Doctor Strange, Joaquin Phoenix ha davvero rifiutato il ruolo principale? Il regista svela com'è andata davvero

Non è certo un mistero che Joaquin Phoenix, nel 2014, sia andato molto vicino a debuttare nel Marvel Cinematic Universe. L'attore Premio Oscar ha sfiorato il ruolo del chirurgo stregone più amato dei fumetti e il film in questione, l'avrete già capito, è Doctor Strange (2016). Erano gli anni in cui Phoenix si era fatto notare per titoli quali The Master (2012) di Paul Thomas Anderson e, soprattutto, Her (2o13) di Spike Jonze. Un cinecomic, idealmente, non è una scelta da scartare a priori, nella carriera di una star. Soprattutto nel periodo di massima fioritura del genere. Come mai allora la trattativa non è andata in porto?

L'attore, a ottobre del 2014, si è ufficialmente chiamato fuori. Alcune settimane dopo, la Marvel ha annunciato il casting di Benedict Cumberbatch. Il regista Scott Derrickson, autore del primo stand-alone su Stephen Strange, ha ricostruito gli eventi in un'intervista con il portale SlashFilm.

Ho trascorso un po' di tempo con lui [Phoenix, ndr]. Ho trascorso un paio di lunghi pomeriggi con lui e sono rimasto davvero colpito da lui personalmente e dal suo modo di pensare. Questo è quello che dirò: penso che lui stesse aprendo il suo mente a questa possibilità, penso che stesse indagando su questa possibilità. Quello che è successo, tanto per essere chiari, è che abbiamo offerto il ruolo a Benedict. Volevo Benedict [Cumberbatch, ndr]. Quella è stata la mia scelta per il ruolo. Sono volato fino a Londra per cercare di convincerlo a farlo.

A dimostrazione della determinazione di Derrickson ad avere la star di Sherlock nel cast, c'è un altro aneddoto. Gli impegni lavorativi di Cumberbatch, sfortunatamente, mal si incastravano coi tempi di lavorazione previsti per Doctor Strange. Il regista, lungi dal gettare la spugna, ha optato per una soluzione drastica: ha chiesto a Kevin Feige di posticipare il film. Così, da un film estivo (la data di uscita originale era l'8 luglio 2016), il cinecomic è diventato un film autunnale. Quando si dice 'fare carte false'!

Prima del 'sì' del divo inglese, ad ogni modo, non solo Phoenix era stato preso in considerazione per il ruolo del protagonista. Gira voce che, tra i candidati, ci fossero anche Ryan Gosling, Jared Leto, Tom Hardy e Keanu Reeves.

Ho incontrato un gruppo di attori e Joaquin è stato quello con cui ho trascorso la maggior parte del tempo. Mentre continuavamo a parlare, mi è diventato chiaro che Joaquin non apparteneva a quel film e probabilmente non è mai appartenuto al MCU. È un ragazzo molto concreto, con obiettivi molto specifici come attore e un modo di recitare molto particolare. Penso che sia diventato chiaro a entrambi che non fosse una buona idea.

Le perplessità di Phoenix, probabilmente, erano legate anche all'assenza di una sceneggiatura, che in quella fase non era ancora pronta. Inoltre, l'idea di legarsi ad un franchise per più di un film non lo faceva impazzire. "È il genere di cose che non ha mai fatto - ha aggiunto Derrickson - Così sono tornato da Kevin [Feige, ndr] e gli ho detto semplicemente: 'Dobbiamo spostare la data, perché deve essere Benedict'."

Qualche anno dopo, com'è noto, Joaquin Phoenix avrebbe vinto la propria ritrosia ad entrare nel mondo dei supereroi accettando il ruolo di Joker (2019) per il film diretto da Todd Phillips, che gli avrebbe regalato l'Oscar come migliore attore protagonista. Dal 2 ottobre 2024, l'attore vestirà nuovamente i panni dello squilibrato cabarettista Arthur Fleck, nonché iconico villain di Gotham City, in Joker: Folie à Deux.