Tapiro d'oro a Vladimir Luxuria: “La transfobia è una brutta patologia”

Tapiro d’oro a Vladimir Luxuria: “La transfobia è una brutta patologia”

Nella puntata di questa sera di "Striscia la Notizia", Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d'oro a Vladimir Luxuria, in seguito al suo scontro mediatico con Francesco Benigno.

Tapiro d’oro a Vladimir Luxuria: “La transfobia è una brutta patologia”

In una serata che promette scintille televisive, “Striscia la Notizia” si prepara a consegnare un Tapiro d’oro molto significativo. Il riconoscimento sarà infatti attribuito a Vladimir Luxuria, nota attivista e figura pubblica, per il suo recente confronto a distanza con l’ex naufrago de “L’Isola dei Famosi“, l’attore Francesco Benigno. La consegna avverrà durante la puntata di questa sera, in onda su Canale 5 dalle 20.35.

Il confronto tra Luxuria e Benigno trae origine da un episodio controverso avvenuto durante la partecipazione di Benigno a “L’Isola dei Famosi“, dove è stato squalificato a seguito di un forte alterco con un altro concorrente. Dopo l’episodio, l’attore non ha risparmiato pesanti critiche nei confronti della redazione del reality e insulti transfobici diretti a Luxuria, che nella presente edizione figura come conduttrice.

Questi commenti hanno suscitato indignazione e una risposta immediata da parte di Luxuria, la quale ha replicato con un video pubblicato sui social network. Durante la cerimonia di consegna del Tapiro, Vladimir Luxuria ha mantenuto una posizione ferma e risoluta, scegliendo di non alimentare ulteriormente la polemica: “Quello che dovevo dire l’ho già detto. Lui ora può dire quello che vuole, ma io non risponderò più“.

Nonostante ciò, Luxuria non ha mancato di sottolineare l’ironia della situazione, ricordando che Benigno in passato ha recitato in un film contro la transfobia, tema che ora sembra contraddire con il suo comportamento. Francesco Benigno, da parte sua, si è difeso attraverso i social, con dichiarazioni che hanno soltanto acuito le tensioni.

Signor Benigno, lei è andato ad attaccare la cosa più preziosa che ho: la mia identità, la mia dignità. E questo non glielo permetto,” ha replicato Luxuria, evidenziando come gli insulti non solo riflettano male su chi li pronuncia, ma siano anche un attacco diretto alla dignità personale di chi li riceve. Questo episodio evidenzia l’importanza di continuare a difendere i diritti in tutti i contesti, inclusi quelli mediatici, dove le parole possono avere un impatto ampio e duraturo.

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