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Dai banchi di scuola ai riflettori del Parco dei Principi di Parigi, il passo è breve. L'ultima settimana è stata densa di emozioni per Kjell Watjen, giovanissimo calciatore in forza al Borussia di Dortmund.

Kjell Watjen dalla Maturità alla Champions
Fonte foto: Corriere dello Sport


 

Giornate che il talentuoso giocatore non dimenticherà tanto facilmente, specie quella di martedì 7 maggio: nella stessa giornata, infatti, il 18enne ha affrontato prima la prova di matematica dell'esame di Maturità, per poi volare a Parigi e scendere in campo per la semifinale di Champions League.

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Chi è Kjell Watjen

E' successo tutto in appena quattro giorni.

Dall'esordio contro l'Amburgo al Westfalenstadion, al prestigioso palcoscenico della Champions League, passando per l'esame scolastico: Watjen ha bruciato tutte le tappe. Sabato scorso l'esordio in casa contro l'Augusta, un momento di cui il giovane conserva ancora le emozioni: “Come faccio a dimenticarmi di quel momento?” ha comemntato il calciatore, come riportato da 'Il Corriere della Sera'.

 

Prima la Maturità, poi la finale di Champions League

Poi, a distanza di due giorni, la convocazione in Champions League. La gara è di quelle importanti: in palio c'è la finale, l'avversario – il Paris di Mbappé – tra i più ostici. Un appuntamento di fronte a cui tremerebbero le gambe anche ai calciatori più esperti. Considerato poi che la mattina stessa – quella del 7 maggio - Watjen aveva sostenuto l'esame di Maturità, non è difficile capire lo stato d'animo con cui il ragazzo è sceso in campo. Un misto di gioia, ansia e felicità: l'esame di Maturità è durato cinque ore e in serata Watjen si è ritrovato in panchina insieme ai suoi compagni del Dortmund per guardare da vicino Mbappé e vivere in prima persona la sfida per il passaggio in finale di Champions.