“Raccontami”: nonno e nipote orfano nel nuovo libro di Pietro Marongiu

Lo scrittore lo ha presentato nei giorni scorsi all'Unla

Pietro Marongiu (al centro) insieme a chi ha collaborato alla presentazione del suo libro all’Unla

Martedì, 14 maggio 2024

È intitolato “Raccontami” l’ultimo libro di Pietro Marongiu, edito da La Zattera. È stato presentato al pubblico venerdì scorso nei locali del Centro culturale dell’Unla ad Oristano, con la collaborazione della Libreria Mondadori di Marina Casta. Insieme a Paolo Vanacore, che ha letto professionalmente alcune pagine del libro, ha dialogato con l’autore la professoressa Sabrina Sanna. 

“Un libro dove affiorano ricordi, amore, nostalgia”, ha detto Sabrina Sanna, “e dove emerge in maniera molto rilevante soprattutto la Sardegna, con le sue tradizioni e la sua cultura. Già la copertina e il titolo raccontano molto di questo romanzo. Ci sono un bambino e un anziano, sembrano uno davanti all’altro, ma in realtà è uno specchio, del quale ho dato una doppia lettura. Nel romanzo si racconta la storia di un bambino, Perdigheddu, che rimane orfano e deve affrontare un vita difficile. Poi c’è l’anziano, che potrebbe essere in realtà lo stesso Perdigheddu, che in età avanzata racconta la sua storia”

“È una storia molto dura, realmente accaduta”, ha spiegato Pietro Marongiu, “parte da un incidente stradale gravissimo, che ha coinvolto una giovane coppia e il loro bambino di soli 3 anni. Entrambi muoiono, mentre il bimbo non si accorge neppure della tragedia e rimane vivo: dormiva avvolto in un plaid, quando l’auto con i suoi genitori si scontra con un altro veicolo. La madre prima di spirare riesce ad avvisare i soccorritori che nel sedile posteriore dell’auto che prendeva fuoco c’era il figlio”.

Questa è la triste storia di Pietro Murtas, che l’autore chiama Perdigheddu. “Il bambino è stato allevato dal nonno paterno, dalla nonna e dagli zii”, ha aggiunto Pietro Marongiu. “C’è questo rapporto molto forte, struggente, tra il nonno ed il bambino che impara a conoscere la vita. Il nonno gli trasmette i suoi saperi, lo porta in campagna, gli raccolta le leggende della Sardegna, dei luoghi conosciuti. Perdigheddu cresce in un ambiente ricco  di stimoli. Ma che come in tutti i nostri paesi, non è certo facile crescere, soprattutto se si è orfani di entrambi i genitori. Tra tanti che lo accudivano, gli stavano attenti e lo volevano bene”, ha concluso Piero Marongiu, “c’era anche chi attribuiva la sfortuna di questo bambino ad un peccato atavico dei suoi genitori. Perdigheddu cresce in questo ambiente e diventa grande”. 

Raccontami, è stato esposto alla Mostra dei libro di Torino, insieme alle altre opere di Pietro Marongiu: le raccolte di poesie come “Per amore solo per amore”, “Sospesi nell’infinito”, “Pellegrino nel tempo”. Per La Zattera, Marongiu ha scritto altri due libri: “La danza della farfalla” e “Oltre la notte”.

1 commento

  1. Grazie di cuore a Oristanonoi, in particolare al collega Elia Sanna, autore della splendida recensione del mio romanzo.

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