Torna la notte dei musei a Roma: ecco i siti aderenti e il programma
rotate-mobile
Cultura

Più di 100 eventi in oltre 60 luoghi della cultura a Roma: torna la Notte dei musei

Sabato 18 maggio, a partire dalle 20 e fino alle 2, sarà possibile visitare gratuitamente (o al costo simbolico di un euro) musei civici, università, accademie e ville, con spettacoli per tutta la notte

Nonostante la pioggia, caduta senza sosta per tutta la notte, lo scorso anno la Notte dei musei ha attirato oltre 73mila visitatori. Ora, l’obiettivo, è fare ancora meglio, arrivando a toccare quota 100mila, sperando che quest’anno il meteo sia più clemente. Sono 60 gli spazi culturali coinvolti nella manifestazione in programma a partire dalle 20 di sabato 18 maggio e fino alle due del mattino di domenica 19 (ultimo ingresso all’una) e che prevede oltre 100 spettacoli sparsi per la città. “Un’iniziativa - spiega l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, per accendere e illuminare la città in un orario non consueto e vivere le bellezze culturali della Capitale di notte”. L’ingresso in musei, accademie e università avrà il costo simbolico di un euro (o sarà gratuito, laddove specificato). 

Notte dei musei 2024-2

I luoghi coinvolti 

Nell’edizione 2024, che si svolgerà in contemporanea in diversi paesi europei, si potranno visitare di notte i musei civici di Roma, ammirando anche le esposizioni in programma “e che magari non si riesce a visitare durante la settimana” come spiega Ilaria Miarelli Mariani, direttrice dei musei civici di Roma. Tra quelle in programma ci sono: “Ukiyoe. Il mondo fluttuante. Visioni dal Giappone” a Palazzo Braschi, con i capolavori dell’arte giapponese di epoca Edo. Mentre ai musei capitolini c’è la prima esposizione monografica dedicata a Fidia, il grande scultore dell’età classica. A Villa Torlonia, invece, dopo una visita alla Casina delle Civette, sarà possibile raggiungere il Casino nobile e scendere nei sotterranei per osservare il rifugio antiaereo e il bunker voluti da Mussolini e recentemente riaperti dopo un intenso restyling. In questo caso però il biglietto è a pagamento, ma a costo ridotto, ed è necessario prenotare sul sito www.museivillatorlionia.it. Saranno, inoltre, aperti anche gli altri spazi espositivi della città, come Palazzo delle Esposizioni, il Macro, Palazzo Bonaparte, l’Accademia nazionale di San Luca e l’Auditorium parco della musica Ennio Morricone, dove si potrà visitare gratuitamente il museo degli strumenti musicali dell’Accademia di Santa Cecilia. Accessibile anche il Planetario di Roma, con quattro spettacoli all’interno della cupola a tariffa vigente e con prenotazione obbligatoria sul sito www.planetariodiroma.it. Aderiscono all’iniziativa anche accademie, ambasciate e istituti di cultura stranieri. Dall’Accademia di Francia all’Istituto Svizzero. Ma anche le università pubbliche e private: Sapienza, Luiss, E-Campus e Lumsa. Accessibili anche: la Camera dei deputati, il Senato,  il Museo ebraico di Roma, il Museo storico dei vigili del fuoco, l’Istituto superiore antincendi. Aperti, al costo di un euro, anche musei, complessi monumentali, aree e parchi archeologici statali, il cui elenco è disponibile sul sito del ministero della Cultura

Gli eventi 

Tra i 100 eventi sparsi per la città figura, come fiori all’occhiello, il concerto gratuito di Alessandra Amoroso al Parco archeologico del Celio a partire dalle 20.15. Sarà anche possibile visitare il museo della Forma Urbis al costo di un euro (o gratuitamente con la Mic Card). Ai mercati di Traiano ad attendere i visitatori ci sarà “Framing reality”: le performance installazioni del coreografo di fama internazionale Jacopo Godani, su musiche di Ulrich Mueller eseguite dal vivo da Sergey Sadovoy, accenderanno le antiche architetture romane del complesso monumentale in un’atmosfera unica fatta di luce e arte, accompagnate dagli eleganti movimenti dei performer. All’Auditorium in via di Ripetta 190 Moni Ovadia parlerà di pace tramite i versi del poeta palestinese Mahmoud Darwish, uno dei più grandi poeti del Novecento, nei quali è presente un potente afflato universale. Con le suggestioni della sand artist Gabriella Compagnone. Alla Centrale Montemartini uno spettacolo con voce narrante di Luca Mascolo e quartetto d’archi composto da Alessandro Cedrone (violino I), Gizem Ayture Cedrone (violino II), Marco Palmigiani (viola) e Donato Cedrone (violoncello) che unisce le melodie di Ennio Morricone alla bellezza della letteratura italiana, esplorando temi universali come l’amore, il duello e il viaggio, trasformando ogni nota in un capitolo avvincente di un racconto sonoro senza tempo. Al Planetario Big Dave, uno degli artisti più originali della nuova scena Afrobeat e R&B, accompagnato dalla sua band multiculturale composta da Guglielmo Senatore (batteria), Afif Ben Fekih (chitarra elettronica), Simone Ndiaye (basso, tastiere) e Giordano Dan (nychelharpa), presenta un repertorio di inediti R&B e afrobeat in lingua italiana con finestre aperte sulla musica urban e le sonorità world. Qui il programma completo. 

Il nuovo volto dei musei

“Questa iniziativa - spiega Federica Pirani, direttrice del Patrimonio artistico delle ville storiche della Sovrintendenza - è nata 14 anni fa con il gemellaggio con la città di Parigi. C’era grande attesa, non solo per le aperture notturne, ma anche per l’idea di organizzare eventi nei musei, una vera e propria novità. Allora i musei erano visti come spazi austeri, è bello vedere quanto sia cambiata da allora la percezione nei loro confronti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Più di 100 eventi in oltre 60 luoghi della cultura a Roma: torna la Notte dei musei

RomaToday è in caricamento