duomo di Torino. Alla fine delle esequie, il feretro era partito in direzione Biella, dove è stata effettuata la cremazione. L’ultima destinazione sarebbe stata Superga, per la quale però sarà necessario attendere ancora.

Intanto Emanuele Filiberto è atteso domenica 12 maggio a Torino, nell’ambito delle iniziative del Salone del Libro. Parteciperà all’incontro «Un legame antico», che per la prima volta lo vedrà presente al Salone del Libro per dialogare con lo storico Michele D’Andrea e Gianni Oliva. Un momento nel quale verrà approfondito il legame della Casa Savoia con la storia italiana. 

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10 maggio 2024