Alluvione in Emilia-Romagna un anno dopo: «Foto e immagini del disastro che non dimenticheremo» | Corriere.it

Alluvione in Emilia-Romagna un anno dopo: «Foto e immagini del disastro che non dimenticheremo»

diDario Amighetti

Il 16 maggio 2023 la drammatica giornata culmine dell'emergenza maltempo in Emilia-Romagna partita nei primi giorni del mese: le immagini simbolo dai fiumi esondati alle vittime e gli sfollati. La grande solidarietà e la difficile ripartenza

Il territorio falcidiato dalle frane: il caso di Modigliana

A Modigliana, nell’appennino forlivese, sono ancora visibili i segni delle frane e degli smottamenti causati dall’alluvione. Ne sono state censite 7mila in un’area complessiva di 8,5 chilometri. Il paese è rimasto isolato per diversi giorni e molte famiglie sono state trasportate in elicottero sul Monte Trebbio. Ci sono stati danni importanti alle abitazioni e alle infrastrutture. Resta ancora critica ad oggi la situazione viabilità: la provinciale 20, che collega Modigliana e Tredozio, la provinciale 21 che porta a Rocca San Casciano ai confini con la Toscana e la strada del Trebbio, risultano in parte ancora fuori uso. Fino ad ora sono stati fatti interventi di somma urgenza e sono stati aperti diversi cantieri per il ripristino del normale transito stradale. Per completare i lavori sono necessari 108 milioni di euro, come ribadito più volte dal sindaco Jader Dardi. Un aiuto, però, è arrivato da una raccolta fondi di La7 e Corriere della Sera: parte dei tre milioni arrivati è stata destinata alla ricostruzione del ponte di Ca’ Stronchino, che collega Modigliana e Faenza e che, ad oggi, versa ancora nelle stesse condizioni di un anno fa.

Modigliana

Uno scatto da Modigliana, il paese dalle migliaia di frane