La Pupa e il Secchione, le pagelle definitive: Papi pesce spazzino (voto 5), Morvillo pugno di ferro (voto 7)

Le ‘love story’ farlocche, ennesima piaga d’Egitto: voto 4

Le ‘love story’ farlocche sono piaga d’Egitto per ogni reality. Qui a ‘La Pupa e il Secchione’ riescono a essere ancor più fastidiose perché non c’era nemmeno l’esigenza di cercare di fidelizzare un qualche tipo di pubblico, dato il fuggi fuggi di spettatori. Eppure, i pochissimi temerari pur rimasti sintonizzati su Italia 1 di mercoledì sera, hanno dovuto comunque sciropparsi le recite di amorazzi impossibili tra mini-mondi totalmente opposti e antitetici: il secchione Candido, per esempio, si è dichiarato alla pupa Anastasia che gli ha risposto, sorridendo instupidita, “Mi sei simpaticissimo”. Palo. Palo ampiamente prevedibile, ma giunto solo durante la semifinale, come fosse svelamento marziano, roboante colpo di scena. Fa peggio forse la romana Annalisa che, rimasta orfana del ‘suo’ ritirato nerd Pestarino, finge di provare qualche cosa per il sostituto, Finucci. Pur di arrivare all’ultima puntata senza essere eliminata, è disposta a chiamarlo  ‘bel manzone’ ogni due per tre. La ‘coppia’ si gode una cenetta romantica a base sushi nella incantevole location di una casetta sull’albero della villa in cui pupe e secchioni risiedono durante il reality. Scatta qualcosa? No. Ma lei si trova cambiata. Infatti, sussurra sibillina: “Ora sono disposta a dare una chance anche a uomini eleganti che prima non avrei mai guardato in faccia, rispetto ai soliti coattelli che frequento”. Sarà amore? Ma per cortesia…