Sangue infetto, lo scandalo in Gran Bretagna. «Trentamila contagiati, tremila morti. Non è stato un incidente»

Sangue infetto, lo scandalo in Gran Bretagna. «Trentamila contagiati, tremila morti. Non è stato un incidente»

La maxi inchiesta indipendente sul caso che negli anni '70 e '80 coinvolse numerosi ospedali Regno Unito. «Errori nel sistema e documenti compromettenti eliminati: poteva essere evitato»

Sangue infetto, lo scandalo in Gran Bretagna. «Trentamila contagiati, tremila morti. Non è stato un incidente»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Maggio 2024, 16:35

Trentamila persone coinvolte, tremila morti accertati, tra cui molti bambini. È il risultato della maxi-inchiesta sul sangue infetto e su una serie di gravi insabbiamenti compiuti dalle autorità britanniche, come governi, servizio sanitario pubblico (Nhs) e servizi trasfusionali, nello scandalo che negli anni '70 e '80 coinvolse numerosi ospedali Regno Unito e migliaia di persone. I risultati emergono dal rapporto conclusivo sulla lunga inchiesta indipendente condotta per fare piena luce sulla vicenda, da cui risulta che non si è trattato di un incidente ma di una serie di «fallimenti» del sistema: a questi è seguito il tentativo di nasconderli anche attraverso l'eliminazione di documenti compromettenti.

Contagiato da sangue infetto durante le trasfusioni, uomo di Rieti risarcito con 500mila euro 50 anni dopo

«Lo scandalo sul sangue infetto poteva essere evitato»

L'Infected Blood Inquiry ha affermato che le vittime, infettate dal virus dell'epatite C e dall'HIV dopo aver ricevuto trasfusioni di sangue soprattutto negli anni Settanta e Ottanta ma anche all'inizio degli anni Novanta, sono state di fatto tradite e abbandonate al loro destino più volte, a partire dai loro medici, in uno scandalo che «poteva essere evitato». Il rapporto contiene 12 raccomandazioni rivolte alle attuali autorità, come il governo conservatore di Rishi Sunak, tra cui un piano di risarcimento immediato delle persone infettate e delle loro famiglie in caso di morte dei pazienti, tale da porre fine ai tentennamenti mostrati in precedenza. A fronte dei risultati dell'inchiesta il premier Rishi Sunak, come era atteso, si è scusato per quanto accaduto e promesso l'intervento per lo meno riparatore dell'esecutivo seguendo le indicazioni dell'inchiesta. Lo scandalo, secondo gli ultimi aggiornamenti statistici, investì nel periodo incriminato intorno alle 30 mila persone, e da allora circa 3mila sono morte. Si prevede che il costo finale dei risarcimenti raggiungerà diversi miliardi di sterline e sarà annunciato questa settimana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA