Bandiera Blu 2024: ecco le migliori spiagge d’Italia

di Alessandra Gualtieri

15 Maggio 2024 09:54

Bandiera Blu 2024: l’elenco delle eccellenze italiane

Quest’anno, il riconoscimento Bandiera Blu 2024 ha premiato 485 spiagge italiane e 81 approdi turistici. Sono 236 i Comuni balneari italiani coinvolti.

Vediamo che entra e chi esce, e i criteri che hanno permesso di selezionare le migliori mete balneari per il turismo italiano.

Bandiera Blu 2024: elenco spiagge e nuovi ingressi

Le new entry (in ordine geografico da Nord a Sud) sono le seguenti:

  • Trentino Alto Adige:Tenno (TN) e Vallelaghi (TN)
  • Liguria:Recco (GE) e Borgio Verezzi (SV)
  • Marche: Porto Sant’Elpidio (FM)
  • Abruzzo: Ortona (CH)
  • Campania: Cellole (CA)
  • Puglia: Lecce (LE), Patù (LE) e Manduria (TA)
  • Calabria: Parghelia (VV)
  • Sicilia: Letojanni (ME), Taormina (ME) e Scicli (RG).
  • Non sono stati riconfermati, invece: Ameglia e Taggia in Liguria, Margherita di Savoia in Puglia e Marciana Marina in Toscana.

Perdono invece l’ambito riconoscimento quattro Comuni: Ameglia e Taggia in Liguria; Margherita di Savoia in Puglia; Marciana Marina in Toscana.

Ecco l’elenco aggiornato delle località di riviera che possono fregiarsi della certificazione internazionale di qualità del mare ed ecosostenibilità ambientale per il 2024:

Qui l’elenco completo dei Comuni con le spiagge premiate e quello degli Approdi.

Criteri di assegnazione Bandiera Blu

Il requisito essenziale è che le acque di balneazione e le spiagge siano risultate di qualità eccellente negli ultimi quattro anni, sulla base delle analisi ARPA. Tuttavia, la Bandiera Blu è assegnata sulla base di ben 32 criteri di valutazione, aggiornati periodicamente, articolati in 4 aree d’interesse:

  1. qualità delle acque,
  2. educazione e informazione ambientale,
  3. gestione del territorio,
  4. servizi e sicurezza.

Tra gli indicatori: pulizia delle spiagge, accessibilità, sicurezza dei bagnanti, impianti di depurazione e allacci fognari, arredo urbano e delle spiagge, raccolta differenziata e gestione dei rifiuti, efficienza energetica, attività di pesca, valore paesaggistico, tutela della biodiversità marina e valorizzazione delle aree naturalistiche, servizi turistici.

Sono presi in considerazione anche l’offerta turistica e le informazioni ai turisti, la pressione e la densità, gli approdi, le aree attrezzate per camper, le piste ciclabili, la presenza di strutture ricettive con certificazione ambientale.