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 11/05/24
NWOIBM FEST VOL VI
DISSESTO CULT, VIA DEL BARCO 7 - TIVOLI (RM)
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Ratos Do Porao - Crucificados Pelo Sistema
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11/05/2024
( 15 letture )
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Brasile, 1984.
Mentre a Belo Horizonte i fratelli Max ed Igor Cavalera davano vita a quello che sarebbe diventato il gruppo heavy metal brasiliano pi� famoso al mondo (indovinate il nome), nella caotica San Paolo un'altra band, anch'essa dedita ad una pesantissima forma di musica estrema e destinata a far parlare di s� ben oltre i confini del continente sudamericano, incideva il suo LP d'esordio. Eccolo qui, Crucificados Pelo Sistema, primo vagito, o dovremmo dire ruggito, dei brasiliani Ratos de Por�o.
La band brasiliana � la classica formazione militante proveniente dal mondo underground e la sua proposta musicale in questo disco d'esordio � figlia del D-beat e del crust punk di band quali Discharge e Amebix. Crucificados Pelo Sistema snocciola sedici velocissime schegge per nemmeno venti minuti di musica, sedici tracce che raramente superano il minuto e mezzo di durata, i cui testi infuocati trattano temi che vanno dalla violenza delle favelas alla corruzione del potere politico, fino al terrore, ancora vivissimo in quei tempi di guerra fredda, del nucleare. La registrazione � sporca e grezza, la chitarra distorta all'inverosimile di Mingau ronza come un gigantesco calabrone meccanico e spesso surclassa anche il suono della batteria. Il suono � caotico, eppure i brani, anche se brevissimi e velocissimi, hanno strutture definite e quadrate che richiamano all'hardcore punk di stampo americano. Non � difficile cogliere echi dei o dei Verbal Abuse in tracce quali Guerra Desumana, nella ferocissima Pobreza, o anche in Obrigado a Obedecer e S� Pensa em Matar. Cos� come si possono cogliere sfumature del punk britannico pi� scanzonato e diciamo lievemente pi� melodico dei Crass o anche dei Sex Pistols in Agress�o Repress�o, N�o Me Importo e F.M.I., ma parliamo, lo ripeto, di sfumature. Insomma, i Ratos de Por�o, parlando di punti di riferimento per la loro musica, pescano a piene mani sia dall'Europa che dagli Stati Uniti, aggiungendo la carica e la furia selvaggia del rock sudamericano con il cantato in portoghese e, soprattutto, attingendo al loro vissuto nella grande metropoli di San Paolo ed in una nazione, il Brasile, che cercava in quegli anni di scrollarsi definitivamente di dosso l'etichetta di paese del terzo mondo, nascondendo la miseria delle favelas e la violenza delle metropoli dietro l'abbagliante luminosit� delle rinomate localit� balneari e gli sgargianti colori e la conturbante bellezza delle ballerine del noto carnevale. Ma i "ratti" vivono lontani dal caldo sole tropicale, loro vivono nel fango e si fanno carico della rabbia degli ultimi, dei poveri e degli emarginati, vedono la povert� che circola per le strade e la violenza dilagante, e mettono tutto dentro i fetidi e feroci brani di questa loro prima uscita discografica.
Crucificados Pelo Sistema � un album violentissimo, brutale e rozzo. Nonostante sia indiscutibilmente figlio dei suoi tempi � invecchiato molto bene e risulta ancora oggi un lavoro di grande impatto, un concentrato di caotico punk stradaiolo, ancora privo di quelle incursioni nel metal che si faranno sempre pi� marcate nei dischi successivi dei Ratos de Por�o, quando sonorit� thrash, speed ed anche crossover, andranno ad integrarsi nel tessuto sonoro della band. Sorvolando sui piccoli difetti che accompagnano tutte le opere prime, in particolare l'inevitabile monotonia di fondo che accompagna l'ascolto di un disco composto da brani molto simili tra loro, che puntano unicamente a colpire duro e a sparare in faccia la rabbia dei testi urlati dal gigantesco frontman, Crucificados Pelo Sistema � stato ed � ancora oggi un disco d'importanza storica non solo per la band che lo ha prodotto ma per l'intera scena brasiliana e non solo quella hardcore punk. La vera natura del punk, ricordiamolo, risiede in dischi come questo.
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P.S. Il nome dell\'altro gruppo citato insieme ai Verbal Abuse e che non � venuto stampato per un mio errore di battitura , � quello dei Minor Threat. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Morrer
2. Caos
3. Guerra Desumana
4. Agress�o Repress�o
5. Obrigado a Obedecer
6. Asas da Vingan�a
7. Que Vergonha
8. Polui��o At�mica
9. Pobreza
10. FMI
11. S� Pensa em Matar
12. Sistema de Protesto
13. N�o Me Importo
14. Periferia
15. Crucificados pelo Sistema
16. Corrup�ao
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Line Up
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Gordo (Voce)
Mingau (Chitarra)
Jab� (Basso)
J�o (Batteria)
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RECENSIONI |
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