Sciopero dei taxi oggi a Torino: orari e cosa sapere - La Stampa

Iniziato alle 8 terminerà alle 22 di oggi lo sciopero dei taxi indetto dalle sigle sindacali a livello nazionale. Chiedono al governo l'approvazione dei decreti attuativi della legge quadro del settore.

La protesta riguarda anche quello che i tassisti definiscono «l'uso illegittimo delle autorizzazioni» per le vetture a noleggio con conducente. Temi non nuovi per la categoria, da anni alle prese con un numero ridotto di vetture in circolazione rispetto alle altre grandi città europee e alla ricerca di un sistema di regole condivise per la coesistenza con gli Ncc.

A Torino in oltre trecento, con le loro auto bianche, si sono radunati sotto il Grattacielo Piemonte, sede della Regione a Torino. Questa mattina erano partiti in carovana dal parcheggi dell'Allianz Stadium, poi hanno viaggiato sulla tangenziale, in corso Settembrini, in corso Traiano e infine hanno raggiunto il grattacielo, in via Nizza. La protesta, iniziata alle 8 e che terminerà alle 22, riguarda quello che i tassisti definisco «l'uso illegittimo delle autorizzazioni per le vetture a noleggio con conducente», gli Ncc.

I sindacati dei tassisti chiedono al governo di intervenire e di dare risposte chiare, anche sui ruolo delle multinazionali e «il rischio di un ritorno degli Uber sulle strade cittadine». A sottoscrivere l'astensione dal lavoro le sigle Fast-Confsal taxi, Satam, Tam, Usb-taxi, Unica-Filt Cgil, Claai, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Orsa-taxi, Ugl-taxi, Federtaxi-Cisal, Sitan Atn, Unione Artigiani. Una delegazione di tassisti torinesi si è recata a Roma.

Con l'avvicinarsi dell'estate, soprattutto a Roma e in alcune grandi città è tornata a palesarsi la difficoltà di reperire facilmente un'auto bianca. Secondo i dati Istat nel 2021 in Italia erano in circolazione circa 22.700 taxi nei comuni capoluogo di provincia, con una variazione di poche decine di vetture in più rispetto alla rilevazione analoga del 2016. I dati dell'Autorità di Regolamentazione dei trasporti censiscono attorno alle 7.900 licenze attive a Roma, circa 4.800 a Milano, quasi 2.400 a Napoli, 1.500 a Torino, poco più di 700 ciascuna a Firenze e Bologna, circa 320 a Palermo.

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