"Amerí, a volte ti ama di più chi ti lascia andare che chi ti trattiene". Una madre, insieme a tante, manda suo figlio da Napoli al Nord per salvarlo dalla miseria. Ecco le prime immagini del film "Il treno dei bambini", regia di Cristina Comencini, girato a Napoli, tratto dal bestseller di Viola Ardone tradotto in 25 lingue (Einaudi), presto su Netflix, prodotto da Palomar. "Rinunciare a tutto, persino all'amore di una madre, per scoprire il proprio destino".
La madre ha il volto di Amerigo è Serena Rossi, smunta, sofferente, una novella ciociara che lascia andare la sua creatura in cerca di una vita migliore. Maddalena, la compagna comunista che nel 1946 insieme con altri giovani comunisti organizza il treno dei bambini è l'attrice Barbara Ronchi, David di Donatello per "Settembre" Giulia Steigerwalt, già diretta da Marco Bellocchio in Rapito e "Fai Bei sogni".
Nel cast Stefano Accorsi interpreta Amerigo da adulto che suona il violino e diventa un famoso musicista, tra gli altri anche Francesco Di Leva e Monica Napoli. Amerigo da bambino è interpretato da Christian Cervone. Il personaggio di Maddalena che convince i genitori dei bambini a partire per l'Emilia, vicolo per vicolo, con l'iniziativa organizzata dal Partito Comunista italiano nel 1946 è liberamente ispirata a Maddalena "Lenuccia" Cerasuolo, partigiana antifascista del Ponte della Sanità, eroina delle Quattro Giornate.