Dopo 9 anni consecutivi in Serie B, l'Ascoli saluta la serie cadetta e torna in Serie C. Un finale amaro, amarissimo per l'Ascoli e i suoi tifosi che in pochi anni, dal giocarsi il playoff con il Benevento si ritrovano a giocare il prossimo anno in terza serie. Un finale però che, obiettivamente, ci può stare dopo una stagione giocata malissimo dalla squadra, dove si sono susseguiti tre allenatori e a monte un mercato a dir poco sconvolgente. 

Ora l'Ascoli si lecca le ferite e si prepara a ripartire con l'obiettivo di tornare in Serie B il prima possibile. E' chiaro che però restano delle domande in sospeso, domande alle quali Carlo Neri non è riuscito a rispondere dopo la sfida con il Pisa. Cosa ne sarà dell'Ascoli? Cosa ne sarà di questa società? Cosa ne sarà dei giocatori al momento sotto contratto con il Picchio? Citiamo solo tre domande, ma i quesiti sarebbero tantissimi.

La sensazione fortissima è che però sicuramente l'esperienza di Massimo Pulcinelli come patron dell'Ascoli sia arrivata alla sua conclusione. La frattura che c'è da tempo con i tifosi sembra essere insanabile. Non c'è via d'uscita. Pulcinelli sono mesi che viene contestato, ora viene anche boicottato dai social e l'altra sera è spuntato anche un manichino impiccato nei suoi confronti. Segnali che evidenziano come il rapporto tra le parti sia insanabile.

Ma cosa farà Pulcinelli? A chi lascerà il club? Ci sono acquirenti? Non sappiamo nulla. Ci sono manifestazioni d'interesse, come ha confermato lo stesso patron bianconero in una delle sue ultime conferenze stampa. Ma se è qualcosa di concreto o no non sappiamo nulla. Di sicuro sarà difficile per Pulcinelli restare in sella all'Ascoli, in un rapporto con i tifosi che non è mai nato e mai nascerà dopo la cocente retrocessione.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 12 maggio 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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