Juve, si ferma anche Chiesa. Allegri: "Ora conquistiamo la Champions" - La Stampa

Sono i giorni più importanti della stagione, ma la Juve continua a perdere i pezzi. Dopo gli infortuni muscolari che hanno messo fuori uso i difensori Danilo, Alex Sandro e De Sciglio, ora è un virus intestinale a bloccare Chiesa e Yildiz. «Non stanno bene», spiega Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida di campionato con la Salernitana allo Stadium. Domani (ore 18) i bianconeri hanno il secondo match point per qualificarsi in Champions e il tecnico livornese ha chiesto alla squadra la massima concentrazione e il massimo dello sforzo per tornare alla vittoria (solo 2 nelle ultime 14 di Serie A), evitando di pensare alla finale di Coppa Italia di mercoledì a Roma contro l'Atalanta. «La partita più importante è domani – aggiunge - e nessuna presunzione di snobbare la Salernitana. Sarebbe mancanza di rispetto e le partite vanno vinte sul campo: per questo giocherà la formazione migliore».

L'attacco che segna poco resta un problema della Juve e ora che perde i pezzi, le cose rischiano di complicarsi. Allegri può contare su Vlahovic, Milik e Kean, mentre non pensa di avere vantaggi rispetto all'Atalanta che sta giocando tante partite. «Io preferisco giocare ogni tre giorni – dice – perché la stanchezza si può gestire. Questa è stata una stagione anomala senza la Juve in Champions, ma ora possiamo tornarci e poi a fine stagione faremo tutte le valutazioni. Gli errori li fanno tutti, ma ora pensare a che cosa abbiamo sbagliato non ha senso: avevamo due obiettivi e ci siamo, ma una cosa alla volta con lucidità, freddezza e serenità. Le partite vanno vinte sul campo». Anche per questo Allegri chiede una mano ai tifosi, visto il rischio di sciopero ultrà contro la Salernitana: «E’ importante aiutare la squadra e la Juve deve tornare a giocare alla Champions». Sul futuro, invece, chiede ancora tempo: «Abbiate un attimo di pazienza, e la pazienza è la virtù dei forti, perché ora siamo concentrati sulle partite che ci aspettano».

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