Chi è Sveva Alviti, la nuova madrina del Festival del cinema di Venezia | Corriere.it

Chi è Sveva Alviti, la nuova madrina del Festival del cinema di Venezia

diSara D’Ascenzo

L'attrice romana, 39 anni, è stata compagna del figlio di Alain Delon e ha 196 mila follower su Instagram. La carriera partita a New York e la consacrazione con il biopic sulla cantante Dalida

Instagram

Sveva Alviti sul red carpet della Mostra del Cinema 2023 (foto Instagram)

La consacrazione dell'attrice romana Sveva Alviti, 39 anni, arriva nel 2017 con Dalida, il biopic di Lisa Azuelos sulla celebre icona francese, che le è valso la nomination come miglior attrice emergente ai Cesar 2018 e che ha avuto un grande successo in Francia e in Italia, dove è stato trasmesso come evento speciale in prima tv assoluta su Rai 1. Nel 2018 Alviti è la protagonista femminile del film Lukas un thriller con Jean Claude Van Damme che, come ha raccontato lei stessa, “in una scena che dovevamo girare insieme, trovandomi già nel personaggio si è commosso. E vedere Van Damme commosso è una cosa già incredibile”. Nel corso dello stesso anno è nei cinema con Love Addict con Michael Madsen, dove interpreta una femme fatale nel ruolo di Henriette. Nel 2019 gira in Francia, per la regia di Fabienne Redt, Beignets de Songe e riceve il premio Kinéo a Venezia. Tre anni dopo vince il premio come miglior interprete al Rome Independent Film Festival per il suo ruolo di co-protagonista nel film d’autore Tra le onde, diretto da Marco Amenta. 

Il ruolo di madrina

Per i suoi primi 40 anni, che festeggerà il 14 luglio, Sveva Alviti si regala un ruolo speciale. Sarà lei la madrina dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà al Lido dal prossimo 28 agosto al 7 settembre. Modella e attrice, ex compagna di Anthony Delon, il figlio di Alain Delon al quale è stata legata per quattro anni, Alviti conta 196mila follower su Instagram, destinati ad aumentare per la curiosità di sapere chi è l’attrice al quale spetta il compito quest’anno di condurre la serata di apertura e di chiusura della Mostra dalla Sala Grande del Palazzo del Cinema per il debutto di Pietrangelo Buttafuoco da presidente della Biennale, accanto al direttore della Mostra Alberto Barbera, fresco di riconferma per due anni. Sarà l’attrice Sveva Alviti a condurre le serate di apertura e di chiusura dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera.

La carriera

Nata a Roma, Sveva Alviti inizia a studiare recitazione con alcuni tra i migliori insegnanti americani, tra cui la celebre coach Susan Batson, parallelamente a una carriera da modella che la porta presto a New York. «Per anni a New York – ha raccontato a Nino Luca di Corriere Tv nel 2017 in occasione della presentazione del film “Dalida”, che l’ha lanciata – mi pagavo le lezioni con i soldi delle sfilate. Se sono arrivata qui non è per caso, ma è frutto di un duro lavoro». Nel 2009 debutta a Broadway come protagonista dello spettacolo teatrale The Interrogation e nel 2011 partecipa alla 68esima edizione della Mostra di Venezia con il cortometraggio Alice di Roberto de Paolis. Nel 2012 è nel film Niente può fermarci di Luigi Cecinelli e in Buongiorno Papà di Edoardo Leo. L’anno successivo è una delle protagoniste del film Cam Girls per la regia di Mirca Viola e porta al Teatro Quirino di Roma uno spettacolo interamente dedicato all'attrice Monica Vitti, ispirato al film Dramma della gelosia

Gli ultimi lavori

Nel 2023 è protagonista di Entres les Vagues di Anaïs Volpé, presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateur. Lo stesso anno appare nelle tv francesi nella serie contro la violenza sulle donne H24 accanto a Valeria Bruni Tedeschi, e fa il suo debutto alla regia con il cortometraggio Les jour d’après. Regia alla quale tornerà per Walking Through the fire, suo esordio per un documentario nel quale si parlerà di donne, dipendenze e depressione. A marzo 2023 esce AKA il suo primo film per Netflix - dove interpreta la protagonista femminile Natalya. Dal 15 settembre andrà in onda la seconda stagione di Nudes, prodotta da Rai Fiction, e nell’autunno 2024 prenderà parte a un progetto americano che parlerà della tematica del MeToo dal titolo The other side of Fame.

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13 maggio 2024 ( modifica il 13 maggio 2024 | 08:22)