Unfrosted, il film Netflix sulla guerra che ha portato alla nascita della merendina più famosa della Kellogg’s | Cook

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Unfrosted, il film Netflix sulla guerra che ha portato alla nascita della merendina pi� famosa della Kellogg’s

di Giulia Taviani

Il film su Netflix racconta lo scontro consumatosi negli anni Sessanta fra Kellogg’s e la rivale Post Cereals. Tante le curiosit�: dal consulente che lavorava anche per il Ku Klux Klan alla costruzione della villa di Mar-a-Lago, poi acquistata da Donald Trump

Unfrosted, il film Netflix sulla guerra che ha portato alla nascita della merendina pi� famosa della Kellogg's

Se quando siete all’estero sbirciate sempre tra gli scaffali dei supermercati in cerca di nuove merendine bandite dall’Italia, o se pi� semplicemente avete visto il film di Jerry Seinfeld distribuito da Netflix con il titolo �Unfrosted: storia di uno snack americano�, probabilmente conoscere i Pop-Tart, la famosa merendina della Kellogg’s in commercio dal 1964.

Si tratta di biscotti ripieni di marmellata - declinata in mille gusti diversi, dalla fragola, al cioccolato, al cinnamon roll, con confetti o perfino al gusto di cookies - ideati per essere riscaldati al tostapane e mangiati per colazione o per merenda. Ma perch� parliamo dei Pop-Tart? Perch� proprio la storia turbolenta della sua ideazione � al centro del film di Seinfeld, con Hugh Grant, Amy Schumer, Melissa McCarthy e Jim Gaffigan. Una storia che qui viene portata all’esasperazione, ma che � pur sempre basata su elementi di realt�.

Innanzitutto la rivalit� tra la Kellogg’s e l’altra protagonista del film, la Post Cereals (o Post Consumer Brands), azienda di cereali nata nel 1895 e oggi proprietaria di vari marchi tra cui i cereali Oreo O’s, senza la quale, forse, i Pop-Tart non sarebbero mai nati. Nonostante le due aziende non fossero posizionate una di fronte all’altra come si vede nel film (Kellogg’s � a Battle Creek in Michigan, mentre Post a Tarrytown, nello stato di New York), la distanza non li ha dissuasi dal copiare una le idee dell’altra.

L’idea � semplice, ma per il tempo innovativa: pasta frolla ripiena di confettura, a cui si aggiunge la possibilit� di riscaldarla in microonde, senza quindi usare il forno. L’inventore � Stan Reesman, che a Post si occupa dello sviluppo prodotto e ha creato i Country Squares. Charles CW Cooke, Ceo di Post, � cos� entusiasta della sua nuova merendina che diffonde l’annuncio con un comunicato stampa mesi prima del loro arrivo sul mercato. Non considera per� il vantaggio che una notizia di quel tipo pu� dare a Kellogg’s, che a quel punto ha sei mesi di tempo per realizzare un’invenzione simile e competere sul mercato.

Mentre Reesman cercava ancora di capire la logistica della produzione di massa dei Country Squares, Kellogg’s � gi� su gli scaffali dei supermercati americani. Tra le due merendine c’� una sola differenza: la forma. Mentre i Country Squares, come suggerisce il nome, hanno forma quadrata, i Pop-Tart di Kellogg’s sono rettangolari, �perch� nessun bambino vuole essere quadrato� spiega Seinfeld nel suo film.

Vuoi per il nome, la dimensione o la fama del brand, i Pop-Tart conquistano fin da subito il pubblico, battendo, nel 1964, i Country Square sul mercato e andando rapidamente esauriti. In pi�, la nuova merendina insegna ai suoi consumatori un modo nuovo per usare il tostapane. Se, infatti, prima veniva utilizzato solo per tostare il pane, grazie ai Pop-Tart gli americani trovano un nuovo utilizzo: riscaldare merendine precotte.

Ufficialmente l’inventore dei Pop-Tart � Bill Post (nessuna relazione con l’azienda), assunto con il solo obiettivo di copiare l’idea di Reesman. Secondo alcuni racconti, durante gli esperimenti per la riproduzione, una delle versioni precedenti rischi� di esplodere dentro il tostapane a causa dell’espansione dell’acqua all’interno del ripieno. Particolare che nel film viene portato all’estremo causando addirittura una vittima. Per arginare il problema, vennero creati dei piccoli fori che facevano uscire il vapore durante la cottura. Bill Post fu anche l’inventore dei Rice Krispies Treats, ovvero barrette di riso soffiato e marshmallow, comunemente realizzate in casa ma che Kellogg’s ha iniziato a commercializzare a partire dal 1995.

Ma la storia non finisce qui. Secondo quanto raccontato nel film, dove il cattivo � interpretato dalla Post (nonostante siano stati i veri inventori) il nome Pop-Tart nasce per errore. Al telegiornlae viene letto il nome al contrario, costringendo cos� l’azienda ad avallare quella versione, vista la quantit� di spettatori che ormai avevano sentito l’annuncio. In realt�, nella vita vera, Kellogg’s decise coscientemente di dare questo nome alla merendina, ispirandosi al movimento della pop art reso famoso da Andy Warhol.

Altre curiosit� tratte dal film. Nel corso dei numerosi brain storming per realizzare i Pop-Tart, viene chiamato Harold von Braunhut, inventore delle �scimmie marine�, minuscole uova di artemia salina che �prendevano vita� quando veniva aggiunta acqua. La sua fama per� va oltre le sue invenzioni. Nonostante fosse ebreo, von Braunhut aveva stretti legami con gruppi di suprematisti bianchi, comprava armi per una fazione del Ku Klux Klan e partecipava alla conferenza annuale delle Nazioni Aryan, gruppo nordamericano antisemita e neonazista. Il riferimento alla Germania nazista associata al suo nome all’interno del film � dunque vera, cos� come � vero il fatto che sia stata Marjorie Post - figlia del proprietario della Post Cereals - a costruire nel 1980 la villa Mar-a-Lago di Palm Beach, in Florida, acquistata cinque anni dopo da Donald Trump.