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ItaliaOggi - Numero 116   pag. 7  del 17/05/2024
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Cinema, i cimeli di Hollywood sbarcano a Torino

Da Forrest Gump a Matrix, costumi di scena e memorabilia in mostra alla Mole antonelliana: dal 29 maggio al 13 gennaio il Museo del cinema esporrà 117 oggetti di film americani

di Filippo Merli





Movie icons
Movie icons

Qui non è Hollywood, d’accordo. Ma al Museo nazionale del cinema di Torino, dal 29 maggio al 13 gennaio, verrano esposti 117 cimeli di indimenticabili film americani. Articoli di scena originali, costumi e memorabilia provenienti dai set cinematografici hollywoodiani come la piuma di Forrest Gump, la bacchetta magica di Harry Potter, il casco degli Stormtrooper di Guerre stellari e la pallottola di Matrix.

L’esposizione, denominata Movie Icons, non è un semplice censimento di oggetti dei principali cult movie degli ultimi decenni: la mostra propone un viaggio tra i generi cinematografici attraverso oggetti iconici e costumi, accompagnati dai manifesti e materiali pubblicitari della collezione del museo per dare vita a una stratificazione di racconti, dalla semplice memoria del film e della sua storia sino al backstage e alle diverse professioni del cinema.

Ogni oggetto racconta una ricerca artistica che, in pochi decenni, ha virato sempre di più verso il virtuale e il digitale. Di qui l’importanza di tornare agli oggetti tangibili e a una riflessione sul collezionismo e sulla sua evoluzione. I pezzi in mostra provengono dalle collezioni del Museo nazionale del cinema, di Theatrum Mundi e Propstore.

In mostra i materiali di scena dei principali registi mondiali

Maestri del calibro di Federico Fellini, Martin Scorsese e Tim Burton hanno firmato le scenografie di grandi produzioni internazionali come Gangs of New York e Hugo Cabret, film di cui i visitatori potranno ammirare, del primo, i costumi nel percorso di visita del museo, e del secondo, per la prima volta in mostra, il celebre automa, cimelio antesignano di cyborg e robot che popolano l’immaginario cinematografico.

«La mostra si propone di delineare un diario di bordo, quasi una mappa dei veloci cambiamenti creativi e tecnologici del cinema attraverso oggetti simbolici», ha spiegato il direttore del museo torinese e co-curatore della mostra, Domenico De Gaetano. «Collezionare, tornare agli oggetti, al loro potere di trasmettere significati, emozioni e conoscenza significa anche analizzare e raccontare il backstage del cinema, i mestieri creativi della settima arte, l’evoluzione del costume e quella del collezionismo stesso. Una sfida, quasi un’urgenza, in un’epoca in cui il confine tra materiale e immateriale si fa sempre più labile, non solo al cinema».

Una masterclass alla Mole con due Oscar del cinema: Ferretti e Lo Schiavo

Il 28 maggio, un giorno prima dell’inaugurazione di Movie Icons, il Museo nazionale del cinema ospiterà una speciale masterclass nell’aula del tempio della Mole Antonelliana tenuta da una coppia di maestri italiani che ha dato forma all’universo cinematografico di indimenticabili capolavori, non solo hollywoodiani: Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, scenografi e costumisti, insigniti rispettivamente di tre premi Oscar per la scenografia.

«Con questa mostra il Museo nazionale del cinema prosegue un percorso artistico di grande spessore», ha sottolineato il presidente dell’esposizione, Enzo Ghigo. «L’obiettivo è duplice: da un lato fare mostre spettacolari che attirino il grande pubblico e dall’altro ideare proposte che fidelizzino i più giovani. Ogni visitatore troverà oggetti iconici capaci di farlo viaggiare nel tempo e nelle emozioni, ormai entrati a far parte della storia del cinema e resi ancora più spettacolari grazie a quel fantastico luogo che è il Museo nazionale del cinema alla Mole Antonelliana».

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