GP FRANCIA

MotoGP Francia: Martin domina la Sprint Race, ritiro per Bagnaia

Lo spagnolo della Ducati Pramac allunga in classifica iridata, sul podio Marc Marquez e Viñales

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Jorge Martin è ancora il re indiscusso della Sprint Race: lo spagnolo del team Ducati Pramac ha trionfato a Le Mans dopo essere partito dalla pole e ha allungato ulteriormente in vetta alla classifica del Mondiale MotoGP. Una gara senza storia, dominata dal primo all'ultimo giro e chiusa davanti alla Ducati Gresini di Marc Marquez, autore di un'incredibile rimonta dalla 13esima casella, e all'Aprilia ufficiale di Maverick Viñales. Giornata da dimenticare invece per Francesco Bagnaia: il campione in carica è partito malissimo, è crollato fino alla 15esima posizione e poi è stato costretto al ritiro dopo un lungo nella ghiaia.

Continua dunque il weekend perfetto di Martin, che dopo aver chiuso al comando le prove del venerdì ed essersi preso di forza la pole, con annesso record della pista, ha trionfato anche nella prima delle due gare e lo ha fatto con una facilità disarmante. A tenergli testa, per un po', ci ha provato Marco Bezzecchi con la Ducati VR46, ma a quattro giri dalla fine si è ritrovato steso nella ghiaia. Sul podio sono così saliti Marquez e Viñales, con il primo in particolare autore di una partenza strabiliante e capace di conquistare il suo terzo podio stagionale in una Sprint.

Ai piedi del podio ha chiuso Enea Bastianini con l'altra Ducati ufficiale, anche lui bravo a rimontare dalla decima casella di partenza e ora secondo in classifica, con 28 lunghezze di ritardo da Martin e una di vantaggio sul compagno di team. Ancora tutto da decifrare il problema avuto da Bagnaia, che ha perso tantissime posizioni in partenza dopo che la sua moto si era impennata allo spegnimento dei semafori e poi non è più stato in grado di ritrovare feeling, anche a causa del fatto che aveva dovuto salire sulla Desmosedici di scorta dopo la caduta in qualifica.

A punti anche Aleix Espargaro con l'altra Aprilia (5°), nonostante un doppio long lap penalty per jump start, Pedro Acosta con la Ktm GasGas (6°), Fabio Di Giannantonio con l'altra VR46 (7°), Jack Miller con la prima Ktm ufficiale (8°) e Raul Fernandez con la prima Aprilia Trackhouse (9°).

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